Hyperhaes: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Hyperhaes (Etamido + Sodio Cloruro): sicurezza e modo d’azione

Hyperhaes (Etamido + Sodio Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Iniziale trattamento in singola dose della ipovolemia acuta e dello shock (rianimazione con piccoli volumi).

La soluzione viene intesa come sostituzione del volume di sangue e non deve essere usata come un sostituto sia del sangue che del plasma.

Hyperhaes: come funziona?

Ma come funziona Hyperhaes? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Hyperhaes

Codice ATC: B05AA07

HyperHAES è una soluzione ipertonica iso-oncotica di sodio cloruro 7,2% e amido idrossietilico 6%. A causa dell’elevata osmolarità di HyperHAES (2464 mOsm/l), il liquido, principalmente dal comparto interstiziale, è rapidamente trasferito nel comparto vascolare.

I parametri emodinamici quali pressione sanguigna e gittata cardiaca aumentano rapidamente in dipendenza del dosaggio e velocità di infusione. Valori emodinamici bassi tornano normali.

Dopo infusione di HyperHAES, l’aumento del volume endovascolare dura solo per un breve periodo e deve essere stabilizzato tramite immediata somministrazione di un’adeguata terapia di sostituzione di volume standard (ad esempio elettroliti e colloidi).


Hyperhaes: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Hyperhaes, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Hyperhaes

L’amido idrossietilico viene enzimaticamente decomposto da alfa-amilasi che portano alla formazione di polisaccaridi e oligosaccaridi di vario peso molecolare.

L’amido idrossietilico (HES 200/0,5) ha un’emivita plasmatica di approssimativamente 4 ore.

L’amido idrossietilico è principalmente eliminato per via renale; il 50% della dose somministrata viene trovata nelle urine in meno di 24 ore. Piccoli quantitativi sono temporaneamente accumulati nei tessuti. L’amido idrossietilico (HES 200/0,5) può essere eliminato mediante diafiltrazione, ma non mediante dialisi.

L’emivita endovascolare ed il tempo di ritenzione sono rispettivamente correlate con la gravità dell’insufficienza renale.

Dopo 30 minuti il sodio cloruro è distribuito attraverso l’intero spazio extracellulare. Il sodio cloruro è eliminato principalmente per via renale, quantitativi ridotti sono eliminati per via transcutanea.


Hyperhaes: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Hyperhaes agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Hyperhaes è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Hyperhaes: dati sulla sicurezza

Studi preclinici basati su convenzionali studi di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenzialità carcinogeniche e tossicità riproduttiva, non rivelano particolari pericoli per l’uomo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Hyperhaes: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Hyperhaes

Hyperhaes: interazioni

L’utilizzo in concomitanza con eparina può aumentare il tempo di emorragia.

Fare riferimento alla sezione 4.8 Effetti indesiderati per quanto riguarda la concentrazione di amilasi serica che può aumentare durante la somministrazione di amido idrossietilico e può interferire con la diagnosi della pancreatite.


Hyperhaes: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Hyperhaes: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non applicabile.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco