Inalone: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Inalone (Beclometasone Dipropionato): sicurezza e modo d’azione

Inalone (Beclometasone Dipropionato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale (“febbre da fieno”, pollinosi) e della rinite perenne in adulti al di sopra dei 18 anni.

Inalone: come funziona?

Ma come funziona Inalone? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Inalone

Categoria farmacoterapeutica: Decongestionanti nasali per uso topico – Corticosteroidi

Codice ATC: R01A D01

Il beclometasonedipropionato (BDP), principio attivo di Inalone, è un corticosteroide per via topica, caratterizzato da un’intensa attività antinfiammatoria e vasocostrittrice sulla mucosa delle vie nasali.

Il BDP è un pro-farmaco con debole affinità di legame per i recettori dei glucocorticoidi. Viene idrolizzato dalle esterasi al metabolica attivo beclometasone-17-monopropionato (B-17-MP), che ha un’elevata attività antinfiammatoria topica.


Inalone: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Inalone, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Inalone

Assorbimento

L’assorbimento sistemico di BDP dopo somministrazione nasale è stato valutato misurando le concentrazioni plasmatiche del suo metabolita attivo B- 17-MP, la cui biodisponibilità assoluta dopo somministrazione nasale è del 44%. Dopo somministrazione nasale < 1% della dose somministrata è assorbito attraverso la mucosa nasale. Anche l’assorbimento sistemico dopo somministrazione orale è stato valutato misurando le concentrazioni plasmatiche del metabolita attivo B-17-MP, la cui biodisponibilità assoluta dopo somministrazione orale è del 41%.

Distribuzione

La distribuzione tissutale di BDP allo steady-state è moderata (20l), più ampia quella di B-17-MP (424l). Il legame alle proteine plasmatiche è moderatamente elevato (87l).

Metabolismo

Il BDP viene eliminato molto rapidamente dal circolo e le concentrazioni plasmatiche non sono dosabili (< 50 pg/ml) dopo somministrazione orale o

nasale. Il metabolismo è mediato dalle esterasi che si trovano nella maggior parte dei tessuti. Il principale prodotto del metabolismo è il metabolita attivo B- 17-MP. Si formano anche altri metaboliti minori inattivi, il beclometasone-21- monopropionato (B-21-MP) e il beclometasone (BOH), che però contribuiscono minimamente all’esposizione sistemica.

Eliminazione

L’eliminazione di BDP e B-17-MP è caratterizzata da un’elevata clearance plasmatica (rispettivamente 150 e 120 l/h), con relativa emivita di eliminazione terminale di 0,5 e 2,7 ore. Dopo somministrazione orale di BDP triziato, circa il 60% della dose viene escreto nelle feci entro 96 ore, principalmente in forma di metaboliti polari liberi e coniugati. Circa il 12% della dose viene escreto in forma di metaboliti polari liberi e coniugati nelle urine. La clearance renale di BDP e dei suoi metaboliti è trascurabile.


Inalone: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Inalone agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Inalone è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Inalone: dati sulla sicurezza

Non ci sono informazioni, derivanti dai dati preclinici, di rilevante importanza per il medico che non siano già state riportate nelle altre sezioni del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Inalone: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Inalone

Inalone: interazioni

Non note.


Inalone: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Inalone: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non vi sono elementi per ritenere che INALONE abbia effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco