Isotol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Isotol 20% soluzione per infusione (Mannitolo): sicurezza e modo d’azione

Isotol 20% soluzione per infusione (Mannitolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Riduzione della pressione endocranica e della massa cerebrale:

– per facilitare l’intervento chirurgico sulle strutture più profonde;

– per impedire danni cerebrali nei casi di ipertensione endocranica quando si debba aprire la dura madre;

– per diminuire l’ipertensione endocranica e l’ernia cerebrale prima o durante studi diagnostici;

– per il trattamento dell’edema cerebrale post-operatorio;

– per ridurre la pressione cerebro-spinale nello "pseudotumor cerebri";

Riduzione della pressione intraoculare quando questa non risponda ad altri trattamenti:

– per facilitare la chirurgia oculare;

– per ridurre temporaneamente l’ipertensione endoculare;

– per ridurre l’ipertensione nel glaucoma maligni nel periodo pre-operatorio;

– per ridurre i pericoli chirurgici del glaucoma maligno.

Isotol 20% soluzione per infusione: come funziona?

Ma come funziona Isotol 20% soluzione per infusione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Isotol 20% soluzione per infusione

Categoria farmaco terapeutica: soluzioni che favoriscono la diuresi osmotica.

Codice ATC: B05BC01.

Il mannitolo (C6H14O6) è un polialcool che, somministrato per via venosa, non viene metabolizzato; esso viene filtrato dal glomerulo e riassorbito solo in minima quantità dai tubuli. Il filtrato glomerulare iperosmolare, impedendo il riassorbimento di acqua dal tubulo prossimale, produce una diuresi osmotica.

Il mannitolo ipertonico (20%) per via venosa esplica una potente azione a livello cerebrale ed a livello oculare.

Il gradiente osmotico che si crea tra il compartimento endovascolare, il cervello e l’occhio, estrae acqua; in tal modo esso corregge l’ipertensione endocranica ed endoculare.

Si ritiene che il mannitolo venga eliminato nell’urina al 5%, per cui, mentre l’apporto di 500 ml di mannitolo al 5% dovrebbe comportare l’eliminazione di pari quantità di urina, la somministrazione di 500 ml di Isotol (mannitolo al 20%) dovrebbe essere seguita dall’escrezione di 2000 ml di urina, con 1500 ml di liquido prelevati dall’organismo.

Di per sé stesso il mannitolo per os o per vena è sostanza praticamente atossica.

Una soluzione di mannitolo al 5% somministrata in presenza di reni funzionanti ha una tossicità non diversa da quella della soluzione isotonica di cloruro di sodio (soluzione fisiologica).

Le soluzioni ipertoniche di mannitolo, come l’Isotol – soluzione di mannitolo al 20% – presentano invece una tossicità acuta che dipende non solo dalla massa idrica che arriva in circolo ma anche dal richiamo idrico dai tessuti e quindi dalla deidratazione acuta.

Nel topo la DL50 dell’Isotol è risultata di 68-79 ml/kg.

Per quanto riguarda la tossicità cronica della soluzione di mannitolo al 20%, accanto agli effetti deidratanti citati, si devono ricordare anche quelli conseguenti alle perdite per via urinaria di elettroliti.

La sintomatologia in questi casi può essere assai varia in rapporto soprattutto alle condizioni del singolo paziente. – Vedi paragrafo 4.8 (Effetti indesiderati) e paragrafo 4.9 (Sovradosaggio).


Isotol 20% soluzione per infusione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Isotol 20% soluzione per infusione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Isotol 20% soluzione per infusione

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Isotol 20% soluzione per infusione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Isotol 20% soluzione per infusione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Isotol 20% soluzione per infusione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Isotol 20% soluzione per infusione: dati sulla sicurezza

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Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Isotol 20% soluzione per infusione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Isotol 20% soluzione per infusione

Isotol 20% soluzione per infusione: interazioni

Il mannitolo potenzia gli effetti tossici degli aminoglicosidi.

Il mannitolo potrebbe determinare un aumento degli effetti tossici dei curari e può aumentare il rischio di tossicità da digossina in caso di comparsa di ipokaliemia.


Isotol 20% soluzione per infusione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Isotol 20% soluzione per infusione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco