Lipanthyl: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lipanthyl (Fenofibrato): sicurezza e modo d’azione

Lipanthyl (Fenofibrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Dislipidemie, caratterizzate da aumento dei trigliceridi, che non rispondono al trattamento dietetico. È anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al trattamento dietetico.

Lipanthyl: come funziona?

Ma come funziona Lipanthyl? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lipanthyl

Il fenofibrato è un composto chimico a particolare struttura spaziale, che gli conferisce un’azione selettiva sui sistemi biologici e sugli organi che controllano il metabolismo lipidico.

In particolare il fenofibrato agisce attivando la lipoproteinlipasi e riducendo gli stati di ipertrigliceridemia ed ipercolesterolemia.

Accanto a queste fondamentali proprietà ipolipidemizzanti sono stati dimostrati sperimentalmente e clinicamente un effetto ipouricemizzante e un effetto antiaggregante piastrinico.


Lipanthyl: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lipanthyl, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lipanthyl

Il farmaco, ben assorbito per via orale, raggiunge la massima concentrazione plasmatica in media dopo 4 ore; seguendo il circolo entero-epatico viene metabolizzato nell’acido corrispondente, mentre la molecola immodificata rappresenta al massimo il 10%. La concentrazione plasmatica media è dell’ordine di 15 mcg/ml, per una posologia di 300 mg/die; tale livello rimane stabile anche in trattamento protratto.

Emivita plasmatica: è di circa 20 h.

Eliminazione: avviene essenzialmente per via urinaria (80% della dose viene eliminata nelle prime 24 h). L’escrezione avviene sotto forma di acido fenofibrico o del suo derivato glicurono-coniugato.


Lipanthyl: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lipanthyl agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lipanthyl è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lipanthyl: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta: la DL50 per os è stata studiata su più specie animali ed è risultata superiore a 5.000 mg/kg nel topo, ratto e cavia. Nel cane non si è evidenziato alcun segno di tossicità alla dose di 4.000 mg/Kg.

La DL50 per via i.p. è superiore a 5.000 mg/kg nel ratto e a 500 mg/kg nella cavia.

Tossicità cronica: il farmaco somministrato per os al cane Beagle alla dose di 25-100 mg/kg/die per la durata di 6-24 mesi non ha determinato né mortalità né variazioni significative a carico dei vari organi ed apparati.

Studi sul ratto a 3 mesi e soprattutto studi sulla scimmia a 12 mesi con dosaggi oscillanti tra 12 e 200 mg/kg/die hanno evidenziato l’assenza di modificazioni indotte dal trattamento.

In particolare nella scimmia non è stata osservata epatomegalia, né modificazioni della struttura istologica a livello epatico.

Teratogenesi: le prove di teratogenesi sono state effettuate su coniglio, ratto e topo. In tutte e tre le specie di animali non si sono manifestati effetti embriotossici o teratogeni sistemici o specifici.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lipanthyl: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lipanthyl

Lipanthyl: interazioni

Nei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti la dose di questi ultimi dovrà essere inizialmente dimezzata ed aggiustata successivamente fondandosi su frequenti determinazioni del tasso di protrombina fino a che quest’ultimo risulti stabilizzato. Ad analoga cautela deve essere improntata la terapia combinata con ipoglicemizzanti orali o con insulina.

Non usare in associazione con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine).


Lipanthyl: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lipanthyl: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono segnalati particolari effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco