Longachin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Longachin (Chinidina Arabogalattonato Solfato): sicurezza e modo d’azione

Longachin (Chinidina Arabogalattonato Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Tutte quelle della chinidina ed in particolare: mantenimento dei ritmo sinusale dopo conversione al ritmo sinusale della fibrillazione atriale, dei fiutter athale, della tachisistolia atriale.

Estrasistoli ribelli.

Prevenzioni delle crisi di tachicardia parossistica sopraventricolare: prevenzione della fibrillazione atriale parossistica.

Riduzione della fibrillazione atriale.

Longachin: come funziona?

Ma come funziona Longachin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Longachin

La chinidina favorisce il ritomo od il mantenimento del ritmo sinusale grazie alle caratteristiche farmacologiche fondamentali: si oppone alla fibrillazione, inibisce l’attività dei foci ectopici di stimolazione, diminuisce l’ipereccitabilità miocardica, rallenta la velocità della conduzione atrioventricolare e ventricolare.

L’arabogalattano solfato di chinidina è un sale originale di chinidina, le cui proprietà, particolarmente interessanti, sono state messe in evidenza da numerosi studi farmacologici e clinici:

* una liberazione graduale del principio attivo a livello del tratto digerente, che ne assicura un assorbimento regolare e progressivo.

* una durata d’azione prolungata, che ne permette la somministrazione in due dosi giornaliere intervallate da 12 ore ed elimina per il paziente l’inconveniente delle assunzioni multiple, in particolare notturne.

* una grande sicurezza terapeutica grazie al mantenimento per un periodo di tempo più lungo di chinidinemia efficace, senza picchi né cadute eccessive, che permette una concentrazione costante del farmaco nel sangue e nei tessuti; la comparsa di effetti collaterali e di fenomeni di tossicità è ridotta; i rischi di recidiva sono diminuiti.

* una eccellente tollerabilità digestiva e gastrica.


Longachin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Longachin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Longachin

Gli studi di farmacocinetica hanno permesso di constatare che la somministrazione di Longachin in due dosi giornaliere assicura una chinidinemia efficace per 24 ore.

Alle dosi giornaliere si ottengono livelli plasmatici stabili ed efficaci (2,5 – 3 mg/ml in media).


Longachin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Longachin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Longachin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Longachin: dati sulla sicurezza

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Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Longachin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Longachin

Longachin: interazioni

Digitalici: vedi “Precauzioni”.

Diuretici: l’ipokaliemia e l’alcalinizzazione delle urine possono potenziare l’attività chinidinica.

Beta-bloccanti: potenziamento degli effetti depressori sulla contrattilità e sulla conduzione.

Colinergici ed anticolinergici: la chinidina può inibire l’attività dei farmaci anticolinergici e potenziare quella degli anticolinergici.

Anticoagulanti: eventuale potenziamento degli effetti.


Longachin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Longachin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco