Modustatina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Modustatina (Somatostatina Acetato): sicurezza e modo d’azione

Modustatina (Somatostatina Acetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Emorragie gastro-duodenali. L’attività inibitrice della somatostatina sulle secrezioni gastrointestinali e l’effetto di riduzione sulla circolazione splancnica costituiscono il razionale all’impiego dell’ormone nelle emorragie digestive. MODUSTATINA trova pertanto indicazione nelle emorragie acute da ulcera gastrica, ulcera duodenale, ulcere da farmaci e di altra origine, gastriti emorragiche.

Trattamento profilattico delle complicazioni post-operatorie conseguenti ad interventi sul pancreas.

Trattamento coadiuvante della chetoacidosi diabetica.

Radiodiagnostica digestiva. MODUSTATINA trova indicazione quando si voglia impiegare un agente ipotonizzante per lo studio del tratto gastroenterico superiore o quando al bisogno si voglia eliminare la componente funzionale nello studio dei diversi tratti dell’apparato digerente.

Modustatina: come funziona?

Ma come funziona Modustatina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Modustatina

Categoria farmacoterapeutica: Antisecretore gastrointestinale e pancreatico, antiemorragico gastro-duodenale -Codice ATC: H01CB01

MODUSTATINA è somatostatina sintetica, un polipeptide costituito da 14 aminoacidi, collegati da un ponte disolfuro, identico all’omonimo ormone naturale, che è in grado di inibire la liberazione dell’ormone somatotropo.

Gli studi farmacologici hanno evidenziato che la somatostatina esercita prevalentemente effetti inibitori, la cui specificità d’azione è in funzione delle cellule effettrici con cui viene in contatto. In particolare, è risultato che la somatostatina è in grado di esercitare un’attività inibitrice su:

motilità intestinale;

secrezione di acido cloridrico, di pepsina e liberazione di gastrina;

secrezione pancreatica esocrina;

liberazione stimolata di secretina e CCK-pancreozimina;

secrezione, basale e stimolata, di glucagone ed insulina. Inoltre la perfusione con somatostatina ha dimostrato di essere in grado di ridurre il flusso splancnico del 30%. Queste diverse proprietà sono state oggetto di studi per applicazioni diagnostiche e terapeutiche, che hanno portato a risultati positivi nella diagnostica radiologica e nel controllo delle emorragie gastro-duodenali.


Modustatina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Modustatina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Modustatina

Dal punto di vista farmacocinetico, va segnalato che la somatostatina, iniettata per via endovenosa, ha un breve tempo di latenza (5-6 minuti) e una ancor più breve emivita (2-3 minuti).


Modustatina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Modustatina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Modustatina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Modustatina: dati sulla sicurezza

Dal punto di vista tossicologico la somatostatina si è rivelata un farmaco di assoluta sicurezza. La DL50 nel ratto è 5.000 volte più elevata della dose terapeutica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Modustatina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Modustatina

Modustatina: interazioni

La somatostatina prolunga la durata del sonno da barbiturici ed aumenta l’effetto del pentetrazolo.

È consigliabile evitare la contemporanea assunzione di questi farmaci od eventualmente attendere la scomparsa della loro azione.

E’ stato segnalato un sinergismo d’azione tra somatostatina e cimetidina.


Modustatina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Modustatina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco