Murri Antidolorifico: è un farmaco sicuro?

Murri antidolorifico (Paracetamolo + Acido Acetilsalicilico + Caffeina): sicurezza e modo d’azione

Murri antidolorifico (Paracetamolo + Acido Acetilsalicilico + Caffeina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali, dolori articolari, stati febbrili e sindromi da raffreddamento.

Murri antidolorifico: come funziona?

Ma come funziona Murri antidolorifico? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Murri antidolorifico

Murri Antidolorifico è costituito da paracetamolo, sostanza ad azione analgesica ed antipiretica, da acido acetilsalicilico, che oltre alle suddette attività possiede anche azione antiinfiammatoria e da caffeina che esplica un’azione tonico-stimolante.

L’associazione dei tre principi attivi, attraverso il loro sinergismo d’azione, garantisce un’associazione analgesica ed antifebbrile maggiore a quella dei singoli farmaci in essa contenuti somministrati singolarmente a più alto dosaggio.


Murri antidolorifico: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Murri antidolorifico, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Murri antidolorifico

Acido acetilsalicilico:

Assorbimento: buono per os; rapida idrolisi ad acido salicilico nel plasma e nel fegato;

Picco dei livelli serici: entro 2 ore; legame sieroproteico: 72-80% per acido salicilico; 50% per acido acetilsalicilico;

Metabolismo: epatico;

Eliminazione: prevalentemente renale;

Paracetamolo:

Assorbimento: completo per os;

Picco dei livelli serici: dopo 30-120 minuti;

Legame sieroproteico: le concentrazioni plasmatiche di paracetamolo associato ad acido acetilsalicilico e caffeina sono superiori al paracetamolo somministrato da solo;

Metabolismo: epatico;

Eliminazione: renale.

Caffeina:

Assorbimento: buono per os; rapido passaggio nel sistema nervoso centrale e saliva;

Picco dei livelli serici: entro 1 ora.

Eliminazione: renale.


Murri antidolorifico: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Murri antidolorifico agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Murri antidolorifico è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Murri antidolorifico: dati sulla sicurezza

La tossicità del farmaco è molto ridotta. Infatti la DL 50 (lim.fid.95%) per somministrazione orale e intraperitoneale nel topo è di 1044 (965-1136) mg/kg e di 347 (302-401) mg/kg; nel ratto è di 1124 (1039-1221) mg/kg e di 316 (270-367) mg/kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Murri antidolorifico: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Murri antidolorifico

Murri antidolorifico: interazioni

Il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree ipoglicemizzanti. L’impiego preoperatorio può ostacolare l’emostasi intraoperatoria.

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).


Murri antidolorifico: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Murri antidolorifico: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco