Nacrez: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nacrez (Desogestrel): sicurezza e modo d’azione

Nacrez (Desogestrel) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Contraccezione orale.

Nacrez: come funziona?

Ma come funziona Nacrez? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nacrez

Categoria farmacoterapeutica: contraccettivi ormonali per uso sistemico, Codice ATC: G03AC09.

NACREZ è una pillola a base di solo progestinico, contenente il progestinico desogestrel. Come altre pillole a base di solo progestinico, NACREZ è più adatta per l’uso durante l’allattamento al seno e per le donne che non possono o non vogliono usare estrogeni. Diversamente dalle pillole tradizionali a base di solo progestinico, l’effetto contraccettivo di NACREZ è raggiunto principalmente attraverso l’inibizione dell’ovulazione. Altri effetti comprendono un aumento della viscosità del muco cervicale.

In uno studio condotto per 2 cicli, nel quale per definire l’ovulazione è stato utilizzato un livello di progesterone superiore a 16 nmol/L per 5 giorni consecutivi, è stata rilevata un’incidenza di ovulazione dell’1% (1/103) con un intervallo di confidenza al 95% di 0,02%-5,29% nel gruppo ITT (errore della donna e insuccesso del metodo). L’inibizione dell’ovulazione è stata ottenuta dal primo ciclo d’impiego. In questo studio, quando il trattamento con desogestrel è stato interrotto dopo 2 cicli (56 giorni consecutivi), l’ovulazione si è verificata in media dopo 17 giorni (range 7 – 30 giorni).

In uno studio comparativo di efficacia (che consentiva un periodo massimo di 3 ore per la compressa dimenticata), l’indice di Pearl complessivo ITT calcolato per desogestrel è stato di 0,4 (intervallo di confidenza al 95% di 0,09–1,20), rispetto al valore di 1,6 (intervallo di confidenza al 95% di 0,42–3,96), calcolato per 30 ?g di levonorgestrel.

L’indice di Pearl per NACREZ è confrontabile con quello storicamente calcolato per i contraccettivi orali combinati nella popolazione generale che usa contraccettivi orali combinati.

Il trattamento con NACREZ determina la riduzione dei livelli di estradiolo fino a valori corrispondenti all’inizio della fase follicolare. Non sono stati osservati effetti clinicamente rilevanti sul metabolismo dei carboidrati, su quello lipidico e sull’emostasi.

Popolazione pediatrica

Non sono disponibili dati relativi ad efficacia e sicurezza negli adolescenti al di sotto dei 18 anni.


Nacrez: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nacrez, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nacrez

Assorbimento

Dopo somministrazione orale, il desogestrel (DSG) viene rapidamente assorbito e convertito in etonogestrel (ENG). In condizioni di steady state, il picco dei livelli sierici è raggiunto 1,8 ore dopo l’assunzione della compressa e la biodisponibilità assoluta dell’ENG è del 70% circa.

Distribuzione

L’ENG è legato per il 95,5-99% alle proteine sieriche, in prevalenza albumina e, in misura minore, all’SHBG.

Biotrasformazione

Il DSG viene metabolizzato per idrossilazione e deidrogenazione in ENG, metabolita attivo. L’ENG viene metabolizzato attraverso solfo- e glucuro-coniugazione.

Eliminazione

L’ENG viene eliminato con un’emivita media di circa 30 ore, senza differenza tra somministrazione singola e somministrazioni multiple. I livelli plasmatici di steady state sono raggiunti dopo 4-5 giorni. La clearance sierica dopo somministrazione e.v. di ENG è di circa 10 l/h. L’escrezione dell’ENG e dei suoi metaboliti sotto forma di steroide libero o di prodotti della coniugazione avviene attraverso urine e feci (nel rapporto 1,5:1).

Nelle donne che allattano al seno, l’ENG è escreto nel latte materno con un rapporto latte/siero di 0,37- 0,55. Sulla base di questi dati e di un’ingestione di latte stimata a 150 ml/kg/die, una quota pari a 0,01-0,05 microgrammi di etonogestrel può essere ingerita dal neonato.

Popolazioni speciali

Effetto del danno renale

Non sono stati effettuati studi per valutare l’effetto della malattia renale sulla farmacocinetica del DSG.

Effetto della compromissione epatica

Non sono stati effettuati studi per valutare l’effetto della malattia epatica sulla farmacocinetica del DSG. Tuttavia, gli ormoni steroidei potrebbero essere metabolizzati in maniera non adeguata nelle donne con funzione epatica compromessa.

Gruppi etnici

Non sono stati effettuati studi per valutare la farmacocinetica nei gruppi etnici.


Nacrez: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nacrez agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nacrez è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nacrez: dati sulla sicurezza

Gli studi tossicologici non hanno evidenziato alcun effetto diverso da quelli prevedibili sulla base delle proprietà ormonali di desogestrel.

Valutazione del rischio ambientale (Environmental Risk Assessment, ERA) Il principio attivo etonogestrel mostra un rischio ambientale per i pesci.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nacrez: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nacrez

Nacrez: interazioni

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Nota: È necessario consultare le informazioni prescrittive dei medicinali concomitanti per identificare

possibili interazioni.

Effetto degli altri medicinali su NACREZ

Possono verificarsi interazioni con prodotti medicinali che inducono gli enzimi microsomiali, il che può risultare in una clearance aumentata degli ormoni sessuali e può portare a sanguinamento intermestruale e/o insuccesso del contraccettivo.

Gestione

L’induzione enzimatica può avvenire dopo pochi giorni di trattamento. L’induzione enzimatica massima si osserva generalmente in poche settimane. Può persistere per almeno 4 settimane dopo l’interruzione della terapia.

Terapia a breve termine

Le donne in trattamento con prodotti medicinali che inducono gli enzimi epatici o prodotti erboristici devono essere informate che l’efficacia di NACREZ può essere ridotta. Un metodo di barriera deve essere usato in aggiunta a NACREZ. Il metodo di barriera deve essere utilizzato durante il tempo di

somministrazione concomitante di farmaci e per 28 giorni dopo la sospensione dell’induttore enzimatico epatico.

Terapia a lungo termine

Per le donne in terapia a lungo termine con induttori enzimatici epatici deve essere preso in considerazione un metodo di contraccezione alternativo che non sia influenzato da tali prodotti medicinali.

Sostanze che aumentano la clearance dei contracettivi ormonali (diminuita efficacia contraccettiva per induzione enzimatica) ad es.:

Barbiturici, bosentan, carbamazepina, fenitoina, primidone, rifampicina, efavirenz e potenzialmente anche felbamato, griseofulvina, oxcarbazepina, topiramato, rifabutina e prodotti a base di erba di San Giovanni (Hypericum Perforatum).

Sostanze con effetto variabile sulla clearance dei contracettivi ormonali:

Quando co-somministrati con contraccettivi ormonali, molte combinazioni di inibitori della proteasi dell’HIV (ad es. ritonavir, nelfinavir) e inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (es. nevirapina) e / o combinazioni con medicinali per virus dell’epatite C (HCV) (es. boceprevir, telaprevir), può aumentare o diminuire le concentrazioni plasmatiche di progestinici. L’effetto netto di questi cambiamenti può essere clinicamente rilevante in alcuni casi,

Pertanto, devono essere consultate le informazioni sulla prescrizione concomitante dei farmaci HIV / HCV al fine di identificare potenziali interazioni e ogni eventuale raccomandazione correlata. In caso di dubbio, la donna deve utilizzare un metodo di barriera supplementare alla terapia inibitoria della proteasi e della trascrittasi inversa non-nucleosidica.

Sostanze che diminuiscono la clearance dei contracettivi ormonali (inibitori enzimatici):

Effetti di NACREZ sugli altri medicinali

I contraccettivi ormonali possono interferire con il metabolismo di altri farmaci. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tissutali possono o aumentare (es. ciclosporine) o diminuire (es. lamotrigina).


Nacrez: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nacrez: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

NACREZ non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco