Nalcrom: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nalcrom (Acido Cromoglicico Sale Disodico): sicurezza e modo d’azione

Nalcrom (Acido Cromoglicico Sale Disodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Prevenzione dell’allergia alimentare.

Nalcrom: come funziona?

Ma come funziona Nalcrom? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nalcrom

Nalcrom è assorbito solo in piccole quantità. Inoltre, gli studi condotti nell’animale hanno dimostrato che il sodiocromoglicato possiede una bassa tossicità locale o sistemica; gli studi allargati nell’uomo non hanno rivelato rischi per la sicurezza con il prodotto. Perciò è improbabile che il sovradosaggio causi problemi, ma, se sospettato, il trattamento deve essere di supporto finalizzato al controllo dei sintomi.


Nalcrom: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nalcrom, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nalcrom

Categoria farmacoterapeutica. Sostanze antiallergiche, esclusi i corticosteroidi.

Codice ATC: A07EB01 Nalcrom è un preparato a base di sodiocromoglicato da somministrare per via orale. Il sodiocromoglicato esercita per contatto un effetto stabilizzante sulle mastcellule che rilasciano mediatori.


Nalcrom: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nalcrom agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nalcrom è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nalcrom: dati sulla sicurezza

Assorbimento e Distribuzione

Dopo somministrazione orale il farmaco viene assorbito in piccole quantità dal tratto gastrointestinale ( <1% della dose ). La quota assorbita viene rapidamente eliminata poiché il farmaco possiede un’elevata clearance sistemica (clearance plasmatica 7,9 ± 0,9 ml min-1 .Kg-1 ) e perciò non si verifica accumulo.

Il sodiocromoglicato si lega in modo reversibile alle proteine plasmatiche (circa 65%) e non è metabolizzato, così da venir escreto in forma immodificata nella bile e nelle urine in proporzioni simili.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nalcrom: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nalcrom

Nalcrom: interazioni

I pazienti con anamnesi personale di shock anafilattico o reazioni similari potenzialmente letali all’ingestione di cibi non devono fare affidamento sulla protezione con Nalcrom. L’innocuità dell’uso di Nalcrom per il trattamento dei bambini al di sotto di due anni non è ancora stata stabilita. La formulazione in bustine contiene saccarosio. Di ciò si dovrà tenere conto nei pazienti diabetici ed in quelli sottoposti a regime dietetico ipocalorico. A causa della presenza di saccarosio i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio– galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.


Nalcrom: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nalcrom: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

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Studi sulla riproduzione eseguiti con somministrazione parenterale di sodio cromoglicato in topi, ratti e conigli gravidi non hanno evidenziato malformazioni fetali. Non sono stati eseguiti studi clinici in donne gravide. Dato che gli studi di riproduttività animale non sono sempre predittivi della risposta nell’uomo, il sodio cromoglicato dovrebbe essere usato con cautela in gravidanza e solo se strettamente necessario.

Allattamento

Non si riconosce se il sodio cromoglicato sia escreto con il latte materno. Dato che molti farmaci sono comunque escreti nel latte materno, è necessario somministrare con cautela il sodio cromoglicato durante l’allattamento.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco