Neoiodarsolo: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Neoiodarsolo (Arginina Pidolato + Cianocobalamina): sicurezza e modo d’azione

Neoiodarsolo (Arginina Pidolato + Cianocobalamina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stati di defedamento e convalescenza.

Neoiodarsolo: come funziona?

Ma come funziona Neoiodarsolo? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Neoiodarsolo

Categoria farmacoterapeutica: apparato gastrointestinale e metabolismo; tonici. Codice ATC: A13A

ll Neoiodarsolo promuove l’anabolismo proteico, quando esso sia ridotto, per l’azione convergente dell’arginina e della cianocobalamina, di cui è nota l’attività proteoanabolizzante. La salificazione dell’arginina con acido L- pirrolidoncarbossilico, un derivato ciclico dell’acido glutammico, determina una maggiore biodisponibilità dell’aminoacido. Tale sostanza è risultata utile nelle condizioni di debilitazione dove svolge una favorevole azione anche sulla sfera neuropsichica.


Neoiodarsolo: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Neoiodarsolo, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Neoiodarsolo

Sia l’arginina che la cianocobalamina vengono ben assorbite dopo somministrazione orale ed eliminate prevalentemente per via urinaria.


Neoiodarsolo: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Neoiodarsolo agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neoiodarsolo è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Neoiodarsolo: dati sulla sicurezza


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Neoiodarsolo: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neoiodarsolo

Neoiodarsolo: interazioni

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinNalioe,nperntanotot, el’A.genzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell’autorizzazione


Neoiodarsolo: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Neoiodarsolo: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il medicinale non modifica la capacità di guidare e non produce nessun effetto indesiderato sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco