Oramorph (Morfina Solfato): sicurezza e modo d’azione
Oramorph (Morfina Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Dolori cronici intensi e/o resistenti agli altri antidolorifici, in particolare dolori di origine cancerosa.
Oramorph: come funziona?
Ma come funziona Oramorph? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Oramorph
Categoria farmacoterapeutica: Analgesici oppioidi Codice ATC: N02AA01
La morfina รจ un oppioide agonista puro, derivato naturale del lattice del Papaver somniferum, selettiva per i recettori ยต. Gli effetti derivano dalla capacitร di mimare lโazione di ligandi endogeni quali encefaline, dinorfine e beta-endorfine.
La morfina si lega a recettori specifici situati a vari livelli del sistema nervoso centrale e in diversi organi periferici. L’interazione della morfina con i recettori del sistema nervoso centrale allevia la sensazione di dolore e migliora la reazione psicologica del soggetto al dolore.
Azione sul sistema nervoso centrale. La morfina รจ dotata di azione analgesica; agisce sul
comportamento psicomotorio: a seconda delle dosi, provoca sedazione (> 10 mg) o talvolta eccitazione (< 10 mg).
A dosi elevate, superiori alle dosi analgesiche, provoca sonnolenza e sonno.
Esercita un’azione psicodislettica, caratterizzata dall’insorgere di uno stato euforico o meglio disforico. Si tratta di una sostanza che induce tossicomania e provoca fenomeni di tolleranza e dipendenza fisica e psichica.
Sui centri respiratori, la morfina esercita, a partire dalla dose terapeutica, un’azione depressiva. Deprime i centri della tosse e agisce sul centro del vomito (a dosi moderate e nei soggetti che non hanno mai assunto morfina, ha un effetto emetico; a dosi piรน forti e con somministrazioni ripetute, esercita un’azione antiemetica).
Infine, la morfina provoca una miosi di origine centrale che costituisce un sintomo di intossicazione cronica.
Azione sulla muscolatura liscia. La morfina diminuisce il tono e il peristaltismo delle fibre longitudinali e aumenta il tono delle fibre circolari, il che determina uno spasmo degli sfinteri (piloro, valvola ileocecale, sfintere anale, sfintere d’Oddi, sfintere vescicale). Tale azione si traduce clinicamente in fenomeni di stitichezza, in un aumento della pressione nei canali biliari, nella comparsa di spasmi a livello delle vie urinarie.
Oramorph: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Oramorph, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Oramorph
Dopo somministrazione orale la morfina solfato รจ prontamente assorbita dal tratto gastrointestinale. Si distribuisce in tutto l’organismo e principalmente nei reni, nel fegato, nei polmoni e nella milza, raggiungendo invece concentrazioni inferiori nei muscoli e nel cervello. La morfina attraversa la placenta per diffusione e tracce del farmaco sono rilevabili nel latte materno.
Poichรจ il principio attivo subisce una significativa metabolizzazione epatica (first pass effect), la biodisponibilitร sistemica รจ del 25% circa (range 15-49%). La metabolizzazione della morfina consiste principalmente nella coniugazione a derivati glucuronici in posizione 3 e 6. La sostanza รจ metabolizzata in minore entitร mediante N-demetilazione e O-metilazione. Circa il 10% della dose di morfina รจ escreto per via fecale. Il rimanente รจ escreto nelle urine, principalmente nella forma coniugata. Circa il 90% di una dose singola di morfina รจ escreto in 24 ore.
Oramorph: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Oramorph agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Oramorph รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Oramorph: dati sulla sicurezza
DL50 nel topo per os: 650 mg/kg; nel ratto per os: 460 mg/kg; nella cavia per os: 1000 mg/kg.
Nei ratti maschi sono stati segnalati ridotta fertilitร e danno cromosomico nei gameti. Nell’uomo la tossicitร della morfina รจ stata studiata nei casi di sovradosaggio, ma a causa della grande variabilitร individuale nella sensibilitร agli oppiacei รจ difficile determinare l’esatta dose tossica o letale. La presenza di tolleranza diminuisce gli effetti tossici della morfina.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Oramorph: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Oramorph
Oramorph: interazioni
La somministrazione contemporanea di morfina ed altri agenti che deprimono il sistema nervoso centrale, quali altri morfinici (antalgici, antitussivi e farmaci sostitutivi), antidepressivi triciclici, neurolettici (tra cui le fenotiazine), barbiturici, benzodiazepine ed altri
ansiolitici diversi dalle benzodiazepine (ad esempio il meprobamato), ipnotici, antidepressivi sedativi (amitriptilina, doxepina, mianserina, mirtazapina, trimipramina), antistaminici H1 sedativi, antipertensivi centrali, baclofen, talidomide ed alcool puรฒ potenziare gli effetti indesiderati della morfina, e, in particolare, quello di inibizione della funzione respiratoria. I farmaci che inibiscono il sistema del citocromo-P450, come ad esempio la cimetidina, comportano un rallentamento nella degradazione della morfina, determinandone un aumento della concentrazione plasmatica.
La morfina puรฒ potenziare gli effetti degli agenti di blocco neuromuscolare e dei miorilassanti in genere, del dicumarolo e degli altri anticoagulanti orali. Lโazione dei diuretici puรฒ essere ridotta.
Medicinali sedativi quali benzodiazepine o farmaci correlati
Lโuso concomitante di oppioidi con medicinali quali le benzodiazepine o farmaci correlati, aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e decesso a causa dellโeffetto depressivo addittivo sul SNC. La dose e la durata dellโuso concomitante devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4).
Associazioni controindicate
Farmaci inibitori delle Monoaminoossidasi
A causa dellโinibizione del Sistema Nervoso Centrale, la co-somministrazione puรฒ provocare ipotensione e depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.3 Controรฌndรฌcazรฌonรฌ).
In caso di co-somministrazione il paziente puรฒ risultare insensibile allโeffetto antalgico della morfina.
Associazioni sconsigliate
Alcool
Lโalcool incrementa lโeffetto sedativo della morfina. Lโalterazione della vigilanza puรฒ rendere pericolosi la guida e lโuso di macchine. Lโassunzione di bevande alcoliche e di farmaci contenenti alcool รจ sconsigliata.
Associazioni che richiedono particolari precauzioni dโimpiego
La co-somministrazione causa una diminuzione della concentrazione e dellโattivitร della morfina e del suo metabolita attivo. Durante e al termine della terapia con rifampicina, occorre tenere sotto osservazione il paziente, ed eventualmente procedere ad una modifica della posologia della morfina.
Cimetidina e altri farmaci inibitori del sistema del citocromo-P450
Tali farmaci comportano un rallentamento nella degradazione della morfina, determinandone un aumento della concentrazione plasmatica.
Associazioni da tenere in considerazione
Altri analgesici morfinici agonisti (alfentanil, codeina, dextromoramide, dextropropossifene, diidrocodeina, fentanil, ossicodone, petidina, fenoperidina, remifentanil, sufentanil, tramadolo)
Antitussivi morfino-simili (dextrometorfano, noscapina, folcodina)
Antitussivi morfinici (codeina, etilmorfina)
Barbiturici
– Altri farmaci sedativi (neurolettici, antidepressivi sedativi, miorilassanti, antistaminici H1 sedativi)
La co-somministrazione puรฒ causare un incremento della depressione centrale, con aumentato rischio di alterazione dello stato di vigilanza, che puรฒ rendere pericolosa la guida e lโuso di macchinari.
Anticoagulanti orali (tra cui il dicumarolo)
La morfina puรฒ potenziarne gli effetti.
Diuretici
Lโazione diuretica puรฒ risultare ridotta.
Oramorph: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Oramorph: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
Anche quando somministrato come prescritto, Oramorph puรฒ influenzare il grado di reazione in modo tale da compromettere la capacitร di guidare e usare macchinari.
Tali effetti possono essere piรน marcati se il prodotto รจ assunto in combinazione con alcool o altri farmaci sedativi (vedere paragrafo 4.5 Interazรฌonรฌ con altrรฌ medรฌcรฌnalรฌ ed altre forme dรฌ รฌnterazรฌone).
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco