Phoslo: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Phoslo (Calcio Acetato Anidro): sicurezza e modo d’azione

Phoslo (Calcio Acetato Anidro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Prevenzione/trattamento dell’iperfosfatemia in pazienti dializzati affetti da insufficienza renale avanzata.

Phoslo: come funziona?

Ma come funziona Phoslo? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Phoslo

Categoria farmacoterapeutica: prodotto per tratto alimentare e metabolismo, integratore minerale

Codice ATC: A12AA12

Legante del fosforo.

Gli ioni calcio del calcio acetato interagiscono con il fosfato nel tratto gastrointestinale legandolo per formare calcio fosfato, un prodotto insolubile o parzialmente solubile che viene escreto nelle feci.

Entrambi i componenti di PhosLo, calcio e acetato, sono componenti fisiologici normali dell’organismo e sono inoltre presenti negli alimenti. In qualità di costituente naturale degli alimenti, il calcio acetato è generalmente ritenuto sicuro. Tuttavia, un’assunzione eccessiva di sali di calcio può provocare ipercalcemia.


Phoslo: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Phoslo, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Phoslo

Il calcio acetato non ha disponibilità sistemica. L’acetato residuo viene metabolizzato in bicarbonato, successivamente escreto attraverso le normali vie metaboliche.

La quantità di calcio coinvolta nel legame del fosfato è variabile ed eventuale calcio libero può essere assorbito. Si consiglia pertanto di monitorare regolarmente i livelli di calcio.


Phoslo: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Phoslo agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Phoslo è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Phoslo: dati sulla sicurezza

Non sono disponibili informazioni pertinenti la valutazione della sicurezza, oltre a quelle già incluse in altre sezioni del Riassunto delle caratteristiche del prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Phoslo: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Phoslo

Phoslo: interazioni

L’assorbimento di antibiotici quali tetracicline (per via orale), chinoloni, alcune cefalosporine, ketoconazolo e prodotti contenenti ferro, sodio fluoruro ed estramustina può essere influenzato, conseguentemente l’assunzione di PhosLo deve avvenire 3 ore prima o dopo il trattamento con tali agenti.

La somministrazione concomitante di calcio e derivati della vitamina D deve essere effettuata sotto la supervisione del medico.


Phoslo: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Phoslo: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

PhosLo non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco