Pilodren: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Pilodren (Pilocarpina Cloridrato + Adrenalina): sicurezza e modo d’azione

Pilodren (Pilocarpina Cloridrato + Adrenalina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia medica del glaucoma ad angolo aperto, specie quando si voglia ottenere un controllo della tensione oculare più accurato di quello ottenibile con la sola pilocarpina.

Pilodren: come funziona?

Ma come funziona Pilodren? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Pilodren

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Pilodren: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Pilodren, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Pilodren

La natura della pilocarpina è tale che il farmaco può facilmente passare attraverso le membrane biologiche, di conseguenza nell’occhio si ha un rapido assorbimento del farmaco nella cornea e successiva diffusione nell’umore acqueo e nell’iride.

La emivita della pilocarpina è compresa tra i 20 minuti e le 2 ore. Una volta entrata in camera anteriore essa viene rimossa attraverso una serie di vie: il flusso dell’umore acqueo e il sistema vascolare (in quantità trascurabile).

In seguito a somministrazione topica, l’adrenalina penetra rapidamente all’interno dell’occhio attraverso la cornea dove viene metabolizzata molto lentamente. Gli effetti di una singola instillazione, infatti, durano da molte ore a più di un giomo.

La molecola non degradata e i suoi metaboliti vengono eliminati attraverso la via di deflusso dell’umore acqueo e successivamente immessi nel normale circolo venoso.

L’adrenalina è generalmente ben tollerata quando somministrata per via topica anche per periodi prolungati (fino a 5 anni).

Infatti non si sono riscontrati fenomeni dovuti alla tossicità del prodotto ad eccezione di rari casi di cefalea, che per altro scompare continuando il trattamento, iperemia e modesti fenomeni allergici a livello delle rime palpebrali.


Pilodren: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Pilodren agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Pilodren è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Pilodren: dati sulla sicurezza

Tossicologia

I valori medi di DL50 dei principi attivi di Pilodren Collirio testati sia singolarmente che in associazione nel rapporto previsto per il collirio sono:

PILOCARPINA ADRENALINA ASSOCIAZIONE

CLORIDRATO BITARTRATO P/A 3:0.9

topo maschio 12.0 mg/Kg 7.2 mg/Kg 18.7 mg/Kg

topo femmina 125.7 mg/Kg 15.4 mg/Kg 15.9 mg/Kg

ratto maschio 154.8 mg/Kg 3.6 mg/Kg 11.8 mg/Kg

ratto femmina 329.2 mg/Kg 2.3 mg/Kg 10.6 mg/Kg

La somministrazione nel sacco congiuntivale dell’associazione pilocarpina-adrenalina non ha provocato nessun effetto collaterale sistemico di rilievo e a livello oculare non si sono evidenziati segni di intolleranza o di allergia.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Pilodren: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Pilodren

Pilodren: interazioni

L’accomodazione pilocarpinica può essere dissociata dall’effetto della pilocarpina sul deflusso utilizzando l’atropina, le cui azioni temporanee su questi fenomeni sono differenti.


Pilodren: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Pilodren: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La miosi generalmente causa difficoltà di adattamento al buio pertanto devono essere prese precauzioni nella guida notturna e nello svolgimento di attività pericolose in condizioni di scarsa illuminazione.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco