Pilogel: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Pilogel (Pilocarpina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Pilogel (Pilocarpina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Pilogel è indicato nel controllo della pressione endoculare in pazienti con ipertensione oculare o con glaucoma ad angolo aperto sensibili alla pilocarpina. Può essere impiegato in aggiunta ad altri trattamenti ipotensivi oculari (es. beta-bloccanti).

Pilogel: come funziona?

Ma come funziona Pilogel? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Pilogel

La pilocarpina è un agente parasimpaticomimetico che, somministrato per via topica oculare, determina una significativa riduzione della pressione endoculare, diminuendo la resistenza al deflusso dell’umore acqueo a livello del tessuto trabecolare. La pilocarpina è utilizzata da anni in campo oftalmico, ma il gel acquoso ad alta viscosità ne permette un rilascio controllato nel tempo, per cui la riduzione della pressione endoculare permane significativa per circa 24 ore dopo una singola somministrazione. Studi dose-risposta hanno evidenziato che l’effetto massimo si ha tra la 6ª e la 8ª ora dopo la somministrazione.


Pilogel: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Pilogel, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Pilogel

La natura chimica della pilocarpina (pKa 6,8) è tale che il farmaco può facilmente passare attraverso le membrane biologiche. Studi pubblicati indicano la cornea, per le sue proprietà lipofile e per il volume dell’epitelio, come un vero e proprio deposito del farmaco. Dalla cornea il farmaco penetra nella camera anteriore dove si distribuisce attraverso l’umore acqueo nell’iride, corpo ciliare, cristallino e vitreo. Gli autori ipotizzano anche un deposito nei tessuti pigmentati (iride), nel cristallino e nel vitreo. L’eliminazione dai tessuti oculari avviene in massima parte attraverso il flusso dell’umore acqueo ed in parte trascurabile attraverso il sistema vascolare.


Pilogel: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Pilogel agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Pilogel è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Pilogel: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta

La DL50 per via intraperitoneale della pilocarpina HCl è risultata: nel topo maschio 132,0 mg/kg (115,9 – 150,5 mg/kg) – nel topo femmina 125,7 mg/kg (100,4 – 157,4 mg/kg) – nel ratto maschio 154,8 mg/kg (102,3 – 234,2 mg/kg) – nel ratto femmina 392,2 mg/kg (261,6 – 414,2 mg/kg). La DL50 per via orale nel topo è risultata di 170 mg/kg (133-216) di pilocarpina HCl.

Tossicità cronica e tollerabilità oculare

Studi effettuati su primati con Pilogel somministrato per via topica oculare per 13 mesi, non hanno evidenziato irritazione oculare, istopatologia oculare o tossicità sistemica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Pilogel: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Pilogel

Pilogel: interazioni

Nessuna nota.


Pilogel: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Pilogel: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Particolare cautela dovrà essere adottata dai pazienti che operano su macchine poiché si possono verificare disturbi del campo visivo, miopia e, specie con i miotici, difficoltà di adattamento al buio. Quest’ultimo effetto può essere evitato applicando Pilogel la sera, prima di coricarsi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco