Polijodurato: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Polijodurato (Rubidio Ioduro + Calcio Cloruro + Potassio Ioduro + Sodio Ioduro): sicurezza e modo d’azione

Polijodurato (Rubidio Ioduro + Calcio Cloruro + Potassio Ioduro + Sodio Ioduro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Intorbidamenti corneali, del cristallino e del vitreo, nelle affezioni scrofolose e nella cataratta iniziale.

Polijodurato: come funziona?

Ma come funziona Polijodurato? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Polijodurato

Il Polijodurato è un’associazione di ioduri di ioni metallici alcalino-terrosi (Sodio, Potassio, Rubidio e Calcio cloruro).

Uno dei ruoli del Calcio lenticolare è quello di mantenere normale la permeabilità di membrana.

Nel cristallino del vitello il Ca sembra essenziale nel mantenere la trasparenza, specie della zona centrale.

L’alterazione dei fenomeni di trasporto di membrana, particolarmente di quelli legati alla insufficienza della pompa dei cationi Na/K-ATPasi dipendente, può costituire un evento primario nella generazione di opacità corticali del cristallino (rigonfiamento delle fibre).

Gli ioduri sembrano essere importanti come coadiuvanti nella profilassi della opacizzazione del cristallino in quanto in grado di esercitare un positivo effetto che è probabilmente connesso con un’azione sulla microcircolazione locale.


Polijodurato: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Polijodurato, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Polijodurato

In presenza di Ca il trasporto attivo di K+ determina un aumento di concentrazione di questo catione nel cristallino (circa 120 /umole/Kg di acqua) mentre il Na rimane ad elevata concentrazione nell’umore acqueo (145 /umole/Kg di acqua).

Il Rubidio (Rb) sembra facilitare il passaggio in camera anteriore degli ioduri.


Polijodurato: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Polijodurato agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Polijodurato è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Polijodurato: dati sulla sicurezza

Non sono noti fenomeni tossici se non legati ad un uso improprio (somministrazione orale) ed attribuibili alla presenza di joduri.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Polijodurato: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Polijodurato

Polijodurato: interazioni

Nessuna.


Polijodurato: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Polijodurato: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono descritti effetti.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco