Prontobario Colon: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Prontobario colon (Bario Solfato): sicurezza e modo d’azione

Prontobario colon (Bario Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Mezzo di contrasto per la visualizzazione radiologica del tratto gastrointestinale colico.

La somministrazione per via rettale del bario solfato (enema) aiuta ad individuare e valutare anomalie del colon e/o dell’intestino tenue distale, con la concomitante somministrazione di rilassanti la muscolatura intestinale.

E’ indicato per l’esame a semplice e a doppio contrasto.

Prontobario colon: come funziona?

Ma come funziona Prontobario colon? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Prontobario colon

L’uso di bario solfato non è basato sull’effetto farmacologico ma sulla sua distribuzione fisica nel tratto gastrointestinale. Il bario solfato aumenta l’assorbimento dei raggi X permettendo di incrementare la visibilità del tratto gastrointestinale.

Il bario possiede un numero atomico molto più elevato rispetto agli atomi presenti nei tessuti molli (idrogeno, carbonio, ossigeno, azoto). Un numero atomico superiore aumenta la capacità di attenuare i raggi X. Alle energie dei fotoni che vengono utilizzati in radiodiagnostica, la radiazione viene attenuata dall’assorbimento fotoelettrico e dallo scattering Compton. Gli atomi di bario attenuano le radiazioni da 50 a 1000 volte di più rispetto agli atomi dei tessuti molli.


Prontobario colon: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Prontobario colon, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Prontobario colon

Distribuzione

Il bario solfato è biologicamente inerte e l’assorbimento sistemico, a mucosa integra, è trascurabile. In condizioni fisiologiche, il bario solfato passa attraverso il tratto gastrointestinale in forma immodificata e viene assorbito solo in piccole quantità, farmacologicamente insignificanti.

È stato riportato che le particelle di bario solfato nel range 0,04-0,1 micron possono essere assorbite dall’intestino ed eventualmente passare nel sistema linfatico.

Dopo somministrazione orale di 350 g di bario solfato, corrispondenti a 210 g di bario, come sospensione in 220 ml di acqua, il livello sierico di Ba2+ era compreso da < 1 µg/l a un massimo di 2,5 µg/l entro 4-8 ore. In questo studio la dimensione delle particelle era sconosciuta.

Metabolismo ed escrezione

Il bario solfato è biologicamente inerte e, pertanto, non viene metabolizzato ed è eliminato immodificato principalmente nelle feci. Il tempo di svuotamento dal colon è da uno a più giorni. In seguito all’assorbimento di acqua dal colon, il mezzo di contrasto bario solfato si inspessisce e pertanto il passaggio potrebbe risultare difficoltoso.

Una piccola quantità di bario solfato è escreta con le urine.

Uno studio ha dimostrato che l’eliminazione per via urinaria del solo bario è di 4,2 ?g/24 ore.

A seguito di somministrazione orale di 350 g di bario solfato, la sua eliminazione per via urinaria supera i 13,4 ?g/24 ore.


Prontobario colon: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Prontobario colon agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Prontobario colon è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Prontobario colon: dati sulla sicurezza

La somministrazione intragastrica di bario solfato ai ratti albini non ha prodotto decessi (fino a 160g/kg) fino al raggiungimento della dose dal 25% al 40% del peso corporeo. Con dosaggi superiori, la morte era dovuta alla rottura dello stomaco o a occlusione intestinale seguita da emorragia gastrointestinale e trombosi artero-venose generalizzate che hanno prodotto ulteriori variazioni tossiche in molti organi del corpo.

Il bario solfato non sembra essere un fattore di rilievo nella tossicità acuta di formulazioni di bario solfato-acido tannico utilizzate in radiologia diagnostica.

Studi di mutagenicità, teratogenicità e cancerogenicità non sono disponibili.

Si conclude che a causa della insolubilità e inerzia biologica del bario solfato, non è stata osservata e non è da attendersi alcuna attività di questo tipo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Prontobario colon: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Prontobario colon

Prontobario colon: interazioni

Il bario solfato è biologicamente inerte e non sono note interazioni con altri medicinali, tuttavia, la presenza di formulazioni a base di bario solfato nel tratto gastrointestinale può alterare l’assorbimento di agenti terapeutici assunti in concomitanza. Per minimizzare qualsiasi variazione potenziale di assorbimento, si deve considerare la somministrazione separata di bario solfato da altri farmaci.

Altri esami eseguiti nella stessa area del tratto gastrointestinale con un altro agente di contrasto possono essere complicati dalla presenza di bario solfato (residuo) nel tratto gastrointestinale fino a diversi giorni dopo l’esame con bario come mezzo di contrasto.


Prontobario colon: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Prontobario colon: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non ci sono dati disponibili sull’effetto del Prontobario Colon sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Prima di guidare o usare macchinari si deve prendere in considerazione il possibile verificarsi di effetti indesiderati quali stato confusionale, vertigini, ipotensione che possono verificarsi con l’uso di questo medicinale.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco