Puernol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Puernol 2,5% sciroppo (Paracetamolo): sicurezza e modo d’azione

Puernol 2,5% sciroppo (Paracetamolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.

Puernol 2,5% sciroppo: come funziona?

Ma come funziona Puernol 2,5% sciroppo? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Puernol 2,5% sciroppo

Il paracetamolo è dotato di proprietà antipiretiche ed analgesiche. L’azione antipiretica ed analgesica del paracetamolo si svolge principalmente a livello ipotalamico, senza peraltro coinvolgere strutture corticali. L’azione antipiretica, inoltre, si avvale di una vasodilatazione cutanea, permettendo una maggiore dissipazione del calore corporeo.


Puernol 2,5% sciroppo: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Puernol 2,5% sciroppo, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Puernol 2,5% sciroppo

Il farmaco, dopo somministrazione orale, è rapidamente assorbito, raggiungendo il picco plasmatico dopo 1-2 ore; mentre dopo 8 ore solo quantità trascurabili sono ancora presenti nel sangue.


Puernol 2,5% sciroppo: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Puernol 2,5% sciroppo agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Puernol 2,5% sciroppo è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Puernol 2,5% sciroppo: dati sulla sicurezza

Le indagini tossicologiche nell’animale hanno confermato la bassa tossicità del paracetamolo, che risulta circa il 50% inferiore a quella dell’acido acetilsalicilico. Infatti, le prove di tossicità acuta nelle diverse specie animali hanno evidenziato che la DL50 è 3250-4950 mg/kg, per somministrazione orale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Puernol 2,5% sciroppo: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Puernol 2,5% sciroppo

Puernol 2,5% sciroppo: interazioni

Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia l’uso di dosi ridotte di paracetamolo.

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).


Puernol 2,5% sciroppo: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Puernol 2,5% sciroppo: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’assunzione di Puernol, nell’arco della giornata, non risulta influenzare lo stato di veglia del soggetto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco