Remdue: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Remdue (Flurazepam Dicloridrato): sicurezza e modo d’azione

Remdue (Flurazepam Dicloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

REMDUE è indicato in tutte le forme di insonnia, soprattutto quelle caratterizzate da addormentamento difficile, da frequenti interruzioni del sonno notturno e da risveglio mattutino precoce. Inoltre REMDUE può essere vantaggiosamente impiegato per regolare il ritmo sonno-veglia ed in tutte quelle forme patologiche croniche in cui si rende necessaria la correzione di insonnia associata.

Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

Remdue: come funziona?

Ma come funziona Remdue? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Remdue

Il principio attivo di REMDUE è il flurazepam cloridrato, un derivato benzodiazepinico caratterizzato da specifiche proprietà ipnoinducenti e da rapidità di azione. Studi condotti sugli animali hanno evidenziato che la sostanza attiva di REMDUE innalza la soglia di eccitabilità dell’amigdala e dell’ipotalamo e riduce la risposta pressoria alla stimolazione elettrica dell’ipotalamo.

Studi sull’uomo hanno dimostrato che il flurazepam instaura un sonno riproducente in tutte le sue fasi il tipico andamento fisiologico, come è dimostrato dai rilievi elettroencefalografici, elettrooculografici ed elettromiografici.

In particolare riduce il tempo di addormentamento e la frequenza dei risvegli notturni e prolunga la durata del sonno.


Remdue: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Remdue, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Remdue

Il flurazepam è rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale con un picco di concentrazione plasmatica dopo 30 – 60 minuti dalla somministrazione di dose singola.

Il flurazepam viene rapidamente trasformato a livello epatico nel suo principale metabolita attivo, N-desalchil-flurazepam, che ha una emivita di eliminazione di circa 47 – 100 ore.

Lo stadio di equilibrio viene raggiunto dopo 7-10 giorni di somministrazione, con livelli plasmatici circa 5-6 volte più alti di quelli registrati a 24 ore dalla prima somministrazione.

L’eliminazione del flurazepam avviene principalmente per via urinaria; il 22-25% della dose è ritrovata nelle urine in forma coniugata,N1-idrossietil-flurazepam, e meno dell’1% sotto forma diN-desalchil-flurazepam.


Remdue: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Remdue agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Remdue è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Remdue: dati sulla sicurezza

I dati di tossicità acuta sono i seguenti: DL50 per os nel ratto 1200 mg/kg; DL50 per i.p. nel topo 290 mg/kg.

Studi di tossicità cronica condotti su ratti alla dose di 80 mg/kg/die e su cani alla dose di 10 mg/kg/die trattati per 365 giorni consecutivi non hanno evidenziato alcun effetto tossico.

Studi di fertilità condotti su ratte e coniglie gravide non hanno evidenziato alcuna modificazione dei parametri riproduttivi osservati.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Remdue: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Remdue

Remdue: interazioni

L’assunzione concomitante con alcool va evitata. L’effetto sedativo può essere aumentato quando il medicinale è assunto congiuntamente ad alcool. Ciò influenza negativamente la capacità di guidare o di usare macchinari. Associazione con i deprimenti del SNC: l’effetto depressivo centrale può essere accresciuto nei casi di uso concomitante con antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi. Nel caso degli analgesici narcotici può avvenire aumento dell’euforia conducendo ad un aumento della dipendenza psichica.


Remdue: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Remdue: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La sedazione, l’amnesia, l’alterazione della concentrazione e della funzione muscolare possono influenzare negativamente la capacità di guidare e utilizzare macchinari. Se la durata del sonno è stata insufficiente, la probabilità che la vigilanza sia alterata può essere aumentata (vedere Interazioni).

In base alle modalità di impiego, alla dose e alla sensibilità individuale, REMDUE, come altri farmaci ad azione ipnotica, può influenzare la capacità di attenzione: di questo devono essere avvisati coloro che sono impegnati alla guida di veicoli o operano su macchinari che richiedono particolare attenzione e vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco