Salazopyrina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Salazopyrin en 500 mg (Sulfasalazina): sicurezza e modo d’azione

Salazopyrin en 500 mg (Sulfasalazina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Colite ulcerosa: nel trattamento della colite ulcerosa di media e lieve gravità, come terapia aggiuntiva nella colite ulcerosa grave. Per la prevenzione delle ricadute della colite ulcerosa. Morbo di Crohn: specialmente nei pazienti con interessamento del colon.

Artrite reumatoide.

Salazopyrin en 500 mg: come funziona?

Ma come funziona Salazopyrin en 500 mg? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Salazopyrin en 500 mg

Categoria farmacoterapeutica: Antinfiammatorio intestinale. Codice ATC: A07EC01

La sostanza attiva della Salazopyrin EN compresse gastroresistenti è la Sulfasalazina che ha un effetto anti-infiammatorio, immunosoppressivo ed antibatterico. Viene usata per il trattamento di stati infiammatori, come ad es. quelli della mucosa intestinale.

La maggior parte, il 75%, rimane nel lume del colon e viene escreto come acido 5-aminosalicilico nelle feci. Si ritiene che l’effetto principale della sulfasalazina sia un’azione antinfiammatoria espletata dall’acido 5-aminosalicilico formatosi localmente. E’ stato inoltre dimostrato un effetto immunosoppressivo il cui meccanismo si basa sulla inibizione del metabolismo dei linfociti e granulociti di vari sistemi enzimatici tramite sulfasalazina, sulfapiridina e acido 5-aminosalicilico. Anche l’attività batteriostatica della sulfapiridina formatasi localmente nel colon può avere un effetto clinico: viene ridotta non solo la flora batterica aerobica, ma anche quella anaerobica, in particolare certi clostridi.


Salazopyrin en 500 mg: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Salazopyrin en 500 mg, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Salazopyrin en 500 mg

Dopo somministrazione per via orale, un limitato assorbimento avviene nell’intestino tenue con successiva escrezione biliare tramite il circolo enteroepatico. La massima concentrazione nel siero si raggiunge entro sei ore. Per il 97% è legata alla albumina sierica. Le variazioni individuali nella concentrazione nel siero sono considerevoli. La tendenza all’accumulo è moderata: 24 ore dopo somministrazione di una dose singola di sulfasalazina la concentrazione sierica è trascurabile. Una scarsa percentuale viene escreta con l’urina.

Nell’ambiente creato dai batteri intestinali nel lume del colon, la sulfasalazina viene scissa in 2 metaboliti principali: sulfapiridina e acido 5-aminosalicilico. Sulfapiridina: viene rapidamente assorbita e

parzialmente metabolizzata nel fegato. La sulfapiridina totale raggiunge la massima concentrazione nel siero dopo 10-20 ore. La sulfapiridina presenta una certa tendenza all’accumulo; non scompare completamente dal siero che dopo 3 giorni di sospensione del trattamento. Nelle urine raccolte nelle 72 ore successive alla somministrazione di Salazopyrin EN si ritrova in 60% circa della dose come sulfapiridina totale. Il grado di acetilazione della sulfapiridina è geneticamente condizionato. I pazienti con acetilazione lenta presentano concentrazioni nel siero più alte e quindi una maggior tendenza agli effetti collaterali. L’acido 5-aminosalicilico viene assorbito in quantità limitata.


Salazopyrin en 500 mg: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Salazopyrin en 500 mg agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Salazopyrin en 500 mg è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Salazopyrin en 500 mg: dati sulla sicurezza

Sono stati condotti studi della durata di due anni sulla carcinogenicità per via orale nei ratti (F344/n) e topi (B6C3F1).

La Sulfasalazina è stata testata a dosi di 84 (496 mg/m2), 168 (991 mg/ m2) e 337,5 (1991 mg/m2) mg/Kg/die nel ratto. Nei ratti maschi è stato osservato un aumento statisticamente significativo nell’incidenza del papilloma vescicale a cellule transizionali. Nel gruppo trattato con il dosaggio 337,5 mg/Kg 2 ratti femmina (4%) hanno presentato papilloma renale a cellule transizionali. Inoltre l’aumento di incidenza di neoplasie vescicali e renali nei ratti è stato associato ad una aumentata formazione di calcoli renali e all’iperplasia delle cellule epiteliali transizionali.

Nello studio condotto sui topi la sulfasalazina è stata testata alle dosi di 675 (2025 mg/ m2), 1350 (4050 mg/ m2) e 2700 (8100 mg/ m2) mg/Kg/die. L’incidenza di adenoma o carcinoma epatocellulare nei topi maschi e femmine è stata significativamente maggiore rispetto al gruppo di controllo a tutti i dosaggi testati.

Sulfasalazina non ha evidenziato un’attività mutagena nel test di reversione delle mutazioni batteriche (test di Ames) o nel test genico L51784 nel linfoma di topo (gene HGPRT). Tuttavia, alcuni test hanno fornito dei risultati equivoci sulla capacità mutagenica della sulfasalazina (test dei micronuclei del midollo osseo di ratto e di topo e degli eritrociti di ratto, test di scambio di cromatidi, delle aberrazioni cromosomiche e dei micronuclei nei linfociti umani).

Studi sulla riproduzione, condotti nei ratti alla dose di 800 mg/Kg/die (4800mg/ m2), hanno mostrato una compromissione della fertilità maschile. Sono stati descritti casi di oligospermia ed infertilità in uomini trattati con sulfasalazina. Questi effetti risultano reversibili dopo la sospensione del medicinale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Salazopyrin en 500 mg: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Salazopyrin en 500 mg

Salazopyrin en 500 mg: interazioni

È stato segnalato un ridotto assorbimento di folato e digossina se impiegati contemporaneamente a sulfasalazina (vedere paragrafo 4.4). I livelli sierici di digossina sono risultati non terapeutici.

La sulfasalazina può interagire con farmaci per il trattamento del gozzo, con certi diuretici ed ipoglicemizzanti orali.

La sulfasalazina inibisce la tiopurina metiltransferasi (TPMT) e può indurre soppressione del midollo osseo e leucopenia, nei casi in cui viene somministrata insieme a tiopurina, 6-mercaptopurina o al suo profarmaco azatioprina.

La somministrazione concomitante di sulfasalazina e metrotexato per via orale in pazienti affetti da artrite reumatoide non altera la farmacocinetica di questi medicinali. Tuttavia, è stato riportato un aumento dell’incidenza degli eventi avversi gastrointestinali, soprattutto della nausea.

Nei pazienti esposti a sulfasalazina o al suo metabolita, mesalamina/mesalazina, sono stati segnalati alcuni casi di possibili interferenze nelle misurazioni con cromatografia liquida della normetanefrina urinaria, che hanno provocato risultati falso-positivi al test.


Salazopyrin en 500 mg: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Salazopyrin en 500 mg: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono segnalati effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco