Scabiacid: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Scabiacid 5% crema (Permetrina): sicurezza e modo d’azione

Scabiacid 5% crema (Permetrina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

SCABIACID è indicato per il trattamento della scabbia in adulti e bambini di età superiore ai 2 mesi.

Scabiacid 5% crema: come funziona?

Ma come funziona Scabiacid 5% crema? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Scabiacid 5% crema

Popolazione pediatrica

Neonati e lattanti:

La sicurezza e l’efficacia della permetrina in neonati e lattanti sotto i 2 mesi di età non sono state stabilite dal momento che non sono disponibili dati da studi prospettici o da casistiche più ampie. Un numero limitato di casi clinici nel trattamento dei bambini di età inferiore a 2 mesi con scabbia non suggeriscono particolari problemi di sicurezza per l’uso di permetrina topica in questo gruppo, tuttavia non è possibile trarre alcuna conclusione definitiva.


Scabiacid 5% crema: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Scabiacid 5% crema, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Scabiacid 5% crema

Nei mammiferi, la permetrina è rapidamente metabolizzata tramite l’idrolisi degli esteri in metaboliti inattivati che sono escreti principalmente attraverso i reni. I principali metaboliti sono rilevabili nelle urine entro 7 ore dall’applicazione della crema sull’intero corpo di volontari sani o pazienti affetti da scabbia. I più alti livelli di escrezione sono rilevabili entro 48 ore, ma in

alcuni soggetti livelli molto bassi di metaboliti possono essere riscontrati nelle urine anche 28 giorni dopo il trattamento. Lo schema globale di escrezione indica che circa lo 0,5% della permetrina applicata viene assorbita nelle prime 48 ore.

Le indagini condotte con la crema 5% nell’uomo hanno rivelato un tasso di assorbimento percutaneo medio di 0,47 ± 0,3% nei soggetti sani e di 0,52 ± 0,3% nei pazienti.

Le proprietà farmacocinetiche sono state studiate solo in soggetti adulti (6 volontari sani e 6 pazienti con scabbia).

La permetrina assorbita viene rapidamente scomposta dalle esterasi così come dalle idrolasi. Dopo somministrazione orale, le concentrazioni plasmatiche di picco sono raggiunte in circa 4 ore. La miscela di isomeri viene escreta nelle urine sotto forma di glucuronidi, solfati ecc. come CI2CA cis-trans [(3-(2,2- diclorovinil)-2,2-dimetilciclopropano-1-acido carbossilico)] e dopo l’ossidazione di 3 PBA (3-acido fenossibenzoico). Dopo somministrazione orale, fino al 6% viene escreto immodificato nelle feci, mentre con somministrazione cutanea, la permetrina immodificata è praticamente inosservabile.


Scabiacid 5% crema: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Scabiacid 5% crema agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Scabiacid 5% crema è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Scabiacid 5% crema: dati sulla sicurezza

Studi di tossicità genetica in vivo e in vitro sono risultati tutti negativi, rivelando che la permetrina non può indurre cambiamenti mutagenici.

Dagli studi di tossicità acuta e cronica non ci sono prove che indichino la presenza di effetti negativi precedentemente sconosciuti nell’uomo. Inoltre, non ci sono prove pertinenti sul potenziale genotossico o cancerogeno. Studi a lungo termine nei ratti non hanno evidenziato effetti di oncogenicità. Studi similari condotti su topi hanno evidenziato un incremento, specifico alla specie, dell’incidenza di edema polmonare a dosi alte e solo nei topi femmina, quando la permetrina è stata somministrata con il cibo per due anni (all’incirca 750 mg/kg di peso corporeo/die). Non si ritiene che tali risultati indichino una potenziale oncogenicità della permetrina nell’uomo.

In studi sulla tossicità riproduttiva nei topi, ratti e conigli dopo somministrazione orale ripetuta di permetrina sono stati osservati effetti solo per dosi ampiamente superiori rispetto all’esposizione attesa per l’uso topico della crema 5%. In seguito all’uso previsto di questa sostanza attiva si prevede un grave effetto nocivo sugli organismi acquatici (dafnie e pesci) e terrestri (piante) dopo il passaggio nelle acque reflue.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Scabiacid 5% crema: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Scabiacid 5% crema

Scabiacid 5% crema: interazioni

Il trattamento di reazioni di tipo eczematoso con corticosteroidi dovrebbe essere valutato prima del trattamento con SCABIACID, poiché c’è un rischio di esacerbazione di infestazione da scabbia causa la riduzione della risposta immunitaria all’acaro. La probabilità di interazioni tra i due trattamenti che porti al potenziamento delle reazioni avverse o alla riduzione di efficacia è comunque bassa.


Scabiacid 5% crema: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Scabiacid 5% crema: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno noto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco