Sertadie: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Sertadie (Sertaconazolo Nitrato): sicurezza e modo d’azione

Sertadie (Sertaconazolo Nitrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento locale della candidiasi vaginale clinicamente accertata.

Sertadie: come funziona?

Ma come funziona Sertadie? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Sertadie

Categoria farmaco terapeutica: Antimicrobici ed antisettici ginecologici – Derivati imidazolici

Codici ATC: G01AF49

Il sertaconazolo è un nuovo antimicotico topico appartenente alla classe degli imidazolici, dotato di ampio spettro di attività.

In vitro si è dimostrato attivo sui lieviti del genere Candida, come C. albicans,

C. pseudotropicalis, C. parapsilopsis, C. glabrata.

Il meccanismo d’azione si esplica attraverso un’attività micostatica e fungicida determinata dall’inibizione della sintesi dell’ergosterolo e dall’alterazione dei meccanismi di permeabilità della membrana cellulare.

L’attività antimicotica è stata confermata in vivo sui classici modelli animali. Il sertaconazolo, inoltre, si è dimostrato attivo anche sui batteri Gram + (stafilococchi e streptococchi ) implicati in infezioni delle mucose e della cute.


Sertadie: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Sertadie, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Sertadie

Dopo applicazione di prodotto marcato sulla mucosa vaginale di due diverse specie animali, l’assorbimento sistemico del farmaco è risultato nullo o pressochè assente.

Inoltre, dopo somministrazione, in donne sane e in donne affette da candidiasi vaginale, di sertaconazolo marcato o freddo, in ovuli, sono state riscontrate concentrazioni plasmatiche sempre inferiori al limite di determinazione dei metodi analitici impiegati.


Sertadie: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Sertadie agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Sertadie è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Sertadie: dati sulla sicurezza

Gli studi di tossicità a lungo termine condotti in diverse specie animali hanno

evidenziato per il sertaconazolo una modesta tossicità, qualitativamente identica a quella degli altri antimicotici imidazolici e, comunque, esplicata a tassi plasmatici nettamente superiori a quelli raggiungibili nella donna dopo somministrazione vaginale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Sertadie: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Sertadie

Sertadie: interazioni

Si sconsiglia l’uso concomitante di spermicidi, in quanto il prodotto può ridurne o inattivarne l’attività contraccettiva


Sertadie: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Sertadie: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco