Silimarin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Silimarin (Silimarina): sicurezza e modo d’azione

Silimarin (Silimarina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Condizione di sofferenza organica e funzionale del parenchima epatico di varia origine, conseguenti a epatiti acute, infettive e tossiche, stati post-epatici.

Epatopatie croniche da cause tossiche, metaboliche o infettive. Cirrosi epatica o steatosi.

Protezione della cellula epatica durante l’uso di farmaci epatotossici.

Silimarin: come funziona?

Ma come funziona Silimarin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Silimarin

La silimarina (silibina, silicristina, silidianina), principio attivo del Silimarin, viene estratta dalla pianta officinale Sylibum Marianum. Sperimentazioni eseguite in vitro ed in vivo su animali da esperimento con intossicazioni indotte da sostanza di varia natura, hanno dimostrato che la silimarina, dotata di marcato epatotropismo, svolge una spiccata attività antiepatotossica. Il farmaco esplica tale effetto per un’azione stabilizzatrice sulle membrane delle cellule epatiche e sulle membrane interne degli organuli citoplasmatici, restaurando così le loro strutture alterate e riconducendo alla normalità le loro funzioni specifiche. E’ stato dimostrato inoltre che la silimarina possiede un’azione di stimolo sui processi rigenerativi del parenchima epatico: studi clinici hanno confermato i meccanismi dell’attività antiepatotossica della silimarina, evidenziando un miglioramento degli indici di citolisi epatica e di funzionalità della membrana.


Silimarin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Silimarin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Silimarin

La silimarina è ben assorbita per via orale; l’assorbimento è proporzionale alla dose somministrata, l’eliminazione attraverso l’emuntorio renale è molto basso; l’80-90% della dose somministrata viene escreta attraverso la bile, con l’esistenza di un circolo enteroepatico.

Le concentrazioni di farmaco più elevate si riscontrano nel fegato e nel sangue.


Silimarin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Silimarin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Silimarin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Silimarin: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta della silimarina nel ratto è risultata notevolmente bassa, praticamente non documentabile. Studi di tossicità a lungo termine in diverse specie animali, hanno dimostrato la perfetta tollerabilità del prodotto.

Il farmaco non è risultato nè teratogeno nè embriotossico.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Silimarin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Silimarin

Silimarin: interazioni


Silimarin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Silimarin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

SILIMARIN non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco