Tefamin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Tefamin 200 mg compresse rivestite (Aminofillina): sicurezza e modo d’azione

Tefamin 200 mg compresse rivestite (Aminofillina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Asma bronchiale

Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale

Tefamin non deve essere utilizzato come farmaco di prima scelta nel trattamento dell’asma nei bambini.

Tefamin 200 mg compresse rivestite: come funziona?

Ma come funziona Tefamin 200 mg compresse rivestite? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Tefamin 200 mg compresse rivestite

Categoria farmacoterapeutica: altri farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie per uso sistemico; derivati xantinici

Codice ATC: R03DA05

La teofillina rilascia la muscolatura liscia delle vie respiratorie e dei vasi sanguigni polmonari e, di conseguenza, svolge azione broncodilatatrice e ipotensiva del piccolo circolo. Possiede anche altre azioni farmacologiche: diuretica, inotropa e cronotropa positiva, stimolante del centro respiratorio e del sistema nervoso centrale. L’azione rilassante sulla muscolatura liscia è mediata attraverso una inibizione delle fosfodiesterasi con conseguente accumulo di AMP ciclico.


Tefamin 200 mg compresse rivestite: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Tefamin 200 mg compresse rivestite, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Tefamin 200 mg compresse rivestite

La teofillina contenuta nelle compresse di Tefamin entra rapidamente in circolo. Il picco ematico viene raggiunto in 30-90 minuti in rapporto alla forma farmaceutica impiegata. Nei bambini le concentrazioni plasmatiche efficaci di teofillina sono comprese tra 5 e 12 mcg/ml (non superare 20 mcg/ml). La teofillina viene metabolizzata per ossidazione nei microsomi epatici e viene poi escreta principalmente per via renale. La velocità di metabolizzazione è maggiore nei giovani che negli anziani. L’emivita, che nel bambino è di 4 ore, aumenta nell’adulto fino a 6- 9 ore. Le disfunzioni epatiche, renali, l’insufficienza cardiaca congestizia e l’obesità prolungano l’emivita della teofillina; al contrario, nei fumatori l’emivita risulta abbreviata.


Tefamin 200 mg compresse rivestite: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Tefamin 200 mg compresse rivestite agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Tefamin 200 mg compresse rivestite è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Tefamin 200 mg compresse rivestite: dati sulla sicurezza

DL50 della teofillina per os nel topo: 332 mg/kg. La somministrazione di 34 mg/kg/die os di teofillina nel ratto per 60 giorni non ha provocato effetti tossici.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Tefamin 200 mg compresse rivestite: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Tefamin 200 mg compresse rivestite

Tefamin 200 mg compresse rivestite: interazioni

Farmaci che aumentano la clearance della teofillina:

fenobarbitale, fenitoina, carbamazepina, rifampicina, isoniazide, sulfinpirazone. Farmaci che riducono la clearance della teofillina:

eritromicina, troleandomicina, propranololo, isoprenalina, cimetidina, contraccettivi orali, allopurinolo.

Le concentrazioni plasmatiche di teofillina possono essere diminuite dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di Hypericum perforatum. Ciò a seguito dell’induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci da parte di preparazioni a base di Hypericum perforatum che, pertanto non dovrebbero essere somministrate in concomitanza con teofillina. L’effetto di induzione può persistere per almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum perforatum.

Se un paziente sta assumendo contemporaneamente prodotti a base di Hypericum perforatum i livelli plasmatici di teofillina devono essere controllati e la terapia con prodotti a base di Hypericum perforatum deve essere interrotta.

I livelli plasmatici di teofillina potrebbero aumentare con l’interruzione dell’assunzione di Hypericum perforatum. Il dosaggio di teofillina potrebbe necessitare di un aggiustamento.

La teofillina incrementa l’escrezione del carbonato di litio e può modificare la sensibilità e la tossicità dei derivati digitalici e delle amine simpatico-mimetiche.


Tefamin 200 mg compresse rivestite: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Tefamin 200 mg compresse rivestite: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nulla da segnalare.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco