Virgan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Virgan (Ganciclovir): sicurezza e modo d’azione

Virgan (Ganciclovir) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento delle cheratiti acute superficiali da Herpes Simplex (vedere paragrafo 4.4).

Virgan: come funziona?

Ma come funziona Virgan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Virgan

Gruppo farmacoterapeutico: Antinfettivi, antivirali ATC: S01AD09

Ganciclovir, 9-[(1,3-diidrossi-2-propossi)metil] guanina o DHPG, è un nucleoside che inibisce in vitro la replicazione dei virus umani del gruppo Herpes (Herpes simplex di tipo 1 e 2, citomegalovirus) e adenovirus sierotipi: 1,2,4,6,8,10,19,22,28).

Ganciclovir è trasformato nelle cellule infette in ganciclovir trifosfato, la forma attiva del principio attivo.

La fosforilazione avviene prevalentemente all’interno delle cellule infette, con concentrazioni di ganciclovir trifosfato 10 volte più basse nelle cellule non infette .

Ganciclovir trifosfato esercita la sua attività antivirale attraverso l’inibizione della sintesi del DNA virale con due meccanismi: inibizione competitiva della DNA- polimerasi virale e incorporazione diretta nel DNA virale, che impedisce il suo allungamento.


Virgan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Virgan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Virgan

Nell’uomo, dopo somministrazione oculare 5 volte al giorno per 11-15 giorni per il trattamento di una cheratite erpetica superficiale, le concentrazioni plasmatiche misurate con un metodo analitico preciso (limite di rilevamento 0,005 µg/ml) sono state molto basse: in media 0,013 µg/ml (0-0,037).

Studi di farmacocinetica oculare nel coniglio hanno dimostrato una rapida e significativa penetrazione del ganciclovir a livello corneale e del segmento anteriore dell’occhio; questo permette di ottenere per diverse ore concentrazioni superiori alla concentrazione corrispondente alla dose mediana efficace (ED50).


Virgan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Virgan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Virgan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Virgan: dati sulla sicurezza

Potenzialità carcinogenetiche e mutagene

Gli effetti carcinogenetici negli animali sono stati osservati solamente in seguito ad una somministrazione sistemica per un periodo prolungato (20 mg/kg, per via orale) con una dose 50 volte superiore rispetto ai pazienti trattati con VIRGAN. Ganciclovir è risultato positivo solamente in tre di cinque differenti tipi di test di genotossicità. I risultati positivi sono stati ottenuti nel test più sensibile di tutti (linfoma del topo) con una concentrazione sistemica 7500 volte quella dei pazienti trattati con VIRGAN, e nel test del micronucleo del topo alla dose di 50 mg/Kg/ev corrispondente a 15.000 volte il livello plasmatico durante la terapia oculare con VIRGAN.

Riproduzione, fertilità

Studi nell’animale dopo somministrazione endovenosa ed orale di ganciclovir hanno portato ad una soppressione testicolare ed ovarica con conseguenti effetti sulla fertilità. La tossicità del sistema riproduttivo delle femmine si è evidenziata in seguito ad una concentrazione sistemica 12 volte nei cani e 19 volte nei topi rispetto alla concentrazione sistemica dei pazienti trattati con VIRGAN. Si è verificato un deterioramento della performance riproduttiva in topi maschi in seguito ad una concentrazione sistemica 60 volte superiore a quella dei pazienti trattati con VIRGAN. Si è verificato un deterioramento della performance riproduttiva in topi femmine in seguito ad una concentrazione sistemica 3.000 volte superiore a quella dei pazienti trattati con VIRGAN. Si sono verificati effetti teratogeni nei conigli in seguito ad una concentrazione sistemica 100 volte superiore a quella dei pazienti trattati con VIRGAN.

Tossicità oculare

La somministrazione oculare di VIRGAN per 28 giorni nei conigli, con 5 instillazioni al giorno, non ha evidenziato alcun effetto tossico sia locale che sistemico.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Virgan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Virgan

Virgan: interazioni

In caso di trattamento concomitante con altri farmaci topici oftalmici, si devono aspettare 15 minuti tra un’instillazione e l’altra. Virgan deve essere instillato per ultimo.


Virgan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Virgan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti devono astenersi dalla guida o dall’uso di macchinari se si presenta qualunque disturbo visivo durante l’applicazione.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco