Vitef: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Vitef (Polienacido): sicurezza e modo d’azione

Vitef (Polienacido) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Coadiuvante delle affezioni cutanee in fase desquamativa (eczemi, psoriasi, crosta lattea).

Vitef: come funziona?

Ma come funziona Vitef? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Vitef

Vitef è una crema a base di Vitamina F.

La Vitamina F è costituita da una miscela di acidi grassi poliinsaturi, i cui componenti principali sono l’acido linoleico, linolenico e arachidonico, indispensabili per il mantenimento dell’omeostasi cutanea.

L’acido linoleico svolge un importante ruolo nel ripristino dell’impermeabilità della barriera epidermica, mentre l’acido arachidonico, quale precursore delle prostaglandine, interviene nell’assicurare la normale idratazione cutanea ed i processi di riparazione.

Ne consegue che la loro applicazione dermica risulta particolarmente indicata nelle malattie caratterizzate da alterazioni della superficie cutanea secondarie a ipercheratinizzazione.


Vitef: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Vitef, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Vitef

La somministrazione topica di acido linoleico marcato con 14C ha mostrato un accumulo di radioattività nel derma, nelle ghiandole e nei dotti sebacei dei ratti trattati, dopo 4 ore dalla somministrazione.


Vitef: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Vitef agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Vitef è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Vitef: dati sulla sicurezza

E’ stata studiata la tollerabilità del prodotto per somministrazione singola e ripetuta in conigli con abrasione cutanea e la tossicità cutanea per applicazione cronica (1 mese) in conigli con cute integra.

Non sono stati riscontrati effetti negativi imputabili al trattamento con Vitef crema, confermando l’ottima tollerabilità del prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Vitef: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Vitef

Vitef: interazioni

Nessuna nota.


Vitef: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Vitef: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono noti effetti sulla capacità di guida o sull’impiego di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco