Zarent: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Zarent aerosol (Salbutamolo Solfato + Nedocromile Sodico): sicurezza e modo d’azione

Zarent aerosol (Salbutamolo Solfato + Nedocromile Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento dell’asma bronchiale. Come coadiuvante nel trattamento della broncopatia ostruttiva asmatiforme.

Zarent aerosol: come funziona?

Ma come funziona Zarent aerosol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Zarent aerosol

Sodio nedocromile

Il sodio nedocromile, somministrato per via topica inalatoria, esercita effetti antinfiammatori. Esperimenti in vitro ed in vivo hanno mostrato che esso inibisce il rilascio dei mediatori dell’infiammazione da numerosi tipi di cellule situate nel lume e nella mucosa bronchiale, come i mastociti, i polimorfonucleati, gli eosinofili, i monociti/macrofagi e le cellule epiteliali.

Negli studi di provocazione in vivo sull’uomo, una dose singola di sodio nedocromile ha dato protezione contro il broncospasmo indotto da numerosi fattori quali l’esercizio fisico, gli allergeni inalati, l’aria fredda, gli inquinanti atmosferici e altri agenti irritanti.

L’uso continuato del sodio nedocromile è in grado di ridurre l’iperreattività bronchiale nei pazienti asmatici.

Salbutamolo solfato

Il salbutamolo solfato è un farmaco simpaticomimetico con attività beta2-adrenergica e con azione selettiva sui recettori beta2.

Quando è somministrato topicamente per via inalatoria questa azione è dimostrata da una prolungata broncodilatazione e da una protezione contro la broncocostrizione indotta da una varietà di stimoli come l’istamina, la metacolina, l’esercizio fisico.


Zarent aerosol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Zarent aerosol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Zarent aerosol

Sodio nedocromile

Dopo inalazione il sodio nedocromile si deposita in tutto il tratto respiratorio (circa il 10-18% a livello polmonare). Circa il 5% della dose somministrata viene assorbita a livello sistemico.

La somministrazione topica inalatoria implica che parte della dose somministrata venga inghiottita. Di questo solo il 2-3% di sodio nedocromile viene assorbito dal tratto gastrointestinale. Dal momento che l’assorbimento polmonare è più lento della eliminazione biliare e renale ne consegue che l’emivita del farmaco (1,5-2 ore) è espressione della frazione depositata a livello polmonare. Il farmaco è eliminato abbastanza rapidamente dal circolo e non sono stati osservati fenomeni di accumulo. Nell’uomo il sodio nedocromile è legato (più dell’89%) reversibilmente alle proteine plasmatiche.

Esso non viene metabolizzato ed è quindi escreto immodificato nelle urine (circa il 70%) e nelle feci (circa il 30%).

Salbutamolo solfato

Il farmaco inalato viene gradualmente assorbito dai bronchi, quindi i livelli plasmatici sono bassi a dosaggi terapeutici. Le massime concentrazioni plasmatiche si ottengono da 2 a 4 ore dopo la somministrazione. L’emivita di eliminazione è di circa 3,8 ore; il 72% circa della dose inalata viene secreta con le urine nelle 24 ore in parte come farmaco metabolizzato.


Zarent aerosol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Zarent aerosol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Zarent aerosol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Zarent aerosol: dati sulla sicurezza

Gli studi sull’animale non hanno rivelato effetti tossici con il sodio nedocromile anche ad alti dosaggi e la DL50 non è determinabile per via inalatoria.

Per il salbutamolo solfato la DL50 per via orale nei ratti e nei topi, maschi e femmine, è superiore a 2000 mg/kg. Non è stato possibile determinare la DL50 per somministrazione aerosol.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Zarent aerosol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Zarent aerosol

Zarent aerosol: interazioni

Terapie concomitanti con farmaci contenenti beta2-adrenergici possono indurre una grave ipopotassiemia. Particolare cautela deve essere usata nel trattamento dell’asma grave, poiché tale effetto può essere potenziato anche dal trattamento concomitante con derivati xantinici, corticosteroidi, diuretici e dall’ipossia. In tali circostanze è necessario controllare periodicamente le concentrazioni sieriche di potassio.

Si sconsiglia l’uso concomitante di beta-bloccanti non selettivi, come il propanololo.

Nei pazienti in trattamento con inibitori della monoaminossidasi (farmaci antiMAO) o con antidepressivi triciclici è possibile un potenziamento degli effetti del salbutamolo sul sistema cardiovascolare.


Zarent aerosol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Zarent aerosol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati riportati effetti sedativi.

Zarent non influisce sulla capacità di guidare o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco