Bonisara: a cosa serve e come si usa

Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film (Dienogest + Etinilestradiolo): indicazioni e modo d’uso

Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film (Dienogest + Etinilestradiolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Contraccezione ormonale

La decisione di prescrivere Bonisara deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a Bonisara e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati COC (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film

Una compressa rivestita con film di Bonisara al giorno per 21 giorni consecutivi.

La compressa deve essere assunta intera (non masticata) approssimativamente alla stessa ora ogni giorno, se necessario con un po’ di liquido.

La prima compressa viene rimossa dal blister nella posizione contrassegnata con il giorno della settimana in cui l’assunzione delle compresse ha inizio (ad esempio, "Lu" per lunedì).

Le compresse successive sono prese nel verso della freccia, fino a quando il blister non è finito.

Dopo 21 giorni, durante i successivi 7 giorni di intervallo liberi dalla pillola, l’emorragia da interruzione normalmente inizia 2-4 giorni dopo aver preso l’ultima compressa.

Dopo i 7 giorni di intervallo, l’assunzione delle compresse va continuata con il blister successivo, indipendentemente dal fatto che il sanguinamento sia giĂ  cessato o continui ancora.

La protezione contraccettiva è prevista anche durante i 7 giorni di intervallo liberi dalla pillola.

Iniziare a prendere Bonisara

Nessun uso precedente di contraccettivi ormonali orali nel mese precedente:

L’assunzione della compressa è iniziata al giorno 1 del ciclo (giorno 1 delle mestruazioni). Quando assunto correttamente, la copertura contraccettiva è fornita dal primo giorno di assunzione della compressa.

Se la donna inizia ad assumere le compresse tra il giorno 2 e il giorno 5, deve essere utilizzato in aggiunta un metodo contraccettivo non ormonale (metodo di barriera) durante i primi 7 giorni di assunzione della compressa.

Passaggio da un altro metodo contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato, anello vaginale, cerotto transdermico):

La donna deve iniziare ad assumere Bonisara il giorno dopo il consueto intervallo senza compressa o dopo l’intervallo di compresse placebo del precedente contraccettivo orale combinato.

Se è stato precedentemente usato un anello vaginale o un cerotto transdermico, la donna deve preferibilmente iniziare l’assunzione di Bonisara il giorno della loro rimozione, o al piĂ¹ tardi al momento in cui si prevede la prossima applicazione.

Passaggio da un prodotto a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, impianto, iniezione) o un dispositivo intrauterino:

Se la donna sta assumendo la pillola a base di solo progestinico, il passaggio puĂ² essere effettuato in qualsiasi giorno abbia scelto; il passaggio da un impianto o un dispositivo intrauterino deve avvenire il giorno della loro rimozione; il passaggio da un contraccettivo iniettabile deve avvenire il giorno in cui si sarebbe dovuta eseguire la successiva iniezione. In ogni caso, è necessario l’uso di un metodo contraccettivo non ormonale aggiuntivo (metodo di barriera) durante i primi 7 giorni di assunzione di Bonisara.

Dopo un aborto avvenuto al primo trimestre:

La donna puĂ² iniziare immediatamente il trattamento con Bonisara. In questo caso, non è richiesta alcuna misura contraccettiva aggiuntiva.

Dopo un parto o dopo un aborto avvenuto nel secondo trimestre (per l’uso durante l’allattamento, vedere il paragrafo 4.6):

Poiché il rischio di eventi tromboembolici è aumentato nell’immediato periodo post partum, le donne non devono iniziare l’assunzione di contraccettivi orali per almeno 21-28 giorni dopo il parto nel caso di donne che non stanno allattando o dopo un aborto nel secondo trimestre.

Durante i primi 7 giorni di assunzione della compressa, deve essere usato un metodo aggiuntivo di contraccezione non ormonale (metodo di barriera). Se c’è già stato un rapporto sessuale, si deve escludere la

possibilità di una gravidanza prima che abbia inizio l’assunzione della compressa o, in alternativa, la donna deve attendere fino al suo primo ciclo mestruale.

Durata del trattamento

Bonisara puĂ² essere utilizzato come metodo di contraccezione ormonale per tutto il tempo che si desidera e non c’è alcun rischio per la salute che ne precluda l’utilizzo (relativamente agli esami di controllo periodici, vedere il paragrafo 4.4).

Gestione delle compresse dimenticate

Se la donna è in ritardo nell’assunzione della compressa di meno di 12 ore, la protezione contraccettiva non è compromessa. La donna deve assumere la compressa il prima possibile e le successive devono essere prese alla solita ora.

Se la consueta ora di assunzione della compressa è stata superata da piĂ¹ di 12 ore, la protezione contraccettiva puĂ² essere ridotta.

Nel caso di mancata assunzione di compresse, devono essere osservate due regole di base:

L’assunzione della compressa non deve essere interrotta per piĂ¹ di 7 giorni.

Sono necessari oltre 7 giorni consecutivi di assunzione regolare di compresse per ottenere un’adeguata soppressione dell’asse ipotalamo- ipofisi-ovaio.

Il risultato è il seguente approccio in caso di mancata assunzione di compresse:

Settimana 1

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata appena possibile, anche se ciĂ² significa assumere due compresse contemporaneamente. Le compresse successive devono quindi essere assunte alla solita ora. Tuttavia, deve essere utilizzato un metodo di barriera aggiuntivo, per esempio un profilattico, per i successivi 7 giorni. Se c’è stato un rapporto sessuale nei 7 giorni precedenti, deve essere considerata la possibilitĂ  di una gravidanza. PiĂ¹ compresse sono state dimenticate e piĂ¹ sono vicine all’intervallo libero da pillola, maggiore è il rischio di gravidanza.

Settimana 2

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata appena possibile, anche se ciĂ² significa assumere due compresse contemporaneamente. Le compresse successive devono quindi essere prese alla solita ora. Se le compresse sono state assunte correttamente nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, non vi è alcuna necessitĂ  di utilizzare ulteriori misure di protezione. Se, tuttavia, piĂ¹ di 1 compressa è stata dimenticata, deve essere raccomandato l’uso di misure di protezione supplementari per 7 giorni.

Settimana 3

A causa dell’imminente intervallo di 7 giorni libero da pillola, non puĂ² essere piĂ¹ garantita la piena protezione contraccettiva . Tuttavia, modificando lo schema di assunzione delle compresse, la riduzione della protezione

contraccettiva puĂ² ancora essere evitata. Se si segue una delle due procedure seguenti, non vi è di conseguenza alcuna necessitĂ  di ulteriori misure contraccettive, a condizione che le compresse siano state prese correttamente nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata. Se questo non è il caso, si deve seguire la prima di queste due opzioni e si devono utilizzare ulteriori misure di protezione per i successivi 7 giorni:

La paziente deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se ciĂ² significa prendere due compresse nello stesso momento. Le compresse successive devono quindi essere prese alla solita ora. L’assunzione delle compresse dal blister successivo viene iniziata immediatamente una volta che l’attuale blister è finito, cioè non ci deve essere alcun intervallo libero da pillola tra i due blister. E’ improbabile che l’emorragia da interruzione si verifichi fino alla fine del secondo blister; tuttavia, durante l’assunzione delle compresse, possono verificarsi spotting o metrorragia da interruzione.

Si puĂ² anche consigliare alla donna di smettere di prendere le compresse dall’attuale blister, osservando un intervallo di 7 giorni liberi da pillola, compresi i giorni in cui le compresse sono state dimenticate. Successivamente, l’assunzione delle compresse deve proseguire con il nuovo blister.

Se, dopo aver dimenticato la compressa, non si verifica alcuna emorragia da interruzione nel primo intervallo libero da pillola, si deve considerare la possibilitĂ  di una gravidanza.

Che cosa fare in caso di vomito o diarrea

In caso di gravi disturbi gastrointestinali, l’assorbimento puĂ² essere incompleto e sono necessarie ulteriori misure contraccettive. In caso di vomito entro 3-4 ore dall’assunzione della compressa, occorre assumere una nuova compressa il prima possibile. Se trascorrono piĂ¹ di 12 ore, la donna deve seguire le raccomandazioni per le compresse dimenticate descritte al paragrafo 4.2 "Gestione delle compresse dimenticate". Se si vuole mantenere il consueto schema posologico, la compressa(e) di sostituzione deve essere assunta da un altro blister. In caso di disturbi gastrointestinali persistenti o ricorrenti, devono essere utilizzati in aggiunta metodi di contraccezione non ormonali e il medico deve essere informato.

Ritardare l’emorragia da interruzione

Per ritardare l’emorragia da interruzione, la donna deve continuare a prendere le compresse dal successivo blister di Bonisara immediatamente, senza alcun intervallo libero da pillola. L’emorragia da interruzione puĂ² essere ritardata fino a quando lo desidera la donna, ma non oltre la fine del secondo blister. Durante questo periodo , possono verificarsi metrorragia da interruzione o spotting.

Dopo i consueti 7 giorni di intervallo liberi da pillola, la donna puĂ² continuare l’assunzione di Bonisara come al solito.

Per rinviare l’emorragia da interruzione ad un giorno della settimana diverso da quello ottenuto con l’attuale schema posologico, si puĂ² abbreviare il successivo intervallo libero da pillola di quanti giorni si desidera. PiĂ¹ breve è l’intervallo, maggiore sarĂ  la probabilitĂ  che l’emorragia da interruzione sia assente e che si verifichino metrorragia da interruzione o spotting durante l’assunzione del blister successivo (proprio come quando si ritarda un ciclo mestruale).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film per quanto riguarda la gravidanza:

Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Bonisara non deve essere assunto durante la gravidanza.

La gravidanza deve essere esclusa prima di assumere questo medicinale. Se durante l’assunzione si verifica una gravidanza, il medicinale deve essere immediatamente sospeso.

Ampi studi epidemiologici non hanno evidenziato né un aumento del rischio di malformazioni nei bambini nati da madri che assumevano contraccettivi orali combinati prima della gravidanza, né alcun effetto teratogeno quando i contraccettivi orali combinati erano inavvertitamente assunti durante le fasi iniziali della gravidanza. Nessuno di questi studi è stato condotto con Bonisara.

Studi sugli animali hanno mostrato effetti indesiderati durante la gestazione e l’allattamento (vedere paragrafo 5.3). Sulla base di questi risultati di studi sugli animali, non possono essere esclusi effetti indesiderati attribuibili agli effetti ormonali dei principi attivi. Tuttavia, l’esperienza generale con i contraccettivi orali combinati durante la gravidanza non ha fornito evidenza di effetti indesiderati negli uomini.

Il maggior rischio di tromboembolia nel periodo dopo il parto, deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l’assunzione di Bonisara (vedere paragrafo 4.2. e 4.4).

Allattamento

Bonisara non deve essere assunto durante l’allattamento.

L’allattamento puĂ² essere influenzato dai contraccettivi orali combinati, in quanto possono portare ad una riduzione della quantitĂ  di latte e ad una composizione alterata del latte materno. Piccole quantitĂ  di steroidi contraccettivi e/o dei loro metaboliti possono passare nel latte materno durante l’uso di contraccettivi orali combinati e avere effetti sul neonato.

Pertanto, l’uso dei contraccettivi orali combinati non deve in generale essere raccomandato fino a quando il bambino è completamente svezzato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film in caso di sovradosaggio.

Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film: sovradosaggio

La tossicitĂ  acuta orale di etinilestradiolo e dienogest è bassa. I sintomi di un sovradosaggio con i contraccettivi orali combinati in adulti e bambini possono comprendere: nausea, vomito, tensione del seno, sensazione di testa vuota, dolore addominale, sonnolenza/affaticamento; puĂ² verificarsi sanguinamento vaginale in donne e ragazze. Non esiste alcun antidoto specifico. Il trattamento deve essere sintomatico.

Bonisara 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco