Ciclomex: a cosa serve e come si usa

Ciclomex (Gestodene + Etinilestradiolo): indicazioni e modo d’uso

Ciclomex (Gestodene + Etinilestradiolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Contraccezione orale.

La decisione di prescrivere Ciclomex deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a Ciclomex e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati (COC) (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Ciclomex: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ciclomex è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Ciclomex ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ciclomex

Via di somministrazione: uso orale

Come prendere Ciclomex

Le compresse devono essere assunte ogni giorno approssimativamente alla stessa ora, se necessario con un po’ di liquido, nell’ordine indicato sul blister. Deve essere assunta una compressa al giorno per 21 giorni. Ogni confezione successiva va iniziata dopo un intervallo di 7 giorni senza compresse, durante il quale in genere si verifica un’emorragia da interruzione. L’emorragia inizia abitualmente entro 2-3 giorni dall’assunzione dell’ultima compressa e potrebbe non terminare prima dell’inizio della confezione successiva.

Come iniziare Ciclomex

Nessun uso precedente di contraccettivi ormonali nell’ultimo mese

L’assunzione delle compresse deve iniziare nel giorno 1 del ciclo naturale (ovvero il primo giorno del flusso mestruale). È consentito l’inizio dal giorno 2 al giorno 5, ma, in questi casi, durante il primo ciclo si raccomanda di utilizzare un metodo barriera supplementare nei primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Passaggio da un altro contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato, anello vaginale o cerotto transdermico)

La donna deve iniziare ad assumere Ciclomex nel giorno successivo all’ultima compressa attiva del contraccettivo orale combinato precedente, ma non più tardi del giorno successivo all’intervallo abituale senza compresse o di assunzione di compresse contenenti placebo del contraccettivo orale precedente. Nel caso in cui in precedenza venisse usato un anello vaginale o un cerotto transdermico, la donna deve iniziare a usare Ciclomex nel giorno della rimozione, ma non più tardi del giorno in cui sarebbe dovuta avvenire l’applicazione successiva.

Passaggio da un metodo contenente solo progestinico (pillola contenente solo progestinico, iniezione, impianto o da un sistema intrauterino a rilascio di progestinico):

La donna può passare in qualsiasi giorno dalla pillola contenente solo progestinico. La prima compressa deve essere assunta il giorno successivo a qualsiasi compressa di solo progestinico. Passando da un impianto o da un sistema intrauterino, Ciclomex deve essere iniziato il giorno in cui l’impianto viene rimosso. Passando dall’iniezione, Ciclomex deve essere iniziato nel giorno in cui avrebbe dovuto essere effettuata l’iniezione

successiva. In tutti questi casi la donna deve essere informata della necessità di usare un metodo barriera supplementare per i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Dopo un aborto nel primo trimestre di gravidanza

La donna può iniziare immediatamente ad assumere le compresse. In tal caso, non si devono prendere misure contraccettive supplementari.

Dopo il parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza

Per le donne che allattano al seno, vedere paragrafo 4.6.

Si deve avvisare la donna di iniziare ad assumere le compresse tra il 21° e il 28° giorno dopo il parto in donne che non allattano al seno o dopo l’aborto nel secondo trimestre di gravidanza. Se la donna inizia più tardi, deve essere avvisata della necessità di utilizzare un metodo barriera per i primi 7 giorni di assunzione delle compresse. Se la donna ha già avuto un rapporto sessuale, si deve escludere la possibilità di una gravidanza prima che inizi ad assumere le compresse, oppure dovrà attendere il primo ciclo mestruale.

Gestione delle compresse dimenticate

Se si assume qualsiasi compressa con meno di 12 ore di ritardo, la protezione contraccettiva non è ridotta. La donna deve assumere la compressa dimenticata non appena se ne ricorda, e continuare ad assumere le compresse rimanenti come al solito.

Se si assume qualsiasi compressa con più di 12 ore di ritardo, la protezione contraccettiva potrebbe essere ridotta. La gestione delle compresse dimenticate può essere guidata dalle due seguenti regole.

L’assunzione delle compresse non deve essere mai interrotta per più di 7 giorni.

Sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere una soppressione adeguata dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Pertanto, si possono dare i seguenti consigli per la pratica quotidiana:

Prima settimana

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se ciò significa che deve assumere 2 compresse contemporaneamente. Successivamente, deve continuare ad assumere le compresse all’orario consueto. Contemporaneamente, deve utilizzare un metodo barriera, ad esempio un preservativo, per i 7 giorni successivi. Se ha avuto un rapporto sessuale nei 7 giorni precedenti, la donna deve prendere in considerazione la possibilità di una gravidanza. Maggiore è il numero di compresse dimenticate e più vicine sono all’intervallo consueto senza compresse, maggiore è il rischio di gravidanza.

Seconda settimana

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se ciò significa che deve assumere 2 compresse contemporaneamente. Successivamente, deve continuare ad assumere le compresse all’orario consueto. Non è necessario impiegare alcun metodo contraccettivo supplementare, a condizione che, nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, le compresse siano state assunte correttamente. Tuttavia, se così non fosse, o se le compresse dimenticate sono più di una, la donna deve utilizzare un metodo barriera, ad esempio un preservativo, per i 7 giorni successivi.

Terza settimana

Il rischio di protezione ridotta è elevato a causa dell’imminente intervallo senza compresse. Tuttavia, regolando lo schema di assunzione delle compresse, è ancora possibile prevenire la riduzione della protezione contraccettiva. Adottando una delle due opzioni seguenti, non è pertanto necessario prendere misure contraccettive supplementari, purché nei 7 giorni precedenti alla prima compressa dimenticata tutte le compresse siano state assunte correttamente. In caso contrario, la donna deve essere informata di seguire la prima di queste due opzioni e di utilizzare contemporaneamente un metodo barriera, ad esempio un preservativo, per i 7 giorni successivi.

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se ciò significa che deve assumere 2 compresse contemporaneamente. Successivamente, deve continuare ad assumere le compresse all’orario consueto. Deve iniziare il blister successivo non appena venga terminato quello in corso, ovvero senza intervallo tra i blister. La donna probabilmente non avrà le mestruazioni fino alla fine del

secondo blister, ma potrebbe avere perdite o emorragia da interruzione nei giorni di assunzione delle compresse.

Alla donna si può anche raccomandare di interrompere l’assunzione delle compresse del blister in corso. In tal caso, dovrà attendere un intervallo di 7 giorni senza compresse, compresi i giorni delle compresse dimenticate, e in seguito continuare con il blister successivo.

Se la donna dimentica le compresse e successivamente non ha le mestruazioni nel primo periodo normale senza compresse deve prendere in considerazione la possibilità di essere incinta.

Raccomandazioni in caso di disturbi gastrointestinali

In caso di gravi disturbi gastrointestinali (ad esempio vomito o diarrea), l’assorbimento potrebbe non essere completo e devono essere adottate misure contraccettive supplementari. Se entro 3-4 ore dall’assunzione della compressa si verifica vomito, deve essere assunta una nuova compressa (sostitutiva) non appena possibile. La nuova compressa deve essere assunta, se possibile, entro 12 ore dall’orario consueto di assunzione delle compresse. Se sono trascorse più di 12 ore, si applica la raccomandazione relativa alle compresse dimenticate, riportata al paragrafo 4.2 “Gestione delle compresse dimenticate”, se applicabile. Se la donna non desidera modificare lo schema abituale di assunzione delle compresse, deve assumere la(e) compressa(e) necessaria(e) da un’altra confezione.

Come posticipare una emorragia da interruzione

Per posticipare un ciclo, la donna deve continuare con un altro blister di Ciclomex saltando l’intervallo senza compresse. L’assunzione delle compresse può essere prolungata per quanto desiderato fino alla fine della seconda confezione. Durante questo periodo di tempo, è possibile che la donna manifesti metrorragia da interruzione o perdite. Dopo il consueto intervallo di 7 giorni senza compresse, si riprende regolarmente l’assunzione di Ciclomex.

Per spostare il ciclo mestruale in modo che abbia inizio un giorno della settimana diverso da quello consueto, si può raccomandare alla donna di abbreviare il successivo intervallo senza compresse di quanti giorni desideri. Più breve è l’intervallo, maggiore è il rischio che non si verifichi l’emorragia da interruzione e si manifestino poi metrorragia da interruzione e perdite durante l’uso della confezione successiva (come quando si posticipa un ciclo).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ciclomex seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ciclomex per quanto riguarda la gravidanza:

Ciclomex: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Ciclomex non è indicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Se la gravidanza si instaura durante il trattamento con Ciclomex, occorre interromperne immediatamente l’assunzione.

Approfonditi studi epidemiologici non hanno rilevato né un aumento del rischio di difetti congeniti nei bambini nati da donne che hanno utilizzato contraccettivi orali combinati prima della gravidanza, né effetti teratogeni con l’assunzione non intenzionale di contraccettivi orali combinati durante la gravidanza.

Il maggior rischio di TEV nel periodo dopo il parto deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l’assunzione di Ciclomex (vedere paragrafì 4.2 e 4.4).

Allattamento

I contraccettivi steroidei possono influenzare l’allattamento al seno, in quanto possono ridurre la quantità del latte materno e modificarne la composizione. Piccole quantità di contraccettivi steroidei e/o dei loro metaboliti sono stati identificati nel latte di madri durante l’allattamento e sono state riportate alcune reazioni avverse sul bambino, inclusa itterizia e ingrossamento delle mammelle. L’uso di contraccettivi steroidei deve pertanto essere sconsigliato fino al completo svezzamento del bambino.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ciclomex?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ciclomex in caso di sovradosaggio.

Ciclomex: sovradosaggio

Non sono stati segnalati effetti dannosi seri a seguito di sovradosaggio. I sintomi che possono presentarsi in collegamento al sovradosaggio sono: nausea, vomito e sanguinamento vaginale. Non vi sono antidoti e l’ulteriore trattamento deve essere sintomatico.

Ciclomex: istruzioni particolari

Nessun requisito particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco