Dufaston 10 mg compresse rivestite con film (Didrogesterone): indicazioni e modo d’uso
Dufaston 10 mg compresse rivestite con film (Didrogesterone) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
ia ormonale sostitutiva
Per bilanciare gli effetti degli estrogeni sull’endometrio in donne con utero intatto sottoposte a terapia ormonale sostitutiva per i sintomi da carenza estrogenica inclusi quelli conseguenti a menopausa fisiologica o chirurgica.
Insufficienza di progesterone
Trattamento dei casi di insufficienza di progesterone che si possono verificare in:
Minaccia d’aborto e aborto abituale
Infertilità dovuta ad insufficienza del corpo luteo
Dismenorrea
Endometriosi
Cicli irregolari
Amenorrea secondaria
Menometrorragie funzionali
Dufaston 10 mg compresse rivestite con film: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Dufaston 10 mg compresse rivestite con film è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Dufaston 10 mg compresse rivestite con film ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Dufaston 10 mg compresse rivestite con film
La posologia, lo schema di trattamento e la durata del trattamento possono essere adattati in base alla gravità della disfunzione e alla risposta clinica.
Terapia ormonale sostitutiva
Terapia continuativa sequenziale: l’estrogeno è somministrato in modo continuativo e una compressa da 10 mg di didrogesterone è aggiunta negli ultimi
14 giorni di ogni ciclo da 28 giorni, in modo sequenziale.
Terapia ciclica: quando l’estrogeno è somministrato ciclicamente con un intervallo libero dal trattamento, generalmente 21 giorni di trattamento e 7 di interruzione. Una compressa da 10 mg di di didrogesterone è aggiunta negli ultimi 12-14 giorni della terapia estrogenica.
In base alla risposta clinica, la dose può successivamente essere aumentata a 20 mg di didrogesterone al giorno.
Minaccia d’aborto: si può somministrare una dose iniziale fino a 40 mg di didrogesterone, seguita da 20 o 30 mg al giorno fino alla remissione dei sintomi.
Aborto abituale: 10 mg di didrogesterone due volte al giorno fino alla dodicesima settimana di gravidanza.
Infertilità da insufficienza del corpo luteo: 10 o 20 mg di didrogesterone al giorno a partire dalla seconda metà del ciclo mestruale fino al primo giorno del ciclo successivo. Il trattamento deve essere mantenuto per almeno tre cicli consecutivi.
Dismenorrea: 10 o 20 mg di didrogesterone al giorno dal 5° al 25° giorno del ciclo mestruale.
Endometriosi: da 10 a 30 mg di didrogesterone al giorno dal 5° al 25° giorno del ciclo o in modo continuativo.
Cicli irregolari: 10 o 20 mg di didrogesterone al giorno a partire dalla seconda metà del ciclo mestruale fino al primo giorno del ciclo successivo. Il giorno di inizio ed il numero di giorni di trattamento dipenderanno dalla lunghezza individuale del ciclo.
Amenorrea secondaria: 10 o 20 mg di didrogesterone al giorno, da somministrare quotidianamente per 14 giorni durante la seconda metà del ciclo mestruale teorico per produrre un’ottimale trasformazione secretoria dell’endometrio che è stato adeguatamente stimolato con estrogeni endogeni o esogeni.
Menometrorragie funzionali: quando si inizia il trattamento per arrestare un episodio di sanguinamento, si devono somministrare 20 o 30 mg di didrogesterone al giorno fino a 10 giorni.
Per un trattamento continuo, si devono somministrare 10 o 20 mg di didrogesterone al giorno durante la seconda metà del ciclo mestruale. Il giorno di inizio ed il numero di giorni di trattamento dipenderanno dalla lunghezza individuale del ciclo.
Il sanguinamento da sospensione si verifica se l’endometrio è stato adeguatamente stimolato dagli estrogeni endogeni o esogeni.
Non c’è un uso rilevante di didrogesterone prima del menarca. La sicurezza e l’efficacia del didrogesterone nelle adolescenti di 12-18 anni non sono state stabilite. I dati attualmente disponibili sono descritti nelle sezioni 4.8 e 5.1, ma non può essere fatta una raccomandazione posologica.
Modo di somministrazione Per uso orale.
Per la sommnistrazione delle dosi più alte le compresse devono essere assunte
uniformemente distribuite durante la giornata.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Dufaston 10 mg compresse rivestite con film seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Dufaston 10 mg compresse rivestite con film per quanto riguarda la gravidanza:
Dufaston 10 mg compresse rivestite con film: si può prendere in gravidanza?
Gravidanza
Si stima che oltre 10 milioni di donne incinte siano state trattate con il didrogesterone.
Ad oggi non si hanno indicazioni di effetti dannosi del didrogesterone durante la gravidanza.
E’ stato riportato in letteratura che alcuni progestinici sono associati a un aumentato rischio di ipospadia. Tuttavia, per la presenza di fattori confondenti durante la gravidanza, non si sono raggiunte conclusioni definitive sul ruolo dei progestinici nell’ipospadia.
Studi clinici su un limitato numero di donne trattate con didrogesterone nelle prime fasi della gravidanza non hanno mostrato alcun aumento di rischio. Ad oggi non sono disponibili altri dati epidemiologici.
Gli effetti osservati negli studi animali embrio-fetali e di sviluppo post- natale sono risultati in linea con il profilo farmacologico. Effetti negativi si sono osservati solo ad esposizioni considerevolmente superiori alla massima dose umana, ad indicare una limitata rilevanza nell’uso clinico (vedere paragrafo 5.3).
Il didrogesterone può essere utilizzato in gravidanza, se chiaramente indicato.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull’escrezione di didrogesterone nel latte materno. L’esperienza con altri progestinici indica che i progestinici ed i metaboliti passano nel latte materno in piccola quantità. Non è noto se vi è un rischio per il neonato. Comunque, il didrogesterone non deve essere impiegato durante l’allattamento.
Fertilità
Non vi è evidenza che il didrogesterone utilizzato al dosaggio terapeutico diminuisca la fertilità.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Dufaston 10 mg compresse rivestite con film?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Dufaston 10 mg compresse rivestite con film in caso di sovradosaggio.
Dufaston 10 mg compresse rivestite con film: sovradosaggio
Ci sono pochi dati disponibili relativi al sovradosaggio nell’uomo. Il didrogesterone risulta ben tollerato dopo somministrazione orale (il massimo dosaggio somministrato equivale a 360 mg). Non esistono specifici antidoti e il trattamento deve essere di tipo sintomatico. Queste indicazioni sono applicabili anche in caso di sovradosaggio nei bambini.
Dufaston 10 mg compresse rivestite con film: istruzioni particolari
e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigenteNessuna istruzione particolare
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco