Epacalcica: a cosa serve e come si usa

Epacalcica (Eparina Calcica): indicazioni e modo d’uso

Epacalcica (Eparina Calcica) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.

Epacalcica: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Epacalcica è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Epacalcica ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Epacalcica

Secondo prescrizione medica.

Modalità per l’utilizzo della siringa preriempita: togliere la guaina proteggi ago e procedere all’iniezione.

Tecnica di iniezione: l’iniezione, deve essere praticata nel tessuto sottocutaneo preferibilmente nei glutei o nella regione della cresta iliaca. L’ago deve essere introdotto per intero, perpendicolarmente e non tangenzialmente nello spessore della plica cutanea creata tra il pollice e l’indice dell’operatore. La plica cutanea va mantenuta per tutta la durata dell’iniezione.

Se l’introduzione dell’ago provoca dolore vivo (possibile lesione di un vaso), estrarlo e praticare l’iniezione sul lato opposto.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Epacalcica seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Epacalcica per quanto riguarda la gravidanza:

Epacalcica: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il prodotto non oltrepassa la barriera placentare e non viene escreto nel latte materno.

Epacalcica deve essere usato con cautela durante la gravidanza, specialmente nell’ultimo trimestre e nell’immediato periodo post-partum.

Il suo uso è controindicato nella minaccia d’aborto.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Epacalcica?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Epacalcica in caso di sovradosaggio.

Epacalcica: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio può verificarsi un incidente emorragico.

Se questo si verifica entro 6 ore dall’ultima iniezione di Epacalcica, occorre iniettare endovena 3 ml di solfato di protamina all’1% (pari a 30 mg). Poiché esso neutralizza solo l’eparina circolante e non quella depositata in sede di iniezione, sarà opportuno ripetere l’iniezione endovena di 2 ml fra la 8a e la 12a ora.

Se l’incidente emorragico si verifica dopo la 6a ora dall’iniezione di Epacalcica, è sufficiente iniettare endovena 2 ml di solfato di protamina all’1% (pari a 20 mg).

Epacalcica: istruzioni particolari

Modalità per l’utilizzo della siringa preriempita: estrarre la siringa preriempita dal blister, togliere la guaina proteggi ago e procedere all’iniezione.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco