Epiprostis: a cosa serve e come si usa

Epiprostis (Dutasteride): indicazioni e modo d’uso

Epiprostis (Dutasteride) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dei sintomi da moderati a gravi della iperplasia prostatica benigna (IPB)

Riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta (RUA) e dell’ intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB.

Per informazioni sugli effetti del trattamento e sulle popolazioni analizzate durante gli studi clinici vedere paragrafo 5.1

Epiprostis: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Epiprostis è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Epiprostis ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Epiprostis

Epiprostis puĂ² essere somministrato da solo o in combinazione l’alfa-bloccante tamsulosina (0,4mg) (vedere paragrafì 4.4, 4.8 e 5.1).

Adulti (compresi gli anziani):

La dose raccomandata di Epiprostis è una capsula (0,5 mg) somministrata per via orale una volta al giorno. Le capsule devono essere ingerite intere e non masticate o aperte in quanto il contatto con il contenuto della capsula puĂ² provocare irritazione della mucosa orofaringea.

Le capsule possono essere assunte con o senza cibo. Anche se un miglioramento puĂ² essere osservato in una fase precoce, possono essere necessari fino a 6 mesi prima che si raggiunga una risposta

al trattamento. Nessun aggiustamento della dose è necessario negli anziani.

Danno renale

L’effetto del danno renale sulla farmacocinetica della dutasteride non è stato studiato. Non è prevista alcuna correzione nel dosaggio per i pazienti con danno renale (vedere paragrafo 5.2).

Compromissione epatica

L’effetto della compromissione epatica sulla farmacocinetica della dutasteride non è stato studiato, quindi è opportuno utilizzarlo con cautela nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 5.2). Nei pazienti con grave compromissione epatica l’uso della dutasteride è controindicato (vedere paragrafo 4.3).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Epiprostis seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Epiprostis per quanto riguarda la gravidanza:

Epiprostis: si puĂ² prendere in gravidanza?

L’uso di Epiprostis è controindicato nelle donne.

Gravidanza

Come per gli altri inibitori della 5-alfa reduttasi, il dutasteride inibisce la conversione del testosterone a diidrotestosterone e, se somministrato ad una gestante ,inibisce lo sviluppo dei genitali esterni nel caso di un feto di sesso maschile (vedere paragrafo 4.4). Piccole quantitĂ  di dutasteride sono state recuperate nel liquido seminale in soggetti che assumevano Epiprostis 0.5 mg al giorno.

Non è noto se un feto di sesso maschile possa subire effetti negativi nel caso in cui la madre è esposta al liquido seminale di un paziente trattato con dutasteride (il rischio è maggiore durante le prime 16 settimane di gravidanza).

Come per tutti gli inibitori della 5-alfa reduttasi, quando la partner del paziente è in gravidanza o potrebbe diventarlo , si raccomanda che il paziente eviti l’esposizione della sua partner al liquido seminale utilizzando un profilattico.

Per informazioni sui dati preclinici, vedere la sezione 5.3. Allattamento

Non è noto se dutasteride venga escreta nel latte materno. Fertilità

Ăˆ stato riportato che dutasteride interferisce sulle caratteristiche del seme (riduzione nella conta spermatica, nel volume del seme e nella motilitĂ  spermatica) nei soggetti sani (vedere paragrafo 5.1). Non si puĂ² escludere la possibilitĂ  di una riduzione della fertilitĂ  maschile.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Epiprostis?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Epiprostis in caso di sovradosaggio.

Epiprostis: sovradosaggio

Negli studi di Dutasteride in volontari , sono state somministrate per 7 giorni dosi giornaliere singole di dutasteride fino a 40 mg/die (80 volte la dose terapeutica) senza particolari problemi di sicurezza.

Negli studi clinici, sono state somministrate dosi giornaliere di 5 mg a soggetti per 6 mesi senza manifestazioni di effetti collaterali addizionali rispetto a quelli osservati a dosi terapeutiche di 0,5 mg. Non esiste un antidoto specifico per Epiprostis, pertanto , in casi di sospetto sovradosaggio, si deve fornire un appropriato trattamento sintomatico e di supporto.

Epiprostis: istruzioni particolari

e l’altra manipolazione

Dutasteride è assorbito attraverso la pelle, pertanto deve essere evitato il contatto con le capsule non integre. In caso di contatto con capsule non integre, l’area interessata deve essere lavata immediatamente con sapone e acqua (vedere paragrafo 4.4).

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco