Fotivda: a cosa serve e come si usa

Fotivda (Tivozanib Cloridrato Monoidrato): indicazioni e modo d’uso

Fotivda (Tivozanib Cloridrato Monoidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Fotivda è indicato per il trattamento di prima linea di pazienti adulti affetti da carcinoma a cellule renali (RCC) avanzato e di pazienti adulti naive agli inibitori della via VEGFR e mTOR in seguito alla progressione della malattia dopo un precedente trattamento con terapia a base di citochine per RCC avanzato.

Fotivda: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Fotivda è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Fotivda ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Fotivda

La somministrazione di Fotivda deve essere monitorata da un medico esperto nell’uso delle terapie anticancro.

Posologia

La dose raccomandata di tivozanib è 1340 microgrammi una volta al giorno per 21 giorni, seguito da un periodo di riposo di 7 giorni a costituire un ciclo di trattamento completo di 4 settimane.

Questo programma di trattamento deve essere continuato fino a quando non si manifesta una progressione della malattia o livelli di tossicitĂ  inaccettabili.

Non assumere piĂ¹ di una dose di Fotivda al giorno.

Modifica del dosaggio

La comparsa di effetti indesiderati puĂ² richiedere l’interruzione temporanea e/o la riduzione del dosaggio della terapia a base di tivozanib (vedere paragrafo 4.4). Nello studio pilota, il dosaggio è stato ridotto per gli eventi di grado 3 ed interrotto per gli eventi di grado 4.

Qualora fosse necessaria una riduzione del dosaggio, la dose di tivozanib puĂ² essere ridotta a 890 microgrammi una volta al giorno secondo il normale programma di trattamento di 21 giorni, seguito da un periodo di riposo di 7 giorni.

Dose dimenticata

In caso di dose dimenticata, non deve essere assunta una dose sostitutiva volta a compensare la dose non assunta. La dose successiva deve essere assunta secondo la frequenza successiva programmata.

In caso di vomito, non assumere una dose sostitutiva; assumere la dose successiva secondo la frequenza successiva programmata.

Popolazioni speciali

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di tivozanib nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Non esiste alcun uso rilevante di tivozanib nella popolazione pediatrica per l’indicazione di carcinoma a cellule renali.

Popolazione anziana

Non è richiesto alcun adeguamento posologico nei pazienti di età pari o superiore a 65 anni (vedere paragrafì 4.4 e 5.1).

Pazienti con compromissione renale

Non è richiesto alcun adeguamento posologico nei pazienti affetti da compromissione renale lieve o moderata (vedere paragrafo 5.2). Si raccomanda cautela nei pazienti affetti da compromissione renale grave a causa della limitata esperienza e nei pazienti sottoposti a dialisi data la mancanza di esperienza con tivozanib su questa tipo di popolazione.

Pazienti con compromissione epatica

Tutti i pazienti dovrebbero essere sottoposti alla valutazione dei test di funzionalitĂ  epatica, inclusa aminotransferasi (ALT), aspartato aminotransferasi (AST), bilirubina e fosfatasi alcalina (AP) al fine di determinare il funzionamento epatico prima di iniziare e durante il trattamento con tivozanib.

Tivozanib è controindicato in pazienti affetti da compromissione epatica severa. Ai pazienti affetti da compromissione epatica moderata deve essere somministrata una sola capsula di tivozanib

1340 microgrammi a giorni alterni poiché potrebbero essere soggetti a un maggior rischio di reazioni avverse causate dalla maggiore esposizione a un dosaggio quotidiano di 1340 microgrammi (vedere paragrafì 4.4 e 5.2). Non è richiesto alcun aggiustamento posologico nella somministrazione di tivozanib ai pazienti affetti da compromissione epatica lieve. Tivozanib deve essere usato con cautela

nei pazienti affetti da compromissione epatica lieve e moderata con attento monitoraggio della tollerabilitĂ .

Modo di somministrazione

Fotivda è per uso orale.

Fotivda puĂ² essere assunto a stomaco pieno o a stomaco vuoto (vedere paragrafo 5.2). Le capsule vanno assunte con un bicchiere d’acqua e non devono essere aperte.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Fotivda seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Fotivda per quanto riguarda la gravidanza:

Fotivda: si puĂ² prendere in gravidanza?

Donne in etĂ  fertile/contraccezione in uomini e donne

Le donne in etĂ  fertile devono evitare gravidanze durante il periodo di assunzione di tivozanib. Anche le partner di pazienti maschi trattati con tivozanib devono evitare gravidanze. Durante la terapia, e per almeno un mese dopo il suo completamento, i pazienti uomini e donne e i loro partner devono assumere metodi contraccettivi efficaci. Non è attualmente noto se tivozanib possa ridurre l’efficacia dei contraccettivi ormonali. Le donne che utilizzano contraccettivi ormonali devono pertanto fare uso di un metodo di barriera aggiuntivo.

Gravidanza

Non vi sono dati disponibili sull’uso di tivozanib nelle donne in gravidanza. Studi effettuati sugli animali hanno mostrato effetti tossici sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3).

Tivozanib non deve essere usato durante la gravidanza. Se tivozanib è usato durante la gravidanza o se la paziente inizia una gravidanza durante il trattamento con tivozanib, questa deve essere informata dei potenziali rischi per il feto.

Allattamento

Non è noto se tivozaniv puĂ² essere escreto nel latte materno, ma esiste il rischio potenziale. A causa delle potenziali reazioni avverse mediate da tivozanib nei neonati allattati al seno, le donne non devono allattare al seno durante il periodo di assunzione di tivozanib.

FertilitĂ 

Studi effettuati sugli animali indicano che il trattamento con tivozanib puĂ² influire sulla fertilitĂ  maschile e femminile (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Fotivda?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Fotivda in caso di sovradosaggio.

Fotivda: sovradosaggio

Due pazienti sono stati trattati con dosi eccessive di tivozanib durante gli studi sulla monoterapia. In un paziente con anamnesi di ipertensione si è verificato un aggravamento incontrollato dell’ipertensione che è risultato fatale dopo l’assunzione di 3 dosi da 1340 microgrammi di tivozanib in un giorno (4020 microgrammi totali). Nessuna reazione avversa si è verificata nel secondo paziente che aveva assunto 2 dosi da 1340 microgrammi di tivozanib in un giorno (2680 microgrammi totali). La pressione arteriosa deve essere controllata prima di iniziare la terapia con tivozanib e l’ipertensione deve essere monitorata nei pazienti durante il trattamento (vedere paragrafo 4.4).

In caso di sospetto sovradosaggio, tivozanib deve essere interrotto e l’ipertensione monitorata e, se necessario, il paziente deve essere trattato con la terapia standard a base di antipertensivi.

Non esiste alcun trattamento specifico o antidoto in caso di sovradosaggio di tivozanib.

Fotivda: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco