Fusicutanbeta: a cosa serve e come si usa

Fusicutanbeta (Acido Fusidico + Betametasone Valerato): indicazioni e modo d’uso

Fusicutanbeta (Acido Fusidico + Betametasone Valerato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia iniziale di eczemi infetti o dermatite dovuta a batteri sensibili all’acido fusidico (vedere paragrafo 5.1).

Occorre tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.

Fusicutanbeta: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Fusicutanbeta è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Fusicutanbeta ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Fusicutanbeta

Posologia

Salvo diversa prescrizione, la crema deve essere applicata da 2 a 3 volte al giorno.

Popolazione pediatrica

Fusicutanbeta non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 2 anni di età a causa di problematiche di sicurezza.

Modo di somministrazione

Fusicutanbeta deve essere applicato in uno strato sottile sulle aree di pelle interessate massaggiando delicatamente fino all’assorbimento, se possibile.

Occorre evitare l’applicazione di Fusicutanbeta in condizioni di bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini.

Durata d’impiego

Se non viene riscontrata una risposta alla terapia entro 4 giorni, il trattamento deve essere interrotto. Il trattamento non deve proseguire oltre i 10 giorni.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Fusicutanbeta seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Fusicutanbeta per quanto riguarda la gravidanza:

Fusicutanbeta: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Acido fusidico

Non si ritiene che l’acido fusidico possa causare effetti durante la gravidanza, dal momento che l’esposizione sistemica all’acido fusidico è trascurabile, ma la sicurezza relativa all’uso di Fusicutanbeta durante la gravidanza non è stata stabilita. Gli studi sugli animali non mostrano effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3).

Betametasone valerato

I dati relativi all’uso di betametasone valerato in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Il potenziale rischio per l’uomo non è noto.

Pertanto, Fusicutanbeta deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica i potenziali rischi. In generale, l’uso di preparazioni topiche contenenti corticosteroidi deve essere evitato durante il primo trimestre di gravidanza. In particolare, durante la gravidanza e l’allattamento si deve evitare il trattamento di aree estese, l’uso prolungato o il bendaggio occlusivo.

Diversi studi epidemiologici indicano un potenziale aumento del rischio di palatoschisi nei neonati da donne trattate con corticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza. La palatoschisi è un disturbo raro e, pur essendo i glucocorticoidi per via sistemica teratogeni, questi ultimi possono essere considerati responsabili soltanto dell’aumento di uno o due casi ogni 1.000 donne trattate durante la gravidanza. I dati relativi all’uso di glucocorticoidi topici durante la gravidanza sono insufficienti, tuttavia ci si potrebbe attendere un rischio inferiore in quanto i glucocorticoidi applicati per via topica presentano una biodisponibilità sistemica molto bassa. La somministrazione di corticosteroidi verso la fine della gravidanza comporta un rischio per il feto di atrofia corticosurrenalica che può richiedere una graduale interruzione del trattamento con farmaci sostitutivi nel neonato.

Allattamento Acido fusidico

Non si ritiene che l’acido fusidico possa causare effetti su neonati/lattanti, dal momento che l’esposizione sistemica all’acido fusidico è trascurabile.

Betametasone valerato

Poiché non è noto se con la somministrazione topica di corticosteroidi l’assorbimento sistemico sia sufficiente, con quantità rilevabili nel latte materno, si deve valutare se interrompere l’allattamento o la terapia tenendo in considerazione il beneficio per la madre.

Se sono necessarie dosi più elevate, l’allattamento deve essere interrotto. Occorre evitare il contatto del bambino con le aree del corpo trattate.

Fertilità

Non sono stati condotti studi clinici su Fusicutanbeta in relazione alla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Fusicutanbeta?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Fusicutanbeta in caso di sovradosaggio.

Fusicutanbeta: sovradosaggio

Non sono disponibili informazioni sui potenziali segni e sintomi di sovradosaggio associati all’acido fusidico somministrato per via topica. L’uso di grandi quantità di corticosteroidi topici per un periodo di tempo superiore a tre settimane può portare allo sviluppo di sindrome di Cushing e a insufficienza surrenalica.

È improbabile che un sovradosaggio dei principi attivi a seguito di ingestione accidentale possa avere effetti negativi sull’organismo. La quantità di acido fusidico contenuta in un tubo di

Fusicutanbeta non supera la dose orale giornaliera per il trattamento sistemico. Un singolo episodio di sovradosaggio orale pone raramente un problema clinico.

Fusicutanbeta: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco