Immunotetan: a cosa serve e come si usa

Immunotetan (Immunoglobulina Umana Antitetanica): indicazioni e modo d’uso

Immunotetan (Immunoglobulina Umana Antitetanica) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi del tetano in persone con lesioni recenti che possono essere contaminate da spore tetaniche e che non hanno ricevuto la vaccinazione nei 10 anni precedenti o la cui vaccinazione sia stata incompleta o sconosciuta.

Trattamento del tetano clinicamente manifesto.

Immunotetan: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Immunotetan è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Immunotetan ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Immunotetan

Posologia

Oltre alla pulitura ed allo sbrigliamento della ferita e alle iniezioni di immunoglobulina antitetano, bisogna iniziare simultaneamente l’immunizzazione attiva con vaccino antitetanico in una parte diversa del corpo (vedasi Tabella).

Tipo di ferita

Pazienti non immunizzati o parzialmente immunizzati Pazienti completamente immunizzati Tempo dall’ultima dose di richiamo
Da 5 a 10 anni > 10 anni
Pulita-piccola

Iniziare o completare il ciclo di immunizzazione: anatossina tetanica 0,5 ml Niente Anatossina tetanica 0,5 ml
Pulita-grande o soggetta a tetano

In un braccio: immunoglobulina umana antitetano 250 U.I. * Nell’altro braccio: anatossina tetanica 0,5 ml * Completare il ciclo di immunizzazione* Anatossina tetanica 0,5 ml In un braccio: anatossina tetanica 0,5 ml* Nell’altro braccio: immunoglobulina umana antitetano 250 U.I.*
Soggetta a tetano, sbrigliamento ritardato o incompleto

In un braccio: immunoglobulina umana antitetano 500 U.I.* Nell’altro braccio: anatossina tetanica 0,5 ml* Completare in seguito il ciclo di immunizzazione* Terapia antibiotica Anatossina tetanica 0,5 ml Terapia antibiotica In un braccio: anatossina tetanica 0,5 ml* Nell’altro braccio: immunoglobulina umana antitetano 500 U.I.* Terapia antibiotica

*Usare differenti siringhe, aghi e sede di iniezione.

Nota: usando differenti preparati di anatossina, il volume della singola dose di richiamo deve essere modificato come descritto sull’etichetta.

Si raccomanda che il Medico giudichi se una piccola ferita sia a rischio di tetano basandosi sulla possibilità che il Clostridium tetani fosse stato presente sull’oggetto che ha causato la ferita.

Bambini ed adulti devono ricevere la stessa dose.

Profilassi del tetano.

250 U.I. per uso intramuscolare.

Questa dose deve essere raddoppiata (ovvero 500 U.I.) nel caso di ferita anfrattuosa o infetta, se la lesione si è verificata più di 24 ore prima, o in adulti con peso corporeo superiore alla norma.

Terapia del tetano clinicamente manifesto.

Diversi studi suggeriscono il valore dell’immunoglobulina umana antitetano nel trattamento del tetano clinicamente manifesto usando una singola dose di 3000-6000 U.I. in associazione con altre procedure cliniche appropriate.

Modo di somministrazione

Esclusivamente per uso intramuscolare.

In caso di disordini coagulativi, in cui siano controindicate le iniezioni intramuscolari, l’immunoglobulina umana antitetano può essere somministrata per via sottocutanea. Dopo la somministrazione, in corrispondenza della sede d’iniezione, si deve applicare un’attenta pressione manuale con una compressa di garza.

Se sono necessarie grandi dosi totali (> 5 ml) si consiglia di somministrarle in dosi suddivise in differenti punti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Immunotetan seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Immunotetan per quanto riguarda la gravidanza:

Immunotetan: si puĂ² prendere in gravidanza?

La sicurezza d’uso di questa specialità medicinale durante la gravidanza umana non è stata stabilita in studi clinici controllati e pertanto deve essere somministrata con cautela in donne gravide o in madri che allattano. La lunga esperienza clinica con le immunoglobuline ed in particolare con la somministrazione di immunoglobuline anti-D non fa presagire effetti dannosi sul decorso della gravidanza, sul feto e sul neonato.

Le immunoglobuline vengono escrete nel latte e possono contribuire al trasferimento di anticorpi protettivi al neonato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Immunotetan?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Immunotetan in caso di sovradosaggio.

Immunotetan: sovradosaggio

Le conseguenze del sovradosaggio non sono conosciute.

Immunotetan: istruzioni particolari

Immunotetan Siringa preriempita di soluzione iniettabile.

Avvitare l’asta dello stantuffo ed iniettare.

Immunotetan soluzione iniettabile.

Rimuovere la protezione centrale sul tappo di gomma ed aspirare la soluzione iniettabile con una siringa per iniezione; sostituire l’ago per iniezione ed iniettare.

Non usare soluzioni che presentino torbidità o depositi.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco