Lederfolin: a cosa serve e come si usa

Lederfolin compresse (Calcio Levofolinato): indicazioni e modo d’uso

Lederfolin compresse (Calcio Levofolinato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il Lederfolin trova utilità come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell’acido folico e per combattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina (acido 4-aminopteroilglutammico) e da metotressato (acido 4- amino-N10-metil-pteroil-glutammico).

Il Lederfolin trova inoltre indicazione in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata ri – chiesta, ridotta utilizzazione, insufficiente apporto dietetico di folati.

Lederfolin compresse: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Lederfolin compresse è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Lederfolin compresse ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Lederfolin compresse

Posologia

Il Lederfolin può essere somministrato per via orale, per via endovenosa o per infusione. In caso di somministrazione endovenosa, non devono essere iniettati più di 80 mg di calcio levofolinato per minuto a causa del contenuto in calcio della soluzione.

Impiego del calcio levo-folinato (Lederfolin) nell’ambito di protocolli particolari di chemioterapia antibla- stica con alti dosaggi di metotressato.

In base alle più recenti acquisizioni, per migliorare l’indice terapeutico del metotressato, viene utiliz zato il Lederfolin in un trattamento sequenziale antidotico (Lederfolin "rescue"). Adottando schemi terapeutici che prevedono l’utilizzazione di metotressato, ad alti dosaggi, ed il Lederfolin, è infatti possibile un miglior controllo delle forme tumorali, senza registrare, nel contempo significativi incrementi di tossicità. Il protocollo terapeutico prevede l’impiego del Lederfolin per via endovenosa nella prima fase corrispondente

all’antidotismo per competizione, per via orale (compresse) nella seconda fase in cui entra in gioco

prevalentemente la componente biochimico-metabolica. Al momento tuttavia non risultano definiti con cer- tezza schemi posologici generali.

Poichè il calcio levo-folinato è un antagonista del metotressato la loro concomitante somministrazione può essere attuata solo quando, nei singoli casi, si è proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico. A tale scopo è raccomandabile consultare la più recente letteratura in materia.

Antidoto in caso di sovradosaggio di metotressato.

Il Lederfolin non deve essere somministrato per via intratecale.

Il Lederfolin (calcio levo-folinato), antidoto specifico del metotressato, consente di neutralizzare gli ef fetti tossici esercitati dall’antimetabolita sul sistema ematopoietico e sulle mucose dell’apparato digerente. Nel suo ruolo di antidoto, il Lederfolin viene impiegato a diverse posologie in funzione dell’effetto da ottenere. Nei casi di superdosaggio accidentale, per ottenere un effetto di competizione, si consiglia Lederfolin per infusione endovena (fino a 50 mg entro 12 ore); per ottenere un effetto biochimico-metabolico si consiglia Lederfolin per via endovenosa (5-6 mg ogni 6 ore per 4 dosi) o per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di effetti collaterali da dosi convenzionali di metotressato si consiglia il Lederfolin per via endovenosa (5-6 mg ogni 6 ore per 4 dosi) o per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di somministrazione accidentale, il Lederfolin deve essere somministrato in dosi pari o superiori a quelle del metotressato entro la prima ora; la somministrazione del Lederfolin in tempi successivi risulta meno efficace.

Nella terapia delle anemie da carenza di folati.

Il trattamento inizierà con la somministrazione di Lederfolin per via orale (7,5 mg/die) continuando poi gior- nalmente con detta dose per 10-15 giorni.

In caso di risposta favorevole la dose potrà essere dimezzata continuando fino a normalizzazione del qua dro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Lederfolin compresse seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Lederfolin compresse per quanto riguarda la gravidanza:

Lederfolin compresse: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Bassi dosaggi (“7,5 mg compresse”,“2,5 mg granulato per soluzione orale”, “2,5 mg granulato per soluzione orale”,“1,5 mg/1 ml soluzione iniettabile”)

Le anemie in gravidanza conseguenti all’aumentato fabbisogno di folati possono essere migliorate o nor – malizzate con somministrazioni di acido levo-folinico.

Alti dosaggi (“25 mg Polvere per soluzione iniettabile per uso endovenoso”)

Non esistono studi adeguati e ben controllati condotti nelle donne durante la gravidanza o l’allattamento. Non sono stati condotti studi formali sulla tossicità riproduttiva negli animali con il calcio levo-folinato. Non ci sono indicazioni che l’acido folico induca effetti dannosi se è somministrato durante la gravidanza.

Allattamento

Il calcio levo-folinato può essere escreto nel latte materno e deve essere somministrato solo quando i benefici del farmaco per la madre superano i possibili rischi per il feto.

Il calcio levo-folinato può essere usato durante l’allattamento quando è ritenuto necessario in accordo alle indicazioni terapeutiche.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Lederfolin compresse?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Lederfolin compresse in caso di sovradosaggio.

Lederfolin compresse: sovradosaggio

Non sono state riferite sequele in pazienti che hanno assunto significativamente più calcio levo-folinato rispetto al dosaggio raccomandato.

Tuttavia, quantità eccessive di calcio levo-folinato possono annullare gli effetti chemioterapici degli antagonisti dell’acido folico.

In caso si dovesse verificare un sovradosaggio della combinazione di 5-fluorouracile e calcio levo-folinato, devono essere seguite le istruzioni per il sovradosaggio per il 5-fluorouracile.

Lederfolin compresse: istruzioni particolari

Dopo la ricostituzione e prima della somministrazione, il calcio levo-folinato deve essere ispezionato visivamente. La soluzione iniettabile per uso endovenoso o per infusione deve essere limpida e di colore giallastro. Se all’apparenza risulta torbida o particolata, la soluzione deve essere gettata via. La soluzione iniettabile per uso endovenoso o per infusione di calcio levo-folinato deve essere utilizzata per una sola volta.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco