Oramorph: a cosa serve e come si usa

Oramorph (Morfina Solfato): indicazioni e modo d’uso

Oramorph (Morfina Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Dolori cronici intensi e/o resistenti agli altri antidolorifici, in particolare dolori di origine cancerosa.

Oramorph: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Oramorph è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Oramorph ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Oramorph

Soluzione orale Adulti:

La dose iniziale è di 10-20 mg ogni 4 ore, corrispondente a 0,5–1 ml o 8-16 gocce.

Bambini:

Bambini tra i 6 e i 12 anni: la dose massima è di 5-10 mg ogni 4 ore

(pari a 0,25–0,5 ml oppure a 4-8 gocce)

Bambini tra 1 e i 5 anni: la dose massima è di 5 mg ogni 4 ore

(pari a 0,25 ml oppure a 4 gocce) Si sconsiglia l’impiego nei bambini di etĂ  inferiore a 1 anno.

Sciroppo Adulti:

La dose consigliata è di 10-20 mg (5-10 ml) ogni 4 ore.

Bambini:

Bambini tra i 6 e i 12 anni: La dose massima è di 5-10 mg (2,5-5 ml) ogni 4 ore

Bambini tra 1 e i 5 anni: La dose massima è di 5 mg (2,5 ml) ogni 4 ore Si sconsiglia l’impiego nei bambini di etĂ  inferiore a 1 anno.

La dose puĂ² essere aumentata su consiglio medico in base all’intensitĂ  del dolore ed a precedenti trattamenti con analgesici.

In pazienti anziani e debilitati puĂ² essere appropriata una riduzione della dose.

La durata del trattamento è necessariamente variabile in rapporto all’intensità della sintomatologia dolorosa ed al tipo di patologia.

Quando i pazienti passano da una diversa preparazione a base di morfina ad Oramorph, è opportuna una ridefinizione del dosaggio.

La morfina solfato somministrata per via orale è rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale, tuttavia, quando Oramorph viene sostituito alla morfina iniettabile, è solitamente necessario un aumento dal 50% al 100% del dosaggio per raggiungere il medesimo livello analgesico.

Interruzione della terapia

Una sindrome da astinenza puĂ² essere accelerata se la somministrazione di oppioidi viene improvvisamente interrotta. Pertanto la dose deve essere gradualmente ridotta prima dell’interruzione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Oramorph seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Oramorph per quanto riguarda la gravidanza:

Oramorph: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

Studi su animali hanno dimostrato che la morfina puĂ² ridurre la fertilitĂ  (vedere ìl paragrafo

5.3 Datì preclìnìcì dì sìcurezza).

Gravidanza

La sicurezza dell’impiego di Oramorph durante la gravidanza non è accertata. L’uso del prodotto, come di tutti gli analgesici stupefacenti è sconsigliabile in gravidanza, in quanto puĂ² provocare depressione respiratoria e sindrome da astinenza nel neonato. In ogni caso la somministrazione deve essere evitata nei parti prematuri o durante la seconda fase del travaglio, quando la dilatazione del collo uterino raggiunge i 4-5 centimetri.

I neonati le cui madri hanno ricevuto analgesici oppioidi durante la gravidanza devono essere monitorati per i segni di sindrome da sospensione (astinenza) neonatale. Il trattamento puĂ² includere una terapia oppioide e di supporto.

Allattamento

I sali di morfina sono escreti nel latte materno. Pertanto, nelle donne che allattano occorre un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e decidere sull’opportunità di somministrare il farmaco rinunciando a nutrire al seno il lattante o, viceversa, proseguire l’allattamento evitando la somministrazione del medicinale.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Oramorph?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Oramorph in caso di sovradosaggio.

Oramorph: sovradosaggio

Sintomi

I segni di sovradosaggio e di tossicitĂ  da morfina sono:

Miosi,

Depressione respiratoria e ipotensione.

Nei casi piĂ¹ gravi possono verificarsi insufficienza circolatoria e coma profondo. A causa dell’insufficienza respiratoria puĂ² verificarsi il decesso.

– Polmonite da aspirazione.

Terapia

Il trattamento in caso di sovradosaggio da morfina consiste in misure generali di supporto, unitamente alla somministrazione di 400 µg di naloxone per via endovenosa. Tale trattamento puĂ² essere ripetuto ad intervalli di 2-3 minuti, se necessario, o sostituito da un’infusione di 2 mg in 500 ml di soluzione salina normale o al 5% di destrosio (5 µg/ml). Lo stomaco va svuotato e si deve utilizzare allo scopo una soluzione acquosa allo 0,02% di potassio permanganato.

PuĂ² rendersi necessaria la respirazione artificiale. I livelli di fluidi e di elettroliti devono essere mantenuti entro i valori normali.

Oramorph: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato deve essere smaltito in conformitĂ  alla normativa locale vigente. La soluzione orale puĂ² essere diluita in acqua o succhi di frutta immediatamente prima della somministrazione.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco