Orthogynest: a cosa serve e come si usa

Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato (Estriolo): indicazioni e modo d’uso

Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato (Estriolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dei disturbi del tratto genitale indotti dalla menopausa, quali prurito vulvare e dispareunia, associati ad atrofia dell’epitelio vaginale.

ORTHO GYNEST ovuli puĂ² essere somministrato come monoterapia solo a donne in post-menopausa isterectomizzate.

In donne non isterectomizzate, è necessario aggiungere alla terapia con ORTHO GYNEST ovuli, un progestinico per prevenire il rischio di iperplasia e carcinoma endometriale (vedere paragrafo 4.4).

Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato

Gli ovuli di ORTHO GYNEST vanno somministrati per via intravaginale. Il trattamento in donne isterectomizzate puĂ² essere iniziato in qualsiasi momento si manifesti atrofia dell’epitelio vaginale e sintomi associati (come ad esempio dispareunia e prurito). La dose iniziale raccomandata, per le prime 3 settimane di trattamento, è di 1 ovulo inserito profondamente in vagina preferibilmente la sera prima di coricarsi, per 2 sere alla settimana.

Successivamente è sufficiente un solo ovulo alla settimana.

Una volta che i sintomi si sono attenuati e si è ottenuto il ripristino della mucosa vaginale, a seguito di visita medica, si puĂ² tentare una sospensione del trattamento in un intervallo di tempo compreso tra 3 e 6 mesi.

In donne con una precedente diagnosi di endometriosi, occorre valutare l’aggiunta di un progestinico alla terapia con ORTHO GYNEST ovuli.

La terapia iniziale e quella di mantenimento è la stessa sia in donne non isterectomizzate sia in quelle isterectomizzate. In donne non isterectomizzate, ogni 6 mesi (o piĂ¹ frequentemente, se appropriato), dovrebbe essere aggiunto un ciclo di almeno 12 giorni consecutivi con un progestinico orale, approvato per l’uso nella terapia ormonale sostitutiva orale sequenziale, ciclica o continua (es.

medrossiprogesterone acetato, noretisterone, diidrogestrone). CiĂ² puĂ² provocare sanguinamenti improvvisi.

Per l’inizio ed il proseguimento del trattamento dei sintomi post menopausali deve essere usata la piĂ¹ bassa dose efficace e per il periodo di tempo piĂ¹ breve possibile.

La terapia deve essere continuata solo fino a quando il beneficio ottenuto nell’alleviare gravi sintomi sia superiore al rischio.

Bambini

L’uso di ORTHO-GYNEST non è indicato nei bambini

Anziani

Non c’è stato aggiustamento della dose nei pazienti con età superiore ai 65 anni inclusi negli studi clinici.

Dose dimenticata

Se si dimentica una dose, un ovulo deve essere somministrato appena possibile.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato per quanto riguarda la gravidanza:

Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato: si puĂ² prendere in gravidanza?

i livelli di estrogeni

Il metabolismo degli estrogeni puĂ² essere aumentato dall’uso concomitante di sostanze note per il loro effetto di induzione degli enzimi che metabolizzano i farmaci, particolarmente il citocromo P 450, come i barbiturici, l’idantoina, la carbamazepina, il meprobamato, il bosentan, la rifampicina, la rifabutina ed alcuni inibitori non nucleosidici della transcriptasi inversa (es. nevirapina ed efavirenz).

Il ritonavir e il nelfinavir nonostante siano noti come forti inibitori, mostrano al contrarioproprietà inducenti quando usati in concomitanza con gli ormoni steroidei.Anche il telaprevir, inibitore dell’HCV, ha mostrato di ridurre i livelli di estrogeni.

Un aumentato metabolismo di estrogeni puĂ² determinare effetti clinici ridotti e variazioni nel profilo dei sanguinamenti uterini.

Con la somministrazione vaginale si evita l’effetto di primo passaggio nel fegato, quindi l’estriolo assunto per via vaginale puĂ² essere influenzato in misura minore dagli induttori enzimatici rispetto agli ormoni assunti per via orale; tuttavia potrebbero verificarsi improvvisi sanguinamenti vaginali.

Effetti su altri medicinali

Ăˆ dimostrato che i contraccettivi orali contenenti estrogeni causano una diminuzione significativa della concentrazione plasmatica della lamotrigina per induzione della glucuronidazione della lamotrigina. CiĂ² puĂ² ridurre il controllo delle crisi convulsive. Sebbene la possibile interazione tra terapia ormonale sostitutiva contenente estrogeni e lamotrigina non sia stata studiata, ci si aspetta che un’interazione simile esista. Tale interazione puĂ² portare ad un ridotto controllo delle crisi convulsive in donne che assumono entrambi i farmaci; pertanto, potrebbe rendersi necessario un aggiustamento di dosaggio della lamotrigina.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza

ORTHO GYNEST è controindicato in gravidanza. In caso di gravidanza durante il trattamento con ORTHO GYNEST, il trattamento deve essere interrotto immediatamente. I risultati della maggior parte degli studi epidemiologici disponibili indicano che l’esposizione accidentale del feto

Allattamento

ORTHO GYNEST è controindicato durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato in caso di sovradosaggio.

Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato: sovradosaggio

Sintomi e segni

Sintomi da sovradosaggio di una terapia a base di estrogeni possono comprendere tensione o dolore mammario, nausea, sanguinamenti improvvisi, crampi addominali e/o gonfiore.

Trattamento

Interruzione della terapia ed istituzione di un’appropriata cura sintomatica.

Ortho gynest 3,5 mg ovuli a rilascio prolungato: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco