Prontobario Colon: a cosa serve e come si usa

Prontobario colon (Bario Solfato): indicazioni e modo d’uso

Prontobario colon (Bario Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Mezzo di contrasto per la visualizzazione radiologica del tratto gastrointestinale colico.

La somministrazione per via rettale del bario solfato (enema) aiuta ad individuare e valutare anomalie del colon e/o dell’intestino tenue distale, con la concomitante somministrazione di rilassanti la muscolatura intestinale.

E’ indicato per l’esame a semplice e a doppio contrasto.

Prontobario colon: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Prontobario colon è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Prontobario colon ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Prontobario colon

Prontobario Colon deve essere utilizzato dentro il range di concentrazioni della sospensione finale compreso tra 20% p/v e 115% p/v.

La seguente tabella illustra le diluizioni tipicamente utilizzate nella pratica clinica. Specifiche tecniche e procedure di somministrazione delle diverse preparazioni di bario solfato dipendono dal tipo di esame e quesito diagnostico e dovrebbero essere conformi alle istruzioni del medico curante.

Diluizioni di bario solfato utilizzate nella pratica clinica

Tipica concentrazione della soluzione
finale da somministrare
Denominazi one Formula/ Presentazion e Variazione
*
Forma farmaceuti ca PiĂ¹ bassa PiĂ¹ eleva ta Oral e Rettal e Doppio Contrasto
Tipica concentrazione della soluzione finale da
somministrare
Prontobario
Colon
P Polvere 20% w/v 115%
w/v
? ?

Adulti ed anziani

doppio contrasto: somministrare una sospensione al 60% – 115% p/v ottenuta aggiungendo un’idonea quantitĂ  di acqua calda (ca. 40°C).

contrasto semplice: aggiungere sino a 2 litri di acqua calda (ca. 40°C) in modo da ottenere la sospensione da somministrare alla concentrazione desiderata.

Popolazione pediatrica: per l’indagine radiologica del colon nei bambini la dose dipenderĂ  dall’etĂ  e dal peso.

Le necessitĂ  individuali verranno determinate sulla base dell’esperienza del radiologo.

Istruzioni per l’uso

Prontobario Colon è pronto per l’uso dopo aver introdotto l’acqua calda (ca. 40°C) nella sacca ed agitato, così da ottenere una sospensione omogenea da somministrare al paziente per via rettale prima dell’esame radiografico

Chiudere il tubo con l’apposito fermo.

Il bario solfato in polvere deve essere ricostituito e mescolato attentamente prima dell’uso e usato immediatamente.

Agitare vigorosamente la sacca per 10-20 secondi e ripetere l’operazione immediatamente prima dell’uso.

Spingere nella sacca la pallina rossa posizionata all’innesto del tubo nella sacca schiacciandola tra il pollice e l’indice.

Allentare l’apposito fermo per far scorrere la sospensione lungo il tubo dopo averlo collegato con la sonda rettale.

Per l’evacuazione del paziente portare la sacca a livello del pavimento.

Per il doppio contrasto

Appoggiare la sacca sul tavolo radiologico capovolta con l’attacco del tubo verso l’alto e comprimere esercitando una pressione costante.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Prontobario colon seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Prontobario colon per quanto riguarda la gravidanza:

Prontobario colon: si puĂ² prendere in gravidanza?

Mentre questo prodotto non è di per se stesso controindicato in gravidanza, è noto che le procedure radiografiche possono apportare danno al feto in fase di organogenesi.

Qualsiasi procedura dovrebbe essere eseguita dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Non sono stati condotti studi sul potenziale mutagenico e teratogenico. Tuttavia, non si ritiene che il Bario solfato possa causare effetti durante la gravidanza, dal momento che l’esposizione sistemica a bario solfato è trascurabile.

Prontobario Colon puĂ² essere impiegato durante l’allattamento, dal momento che l’assorbimento sistemico di bario solfato, dopo somministrazione rettale, a mucosa integra, è trascurabile.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Prontobario colon?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Prontobario colon in caso di sovradosaggio.

Prontobario colon: sovradosaggio

Il Bario solfato non è tossico ed il suo assorbimento sistemico, a mucosa integra, è trascurabile. Il sovradosaggio puĂ² causare crampi addominali, nausea, vomito, diarrea e costipazione. Questi sintomi sono di natura transitoria e si risolvono di norma senza intervento medico; talvolta, possono richiedere cure appropriate.

Prontobario colon: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco