Stugeron: a cosa serve e come si usa

Stugeron (Cinnarizina): indicazioni e modo d’uso

Stugeron (Cinnarizina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Turbe dell’irrorazione cerebrale, in particolare da arteriosclerosi. Alterazioni dell’equilibrio, di origine centrale e periferica.

Terapia delle vasculopatie periferiche.

Stugeron: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Stugeron è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Stugeron ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Stugeron

Turbe dell’irrorazione cerebrale Compresse: 1 compressa tre volte al giorno Capsule rigide: 1 capsula al giorno

Gocce orali, sospensione: 8 gocce (24mg) tre volte al giorno

Turbe della circolazione periferica Compresse: 2-3 compresse tre volte al giorno Capsule rigide: 2-3 capsule al giorno

Gocce orali, sospensione: 16-25 gocce (48-75 mg) tre volte al giorno. La dose massima giornaliera raccomandata non deve superare 225 mg

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Stugeron seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Stugeron per quanto riguarda la gravidanza:

Stugeron: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Sebbene gli studi sull’animale non abbiano rivelato effetti teratogeni, come con tutti i farmaci, STUGERON dovrebbe essere utilizzato in gravidanza solo se i benefici terapeutici giustificano i potenziali rischi per il feto.

Allattamento

Poichè non ci sono dati relativi all’escrezione di STUGERON nel latte materno, se ne sconsiglia l’assunzione durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Stugeron?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Stugeron in caso di sovradosaggio.

Stugeron: sovradosaggio

Sintomi e segni

Sovradosaggio acuto da cinnarizina è stato riscontrato con dosi che variavano da 90 a 2.250 mg. I segni e sintomi associati a sovradosaggio da cinnarizina riportati piĂ¹ comunemente sono stati: perdita di conoscenza che variava da sonnolenza a stupore e coma, vomito, sintomi extrapiramidali e ipotonia. In un piccolo numero di bambini si sono manifestate convulsioni. Nella maggior parte dei casi le conseguenze cliniche, non sono state gravi ma sono state riportate morti dopo sovradosaggio da cinnarizina da sola o associata ad altri farmaci.

Trattamento

Non esiste un antidoto specifico. In caso di sovradosaggio, il trattamento è sintomatico e di supporto. Si consiglia di contattare un centro antiveleni per ottenere le piĂ¹ recenti raccomandazioni per la gestione del sovradosaggio.

Stugeron: istruzioni particolari

Gocce orali (chiusura a prova di bambino) Agitare bene prima dell’uso

Per aprire spingere con decisione il tappo in plastica verso il basso, quindi svitare

Per richiudere bene dopo il prelievo, spingere con decisione il tappo verso il basso e contemporaneamente avvitare a fondo.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco