Tussolvina: a cosa serve e come si usa

Tussolvina (Nepinalone Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Tussolvina (Nepinalone Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Sedativo della tosse.

L’effetto della Tussolvina è presente già dopo 20-30 minuti dalla somministrazione e persiste per almeno 4 ore; l’assunzione del farmaco prima di coricarsi risulta pertanto efficace nel controllo degli spasmi tussigeni notturni. La Tussolvina non dà assuefazione ed è priva degli effetti collaterali caratteristici degli antitosse derivati da sostanze ad attività narcotica.

Tussolvina: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Tussolvina è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Tussolvina ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Tussolvina

Adulti

10 ml di sciroppo, oppure 1 ml di gocce (20 gocce), pari a 10 mg di principio attivo, 3 volte al giomo con intervallo non inferiore a 4 ore.

Bambini di età superiore agli 8 anni

5 ml di sciroppo o 10 gocce, pari a 5 mg di principio attivo, 3 volte al giomo con intervallo non inferiore a 4 ore. Tale posologia corrisponde a circa 0,2 mg pro Kg di peso corporeo. Le gocce devono essere preferibilmente diluite con un po’ di acqua fredda zuccherata o altra bevanda fredda, o deposte su una zolletta di zucchero. Non superare le dosi consigliate.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Tussolvina seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Tussolvina per quanto riguarda la gravidanza:

Tussolvina: si puĂ² prendere in gravidanza?

Nonostante gli studi di teratologia e di tossicità fetale peri- e post-natale non abbiano evidenziato nessuna azione negativa del farmaco, è buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi mesi di gravidanza e durante l’allattamento; e nell’ulteriore periodo di gravidanza solo in caso di effettiva necessità, sotto diretto controllo medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Tussolvina?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Tussolvina in caso di sovradosaggio.

Tussolvina: sovradosaggio

Non sono noti rimedi specifici; in caso di sovradosaggio vanno pertanto applicate le pratiche generali del caso, quali lavanda gastrica, somministrazione parenterale di liquidi, ecc.

Tussolvina: istruzioni particolari

Nessuna.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco