Ultraproct: a cosa serve e come si usa

Ultraproct (Fluocortolone Pivalato + Fluocortolone Caproato + Cincocaina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Ultraproct (Fluocortolone Pivalato + Fluocortolone Caproato + Cincocaina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

L’associazione contenuta nell’Ultraproct consente il trattamento polisintomatico della sindrome varicosa anorettale.

Il poter disporre sia delle supposte che dell’unguento rettale consente di raggiungere i settori venosi interno ed esterno che possono essere coinvolti contemporaneamente nel fenomeno varicoso.

Emorroidi interne ed esterne, ragadi anali, proctiti.

Ultraproct: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ultraproct è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ultraproct ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ultraproct

Supposte

In genere è sufficiente una supposta al giorno.

Dopo la scomparsa completa dei disturbi, si raccomanda di proseguire il trattamento ancora per una settimana con l’impiego di 1 supposta ogni 2 giorni.

E’ consigliabile introdurre la supposta dopo la defecazione.

Unguento rettale

Si applica in genere due volte al giorno uno strato sottile di unguento rettale. Nel primo giorno si raccomandano anche 3-4 applicazioni del preparato per ottenere una piĂ¹ rapida scomparsa della sintomatologia.

Per evitare le recidive il trattamento va protratto con un’applicazione al dì ancora per qualche giorno dopo la scomparsa completa dei disturbi.

L’introduzione intrarettale dell’unguento rettale puĂ² essere praticata per mezzo dell’apposita cannula annessa alla confezione, avendo cura di eseguire l’applicazione dopo l’evacuazione delle feci. Una piccola quantitĂ  di crema puĂ² essere quindi applicata nel retto spremendo leggermente il tubetto (per l’uso e la pulizia dell’applicatore vedere paragrafo 6.6).

La durata del trattamento non dovrebbe, quando possibile, superare le quattro settimane. Pazienti pediatrici: nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessitĂ  sotto il diretto controllo del medico.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ultraproct seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ultraproct per quanto riguarda la gravidanza:

Ultraproct: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Studi sperimentali sugli animali con i corticosteroidi hanno evidenziato una tossicitĂ  riproduttiva. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che vi potrebbe essere un aumentato rischio di palatoschisi nei neonati da donne trattate con corticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza.

Ultraproct non deve essere usato durante il primo trimestre di gravidanza a meno che i benefici non giustifichino i potenziali rischi per il feto.

Allattamento

Non esistono dati del passaggio delle sostanze nel latte materno, pertanto consultare il medico prima dell’utilizzo.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ultraproct?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ultraproct in caso di sovradosaggio.

Ultraproct: sovradosaggio

Non sono noti casi di sovradosaggio da Ultraproct.

In accordo con i risultati ottenuti dagli studi di tossicitĂ  acuta effettuati con gli esteri del fluocortolone non ci si aspetta alcun rischio di intossicazione a seguito di una singola applicazione rettale o perianale di Ultraproct, nemmeno in seguito ad un involontario sovradosaggio.

Nel caso di assunzione orale accidentale gli effetti sistemici, dose-dipendenti, potrebbero essere causati dal principio attivo con azione anestetica, cincocaina, e potrebbero manifestarsi con sintomi a carico del SNC (convulsioni, inibizione o arresto delle funzioni respiratorie) e disturbi cardiocircolatori (depressione o cessazione delle funzioni cardiache).

Ultraproct: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare Uso dell’applicatore:

non utilizzare l’applicatore se danneggiato. Avvitare completamente l’applicatore sul tubo. Dopo ogni utilizzo pulire esternamente l’applicatore con un tampone di carta, quindi rimuovere il prodotto rimasto nell’applicatore con un batuffolo di cotone e pulire bene di nuovo con un tampone di carta. Risciacquare l’applicatore sotto l’acqua calda per circa 1 minuto e asciugare esternamente l’applicatore con un tampone di carta.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco