Ventibron: a cosa serve e come si usa

Ventibron (Ambroxolo Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Ventibron (Ambroxolo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Le confezioni di VENTIBRON 15 mg Bambini granulato per sospensione orale, VENTIBRON 0,75% soluzione orale o da nebulizzare e VENTIBRON 15 mg/2 ml soluzione da nebulizzare,

sono indicate nel trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

Ventibron: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ventibron è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ventibron ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ventibron

Posologia

Granulato per sospensione orale 15 mg bambini

Bambini oltre i 5 anni: 1 bustina 3 volte al giorno.

Si consiglia di assumere il medicinale dopo i pasti sospendendo il contenuto di una bustina in acqua.

Soluzione orale o da nebulizzare (1 ml di soluzione contiene 7,5 mg di ambroxol cloridrato).

L’accluso misurino reca tacche graduate a 1 ml, 2 ml, 3 ml e 4 ml.

Per inalazione

Adulti e bambini di etĂ  superiore a cinque anni: 2 ml 2 volte al giorno. Bambini di etĂ  dai due ai cinque anni: 1-2 ml, 1-2 volte al giorno.

La soluzione puĂ² essere somministrata mediante i normali apparecchi per aerosolterapia anche diluita in acqua distillata nel rapporto 1:1.

Per via orale

Adulti: all’inizio del trattamento 4 ml (30 mg) 3 volte al giorno; nella terapia di mantenimento 4 ml (30 mg) 2 volte al giorno.

Bambini di etĂ  superiore a cinque anni: 2 ml (15 mg) 3 volte al giorno. Bambini di eta` dai due ai cinque anni: 1 ml (7,5 mg) 2 volte al giorno.

Si consiglia di assumere il medicinale dopo i pasti, diluendo la soluzione in poca acqua, tè, latte o succhi di frutta.

Soluzione da nebulizzare

Adulti e bambini di etĂ  superiore a cinque anni : un contenitore monodose 2 volte al giorno.

Bambini di etĂ  dai 2 ai cinque anni: mezzo contenitore o`un contenitore monodose, 1-2 volte al giorno.

All’inizio del trattamento la dose puĂ² essere aumentata od anche raddoppiata a giudizio del medico.

Modo di somministrazione

La soluzione puĂ² essere somministrata mediante i normali apparecchi per aerosolterapia. Puo` anche essere diluita in acqua distillata nel rapporto 1:1.

Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ventibron seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ventibron per quanto riguarda la gravidanza:

Ventibron: si puĂ² prendere in gravidanza?

Ambroxol cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti nocivi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale.

Gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica dopo la 28 ? settimana di gravidanza non ha mostrato alcuna evidenza di effetti nocivi sul feto.

Tuttavia, si raccomanda di osservare le precauzioni consuete in merito all’uso di medicinali durante la gravidanza. In particolare durante il primo trimestre, l’uso di VENTIBRON non è raccomandato.

Ambroxol cloridrato e` escreto nel latte materno.

Sebbene non siano previsti effetti indesiderati sui lattanti, l’uso di VENTIBRON non è raccomandato nelle madri che allattano (vedere paragrafo 4.4).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ventibron?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ventibron in caso di sovradosaggio.

Ventibron: sovradosaggio

Non si conoscono casi di sovradosaggio con VENTIBRON.

I sintomi osservati nei casi di sovradosaggio accidentale e/o nei casi di errori nella somministrazione del medicinale sono coerenti con gli effetti indesiderati attesi di ambroxol cloridrato alle dosi raccomandate e possono necessitare dell’induzione del vomito e/o della lavanda gastrica e di un trattamento sintomatico.

Tenere presente che il paziente non abbia ingerito contemporaneamente altri medicinali.

Ventibron: istruzioni particolari

Soluzione orale o da nebulizzare: 1 ml di soluzione corrisponde a 7,5 mg di ambroxol. Alla confezione è annesso un misurino che reca tacche graduate a 1 ml, 2 ml, 3 ml e 4 ml.

Soluzione da nebulizzare: ogni contenitore monodose contiene 2 ml corrispondenti a 15 mg di ambroxol; il contenitore reca una tacca al volume di 1 ml (mezza dose).

Per l’utilizzo eseguire le seguenti operazioni:

Flettere il contenitore monodose nelle due direzioni.

Staccare il contenitore monodose dalla striscia prima sopra e poi al centro.

Aprire il contenitore monodose ruotando l’aletta nel senso indicato dalla freccia.

Esercitando una moderata pressione sulle pareti del contenitore monodose far uscire il medicamento nella quantità prescritta ed immetterlo nell’ampolla del nebulizzatore.

In caso di utilizzo di metĂ  dose, il contenitore puĂ² essere richiuso con una pressione sul tappo dritto o capovolto, a seconda della forma del contenitore.Il contenitore richiuso deve essere conservato a temperatura compresa fra 2? C e 8?C (in frigorifero) e la quantitĂ  rimasta deve essere utilizzata entro 12 ore dalla prima apertura.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformita` alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco