Artemisia

Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini

(Artemisia vulgaris L. – Fam. Composite/Antemidee/Crisanteminee)

Artemisia- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018

Indice dei contenuti

  1. Generalità
  2. Componenti principali
  3. Proprietà farmacologiche
  4. Estratti e preparati vari
  5. Preparazioni usuali e Formule
  6. Bibliografia

Generalità

Torna ad inizio pagina

artemisia

Etimologia – Artemisia, dal greco artemhes = sano (pianta che risana), dedicata secondo alcuni AA.. ad Artemisia, moglie di Mausolo, regina della Caria, che la usò per prima. Secondo altri dedicata a Diana Artemis perchè la pianta era giudicata utile alle donne.

Nome volgare – Assenzio volgare o selvatico.

Pubblicità

Habitat Lungo le strade, le siepi, i corsi d’acqua, nei luoghi incolti di tutta Europa, nell'Asia centrale, America del Nord.

Pianta erbacea vivace, con capolini subsessili, in pannocchia fogliuta.

Parti usate Le sommità fiorite (giugno-ottobre).

Componenti principali

Torna ad inizio pagina

Poche notizie sono reperibili circa la composizione chimica dell’Artemisia volgare. Vi è stato trovato un olio essenziale 0,02- 0,2% con composti terpenici (cineolo) (1); quebrachitolo o metilino- sitolo (0,18 %) (2),

Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico

Torna ad inizio pagina

Ha azione amaro-tonica, eupeptica, colagoga ed anche emmenagoga.

Secondo Chabrol, Charonnat, Maximin, Vaiz e Porin (3). l’iniezione di decotto di Artemisia può raddoppiare nel cane il volume della bile secreta.

Per la sua azione emmenagoga l’Artemisia è impiegata nella terapia dell’amenorrea e della dismenorrea, ma il suo uso incauto a dosi troppo elevate, potrebbe anche dar luogo ad un’azione abortiva (4).

Secondo Reutter e Graiz (5) un’infusione di radice d’Artemisia, somministrata per la durata di un mese, alla dose di tre tazze al giorno (corrispondenti alla dose totale di 15 g di radice) avrebbe dato luogo ad un’azione ipoglicemizzante.

Estratti e preparati vari

Torna ad inizio pagina

Estratto fluido (g 1 = XXXVI gtt).

Dosi: g 0.5-1 più volte pro die.

Preparazioni usuali e formule galeniche

Torna ad inizio pagina

Tintura

Estratto fluido artemisia…….. g 20

Alcool di 25°……………………… g 80

(g 2 pro dose, più volte nelle 24 ore)

Sciroppo

Estratto fluido artemisia…………………………………………… g 5

Sciroppo semplice F U……………………………………………. g 95

(a cucchiai)

Sciroppo di artemisia composto emmenagogo

Estratto fluido artemisia ………………………………………. g 12,5

Estratto fluido cataria……………………………………………. g 3

Estratto fluido ruta……………………………………………….. . g 0,5

Estratto fluido menta alcool-idrosolubile ……………… g 1

Tintura cannella alcool-idrosolubile…………………….. g 2,5

Tintura anice verde alcool-idrosolubile………………… g 2,5

Sciroppo semplice F. U. ……………………………………… g 250

(a cucchiaini)

BIBLIOGRAFIA

Torna ad inizio pagina

(1) SCHIMMEL, Btr. ScUmmel. olt. 1903, 81 â–  OUENTHER E., The Eisentlal aie. 19S2, voi. V, 430 â– 

(2) PLOUVIER V., /; Farmaco, Ed. Seleni.. 7, 193, 1949 – (3) CHABROL, CHARONNAT, MAXIMIN, WAITZ e PORIN, C. R. Soc. Rial.. Paris 108, 1100, 1931 – (4) LECLERC H., Prtels de Phytoihfoaple P. 188: Masson Edlt. Parigi 1933 – (3) REU1TER e GRAIZ, Cluil da MADAUS in Lehrboch der Blolo- glschen Hellmittel, Hellpilanzen, 1° p. 801 – G. Thleme – Leipzig 1938.

Pubblicità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *