Cascarilla: proprietà curative. A cosa serve? Come si usa?

Cascarilla

Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini

(spagn. – Piccola corteccia – Cascarilha)(Croton eluteria (o Eleutheria) (L.) Bennet – Fam. Euforbiacee/Crotonoidee/Crotonee)(da non confondere col Croton Cascarilla L. (Bahama, Florida) – Croton antisyphiliticus Mart. (Brasile) – Croton niueus Jacq. (America trop. Messico) ed altre sp. – false Cascarilla).

Cascarilla- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018

Indice dei contenuti

  1. Generalità
  2. Componenti principali
  3. Proprietà farmacologiche
  4. Estratti e preparati vari
  5. Preparazioni usuali e Formule
  6. Bibliografia

Generalità

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cascarilla

Etimologia – Croton, dal greco kroton = ricino, oppure zecca, per la somiglianza dei semi a questo insetto

Eluteria o Eleutheria – nome d'una delle Isole Bahama (Lucaie) dove la pianta alligna.

Nome volgare Sweet bark, Cortex Thuris (Ingl.) – Quina aromatica (Spagn.).

Habitat – Allo stato selvaggio alle Isole Bahama (Andros, Long, New Providence, Eleutheria), alle Antille, Cuba. Giamaica, Vera Cruz, Haiti, Perù. Paraguay.

Arbusto, albero.

Parti usate – La corteccia del fusto (Cascarillae cortex F.U.).

Componenti principali

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1,5-3 %, in media 2 % di olio essenziale (1), in cui sono stati trovati; sesquiterpeni 33 %, cimolo 13 %, limonene 8,8 %, eugenolo 0,3 % ed acidi liberi ca. 2 %, tra cui acido cascarillico C11H20O2– isomero dell'acido undecilenico (1) (2) (3).

Tra gli altri componenti della corteccia del fusto sono stati segnalati; una sostanza amara – cascarillina (4) – basi aminiche, verisimilmente betaina (5), vanillina, grasso, sostanze coloranti, acido gallico, resina, vitamina B1 876,3 g % nella droga essiccata (7), sali di calcio e di potassio (4), ceneri 11% (6).

Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico

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Amaro aromatico. Usato nelle dispepsie e nella cura della diarrea nella quale secondo alcuni AA. troverebbe una indicazione specifica. Fu usata anche come sedativo contro le polluzioni notturne.

Estratti e preparati vari

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a) Estratto fluido per tintura (g 1 = XLIV gtt).

Dosi: 0.4-0,8 g pro dose.

b) Estratto fluido per sciroppo (g 1 = XLIII gtt).

Dosi: come sopra.

c) Tintura F. U. al 20 % di droga.

Dosi: g 2 4 pro dose.

Preparazioni usuali e formule galeniche

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Tintura

Estratto fluido cascarilla per tintura …………………………… g 20

Alcool di 70°………………………………………………………… g 80

(g 2-4 pro dose)

Sciroppo

Estratto fluido cascarilla per sciroppo……………………………… g 2

Sciroppo semplice F U……………………………………………………. g 98

(a cucchiaini)

Vino di cascarilla

Estratto fluido cascarilla per sciroppo……………………………… g 10

Vino Malaga……………………………………………………………………. g 150

(a bicchierini)

Gocce eupeptiche

Estratto fluido cascarilla per tintura

Tintura di china e di genziana……………………………….. ana g 150

(XX-XL gtt prima dei pasti)

Vino tonico composto

Estratto fluido cascarilla per sciroppo ……………………. – – g 5

Estratto fluido arancio dolce alcool-idrosolubile………………. g 20

Vino malaga q. b. a…………………………………………………………. g 1000

(a bicchierini)

BIBLIOGRAFIA

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(1) GUENTHER E., The Essentlal Olls, 1952, voi. VI, p. 169 – (2) FENDLER, Arcò. Pòarm., 2.M. 671, 1900 . (3) WEHMER C., Die P&anzenstoHe, 1930, p. 672 – (4) TROMMSDORF, DUVAL. MYLIUS. CONRADY, DANIELE, LICHINCER e NAYLOR, cit. da WEHMER C, lac. eli. in 3^ – (S) NAITLOR, Pharm. 279, 1898 – (6) KUNZ, KRAUSE e MUTH, Arcò. Pòarm., 258. 183, 1920 – (7) CHAIKELIS A. S„ J.A.PÒ.A., 35, 343, 1946.