Iride Versicolore
Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini
(Iris versicolor L. – Fam. Iridacee/Iridioidee) (Sin. – Iris caroliniana Watson)
Iride Versicolore- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018
Indice dei contenuti
- Generalità
- Componenti principali
- Proprietà farmacologiche
- Estratti e preparati vari
- Preparazioni usuali e Formule
- Bibliografia
Generalità
Etimologia – Iris, nome generico dato alle piante a cagione dei colori dei fiori delle varie specie, varietà, ibridi, che ricordano quelli dell’arcobaleno. Dal greco iris idos = arcobaleno e dalla dea Iris, figlia di Taumante e di Elettra, messaggera degli dei e personificazione dell’arcobaleno. Virgilio fa dell’arcobaleno il sentiero su cui Iride dalle ali d’oro cammina.
versicolor – che muta colore, variopinto. I fiori sono color porpora/violetto, screziati di giallo e di bianco.
caroliniana – della Carolina (U.S.A.).
Nomi volgari – Iride variegata; Blue Flag (ingl.).
Habitat – America del nord, U.S.A. (Carolina, Virginia, Florida, Missouri, New Jersey, Michigan, New York), Giappone.
Pianta erbacea perenne.
Parti usate – I rizomi (da non confondere con quelli dell’I. Pseudacorus L.) (Iride gialla delle paludi).
Componenti principali
Olio etereo 0,025%, acido isoftalico 0,0019%, resina 8,7%, zuccheri non identificati e tannino (1).
Nella resina sono stati trovati fitosterina, alcool miricilico, eptacosano, ipuranolo, inoltre gli acidi laurico, stearico, palmitico e piccole quantità degli acidi oleico, linoleico e cerotico (1).
Il componente della resina sopracitato, denominato ipuranolo, trovato anche nell’Ipomoea purpurea Roth. (Fam. Convolvulacee) ed in altre piante, è stato identificato con un glucoside del sitosterolo di formula C33H56O6 (2).
Come «iridina» (nome dato anche ad un glucoside isoflavonico isolato dall’Iris florentina L.) o «irisina» (da distinguersi dal poliosio omonimo, componente del rizoma di Iris Pseudacorus L.) fu indicato un estratto alcoolico secco polverizzato del rizoma di Iris versicolor (3). In iridina commerciale Covie e Dickson (4) hanno determinato il 12,4% di ceneri; in estratto preparato dagli stessi AA. (4) il 5,5% di ceneri.
Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico
I preparati di Iris versicolore possono agire come emetici, come lassativi o come purganti drastici, secondo la dose impiegata. A dosi lassative esplica anche un’azione diuretica e colagoga.
Sola o associata a altre droghe, può essere impiegata nella terapia della stitichezza, della insufficienza epatica e anche come emmenagogo.
Estratti e preparati vari
Estratto fluido (g 1 = LIV gtt).
Dosi: g 0,2-0,4 pro dose.
Preparazioni usuali e formule galeniche
Tintura
Estratto fluido iride versicolore…………………………………….. g 20
Alcool di 60° ………………………………………………….. g 80
(g 1-2 pro dose),
Sciroppo
Estratto fluido Iride versicolore……………………………………. g 5
Alcool e glicerina…………………………………………………….. ana g 10
Sciroppo semplice F.U……………………………………………….. g 75
(a cucchiaini).
BIBLIOGRAFIA
(1) POWER F.B. e SALWAY A. H., Am. J. Pharm., 83, 1, 1910 – (2) POWER F. B. e ROGERSON,
ihid., 80, 251, 1908; POWER F. B. e SALWAY A. H., J. Chem. Soc., 93, 904, 1908; 99, 937, 19U; !03, 399, 1022, 1913 – (3) OUGH L„ Chem. Drugg.. 28, 1. 1899 – (4) COVIE W. B. c DICKSON W., Pharm. J., 220. 1906; Brìi. a. Coll. Drugu., 159. 1906.