Qual è la parte dell ortica che punge?

Introduzione: L’ortica e le sue proprietà

L’ortica è una pianta molto comune, diffusa in tutto il mondo, che cresce spontaneamente nei terreni ricchi di azoto. Conosciuta per le sue proprietà benefiche, è utilizzata in cucina, in erboristeria e in cosmetica. Tuttavia, chiunque abbia avuto a che fare con l’ortica sa che è anche una pianta che punge, provocando un fastidioso prurito. Questo è dovuto alla presenza di peli urticanti sulla sua superficie, un meccanismo di difesa molto efficace che permette alla pianta di proteggersi dai predatori.

Comprendere la struttura dell’ortica

L’ortica è una pianta erbacea perenne, che può raggiungere un’altezza di 1-2 metri. È caratterizzata da foglie opposte, dentate, di forma ovale, e da fiori piccoli e verdastri, raggruppati in infiorescenze pendule. Ma la caratteristica più notevole dell’ortica è la presenza di peli urticanti sulla superficie delle foglie e dei fusti. Questi peli, visibili ad occhio nudo, sono in realtà dei piccoli aghi cavi, pieni di sostanze irritanti.

La parte dell’ortica che punge: i peli urticanti

I peli urticanti dell’ortica, chiamati tricomi, sono la parte della pianta che punge. Sono formati da una cellula basale, che li ancorano alla superficie della pianta, e da una cellula apicale, che forma un piccolo ago cavo. Questo ago è molto fragile e si spezza facilmente quando viene toccato, liberando le sostanze irritanti contenute al suo interno.

Il meccanismo di difesa dell’ortica: come funziona?

Il meccanismo di difesa dell’ortica è molto efficace. Quando un animale o una persona toccano la pianta, i peli urticanti si spezzano, liberando le sostanze irritanti. Queste sostanze entrano in contatto con la pelle, provocando una reazione allergica che si manifesta con rossore, prurito e gonfiore. Questo fastidio spinge l’animale o la persona a ritirare la mano, proteggendo così la pianta da eventuali danni.

Le sostanze contenute nei peli urticanti dell’ortica

I peli urticanti dell’ortica contengono una miscela di sostanze chimiche che provocano l’irritazione cutanea. Queste includono l’acido formico, che provoca il bruciore, l’istamina, che provoca il prurito, e la serotonina, che provoca il gonfiore. Altre sostanze presenti sono l’acetilcolina e la leucotriene, che contribuiscono alla reazione allergica.

Precauzioni e rimedi in caso di contatto con l’ortica

Per evitare il contatto con l’ortica, è consigliabile indossare guanti e abiti a maniche lunghe quando si lavora in giardino o si passeggia in zone dove la pianta è presente. In caso di contatto, è importante non grattarsi, per evitare di diffondere le sostanze irritanti sulla pelle. Si può applicare una crema a base di cortisone o di antistaminico per alleviare il prurito. Un rimedio naturale è l’applicazione di foglie di piantaggine o di aloe vera, che hanno proprietà lenitive.

Conclusioni:

L’ortica è una pianta con molte proprietà benefiche, ma è anche una pianta che punge. La parte dell’ortica che punge sono i peli urticanti, dei piccoli aghi cavi che contengono una miscela di sostanze irritanti. Questo meccanismo di difesa è molto efficace e permette alla pianta di proteggersi dai predatori. Tuttavia, esistono delle precauzioni da adottare e dei rimedi in caso di contatto con l’ortica.

Per approfondire

  1. L’ortica: proprietà, usi e controindicazioni – Un articolo completo sulle proprietà e gli usi dell’ortica, con una sezione dedicata ai rimedi in caso di contatto.
  2. Ortica: la pianta che punge – Un articolo che spiega in dettaglio il meccanismo di difesa dell’ortica.
  3. Ortica: proprietà, benefici e ricette – Un articolo che offre una panoramica sulle proprietà benefiche dell’ortica e suggerisce alcune ricette.
  4. Ortica: come riconoscerla e come usarla – Un articolo di Slow Food che fornisce informazioni su come riconoscere e utilizzare l’ortica.
  5. Ortica: una pianta con molte virtù – Uno studio scientifico pubblicato su Nature che esplora le proprietà dell’ortica.