Rosa Pallida: proprietà curative. A cosa serve? Come si usa?

Rosa Pallida

Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini

(Rosa centifolia L. – Fam. Rosacee/Rosee)

Rosa Pallida- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018

Indice dei contenuti

  1. Generalità
  2. Componenti principali
  3. Proprietà farmacologiche
  4. Estratti e preparati vari
  5. Preparazioni usuali e Formule
  6. Bibliografia

Generalità

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rosapallida

Etimologia – Rosa (vedi Rosa rossa).

centifolia – per i numerosi petali.

Nomi volgari – Rosa doppia, rosa anemone (tosc.), rosa d'sent foeje, rosa d’Olanda (piem.), roda da odor (ven.), rosa di cientu pampini (sic.). Rose de Provence (non de Provins), rose a cent feuilles, rose pale, rose anémone (fr.), Centifolien rose (ted.), the hundred-leaved rose, great province rose (ingl.), rosa palida (port.).

Habitat – Per molto tempo si è ignorato quale fosse la sua patria di origine. Si ritiene siano le foreste del Caucaso orientale, dove, allo stato selvaggio, si incontra anche nella varietà a fiori doppi. E' la specie che, colla coltura, fornisce la maggior parte delle rose da giardino.

Spontanea la trovò nel Caucaso Marschall Bieberstein.

E’ coltivata, per l'industria dell'acqua di rose, in Provenza (non Provins), in Inghilterra (Surrey), in Tunisia, in Turchia.

Arboscello (1,50-2 m.).

Nota – La Rose de Provence non va confusa con la Roseau de Provence che indica l'Arundo Donax L. o Canne de Provence (Graminacee/Festucacee).

Parti usate – I petali.

Componenti principali

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Olio essenziale: 0,011-0,043 % in droga italiana (Calabria) (1), 0,01% in droga francese (2).

Nell’olio di Rosa centifolia L. di Calabria, mediante analisi cromatografica, sono stati messi in evidenza i seguenti componenti (3):

— alcool feniletilico, linalolo, l-citronellolo (rodinolo), nerolo, geraniolo libero e come acetato, eugenolo e verosimilmente metileugenolo.

— aldeidi propionica, isovalerianica, fenilacetica, salicilica, nonilica e citrale.

— stearoptene.

In olio essenziale di Rosa centifolia L. di Calabria, separato per distillazione, è stata notata la seguente composizione quantitativa (I):

rosapallida Figura 1

Per un olio di Rosa centifolia L. di Francia, preparato mediante distillazione (senza coobazione), sono stati rilevati i seguenti valori quantitativi (4):

rosapallida Figura 2

Nella frazione volatile dell'olio ottenuto mediante estrazione con solventi sono state identificate le seguenti sostanze:

— alcool feniletilico, quale principale componente dell’olio essenziale, nel quale è stato trovato il 75-80 % di alcooli totali, di cui il 75 % costituito da alcool feniletilico ed il resto da altri alcooli primari (5)

— geraniolo (6)

— nerolo (6)

— farnesolo (6)

— eugenolo libero e come acetato in piccole quantità (7)

— chetone non identificato, presente in tracce (7).

Nella cera dei petali è stato trovato l'80,2 % di frazione insaponificabile, di cui 56,5% di idrocarburi, 20,2 % di alcooli; inoltre acidi insolubili, di cui 10,6% saturi e 6,4% insaturi; 3,2% di ossiacidi, 1,6% di acidi solubili, 0,68 % di acqua (8). I componenti identificati nella cera sono stati i seguenti (9): triacontano 6%, eptacosano 15%, esacosano 8 %, tricosano 6 %, duocosano 6 %, eneicosano 2 %, eicosano 8 %, esadecano 0,5 %, alcool isocerilico 6 %, alcooli totali come C6H12O 8 %, C10H20O 1,5 % e C10H20O 1 %.

Altri componenti: tannino, grasso, acidi organici; ceneri ca. 3 % con 0,05-0,146% di manganese (10).

Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico

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Viene attribuita alla Rosa pallida un'azione leggermente lassativa, azione che non potrebbe però essere giustificata da nessun componente noto del suo fitocomplesso. Al contrario anzi, contenendo essa, analogamente alla Rosa rossa, una certa percentuale di tannino, peraltro non precisata, sarebbe più logico ritenere che anch'essa sia dotata di un'azione astringente, anche se di grado inferiore a quella che viene generalmente attribuita alla Rosa rossa in cui il tannino può esservi contenuto in percentuali relativamente elevate (fino al 23%).

Più razionale risulta il suo impiego come correttivo del sapore e dell'odore, scopo per il quale viene usata sotto forma dei suoi preparati galenici (acqua di rose, sciroppo, estratto, tintura).

Sotto forma di acqua distillata è a volte impiegata come collirio, sola od associata a solfato di zinco.

L'olio essenziale è estesamente usato in profumeria e in cosmetologia.

Estratti e preparati vari

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Estratto fluido ( g 1 = XXXIX gtt).

Dosi: g 9-10 pro die.

Preparazioni usuali e formule galeniche

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Tintura

Estratto fluido rosa pallida………………………………………….. g 20

Alcool di 40°……………………………………………………….. ..g 80

(a cucchiaini).

Sciroppo

Estratto fluido rosa pallida………………………………………….. g 5

Sciroppo semplice F.U………………………………………………. g 95

(a cucchiai).

Sciroppo composto (Farm. portoghese)

Estratto fluido rosa pallida .

Estratto fluido sena………………………………………………… ana g 15

Sciroppo semplice F.U………………………………………………. g 970

(a cucchiai).

BIBLIOGRAFIA

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(1) CALVARANO M., Ess. e deriv. agrumari, 27, R3, 1957 – (2) GUENTHER E., The Essential Oils, vol. V, 1952, p. 39 – (3) CALVARANO M., Ess. e deriv. agrumari, 28, 157, 1958 – (4) ^ANCARD e SATIE, BuU. Soc. Chim., 31, 934, 1904 – (5) SODEN, J. prakt. Chem., 69, 265, 1904 – (6) ELZE, Chem. Zeit., 43, 747, 1919 – (7) NAVES e MAZUYER, Les Parfums Naturels, Paris, 1939, p. 271 • (8) PRO- PHETE, Compì. rend., 182, 1559, 1926; ibid., 183, 609; Bull. Soc. Chim., 39, 1600, 1926 – (9) D'AMBROSIO, Ami. chim. appi., 26, 443, 1926 – (10) WEHMER C., Die Pflanzenstoffe, II ed., p, 460.