Isaprandil: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Isaprandil (Metoclopramide Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Isaprandil (Metoclopramide Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Adulti:

Trattamento sintomatico dellโ€™iperaciditร  (dolori e bruciore dello stomaco), quando accompagnato da rallentamento gastrico e nausea.

Isaprandil: come funziona?

Ma come funziona Isaprandil? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Isaprandil

A03FA01 Farmaci per i disturbi funzionali gastrointestinali – Procinetici.

La metoclopramide stimola e coordina la motilitร  del tratto superiore dell’apparato gastroenterico, senza modificare la secrezione gastrica, pancreatica e biliare. Il suo meccanismo d’azione รจ complesso, essendo il farmaco antagonista competitivo dei recettori D1 e D2 (dopamina) e dei recettori 5-HT3 (serotonina); nonchรฉ agonista specifico dei recettori 5-HT4 coinvolti nella stimolazione dei neuroni colinergici enterici. Ha quindi attivitร  procinetica intestinale, indipendente dall’innervazione vagale ma abolita da atropina e altri antagonisti muscarinici. Essa determina un aumento del tono e dell’ampiezza delle contrazioni gastroduodenali e, in misura progressivamente ridotta in senso distale, un incremento coordinato dei movimenti propulsivi del digiuno, dell’ileo e del colon, con una progressione del contenuto endoluminale. Aumenta ancora il tono della muscolatura del terzo medio e inferiore dell’esofago e quindi la pressione a livello dello sfintere, rilasciando nel contempo piloro e bulbo duodenale. Queste azioni si traducono in un accelerato svuotamento gastrico e in una diminuzione del reflusso del duodeno nello stomaco e nell’esofago.


Isaprandil: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Isaprandil, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Isaprandil

Assorbimento

La metoclopramide somministrata per os รจ rapidamente e quasi completamente assorbita dal tratto gastro- intestinale. Il picco di concentrazione plasmatica รจ raggiunto dopo circa 1-2 ore dalla somministrazione orale. La biodisponibilitร  assoluta e le concentrazioni plasmatiche variano ampiamente tra diversi individui a causa del metabolismo di primo passaggio epatico; in media la biodisponibilitร  di una dose orale di metoclopramide รจ circa il 75 %, ma puรฒ variare tra il 30 e 100 %.

Distribuzione

La metoclopramide si distribuisce ampiamente nel corpo ed ha un volume di distribuzione apparente di circa

3.5 L/kg. La metoclopramide si ripartisce velocemente tra i tessuti con una emivita di distribuzione di 0.35-

0.36 ore dopo somministrazione orale. Attraversa velocemente la barriera emato-encefalica, la placenta e viene escreta nel latte materno.

Metabolismo

Il farmaco รจ metabolizzato nel fegato con semplici processi di coniugazione.

Eliminazione

Circa l’85% della dose orale viene eliminata con le urine; il 20-30 % in forma immodificata e il rimanente sotto forma di solfati o di coniugati. Circa il 5 % รจ eliminato con la bile nelle feci.


Isaprandil: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Isaprandil agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Isaprandil รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Isaprandil: dati sulla sicurezza

Tossicitร  per somministrazione acuta DL50 per os (ratto) 1655 mg/kg DL50 per e.v. (ratto) 60 mg/kg DL50 per e.v. (coniglio) 30 mg/kg Tossicitร  per somministrazione prolungata

Non sono stati osservati fenomeni tossici in ratti in crescita trattati per os con dosi fino a 300 mg/kg/die per 6 mesi. La metoclopramide non presenta proprietร  teratogene nรฉ capacitร  mutagene. Le ricerche cliniche ed epidemiologiche condotte con metoclopramide non hanno dimostrato alcuna associazione tra somministrazione cronica del farmaco e neoformazioni mammarie, che sono state osservate in roditori dopo trattamento prolungato con neurolettici stimolanti la secrezione di prolattina.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Isaprandil: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Isaprandil

Isaprandil: interazioni

ISAPRANDIL non deve essere assunto con farmaci analgesici narcotici nรฉ con anticolinergici, che ne antagonizzano gli effetti sulla motilitร  gastrointestinale. La contemporanea somministrazione di anti MAO, neurolettici e fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni ecc. (farmaci che di per sรฉ possono determinare sia la comparsa di sintomi extrapiramidali che di reazioni distoniche), esalta l’attivitร  centrale della metoclopramide e aumenta il rischio di effetti indesiderati.

Effetti sinergici a livello del sistema nervoso centrale si possono manifestare anche con la contemporanea somministrazione di sedativi, ipnotici, tranquillanti e bevande alcoliche. La metoclopramide, accelerando lo svuotamento gastrico, puรฒ diminuire l’assorbimento di digossina e di teofillina, mentre puรฒ accelerare quello di alcool, acido acetilsalicilico, paracetamolo, tetraciclina, levodopa. Alcune osservazioni riportano, con metoclopramide, un aumento della biodisponibilitร  di ciclosporina e chinidina, nonchรฉ della tossicitร  renale del cisplatino. Riducendo il tempo del transito intestinale anche del cibo, il trattamento con ISAPRANDIL puรฒ richiedere un aggiustamento del dosaggio di insulina nel diabete.


Isaprandil: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Isaprandil: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

In alcuni soggetti la metoclopramide puรฒ determinare riduzione dell’attenzione con sonnolenza, durante la guida di veicoli o durante l’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco