Polijodurato
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Polijodurato: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
POLIJODURATO
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
100 ml contengono:
Sodio ioduro g 1; Potassio ioduro g 1; Rubidio ioduro g 1; Calcio cloruro g 0,253.
03.0 Forma farmaceutica
COLLIRIO
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Intorbidamenti corneali, del cristallino e del vitreo, nelle affezioni scrofolose e nella cataratta iniziale.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
3-4 gocce nel sacco congiuntivale due volte al giorno, salvo diversa prescrizione medica, instillate nel sacco congiuntivale.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità individuale accertata verso qualsiasi componente del prodotto. Ipertiroidismo. Tireotossicosi. Non dev’essere usato in concomitanza a trattamenti con composti mercuriali sistemici o locali.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Nessuna.
04.6 Gravidanza e allattamento
In caso di gravidanza o allattamento il preparato non presenta controindicazioni note.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono descritti effetti.
04.8 Effetti indesiderati
Con gli ioduri si possono avere leggere reazioni, come salivazione, lacrimazione, coriza ed eruzioni cutanee che scompaiono col cessare della terapia.
04.9 Sovradosaggio
Non sono mai stati descritti sintomi da iperdosaggio.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Il Polijodurato è un’associazione di ioduri di ioni metallici alcalino-terrosi (Sodio, Potassio, Rubidio e Calcio cloruro).
Uno dei ruoli del Calcio lenticolare è quello di mantenere normale la permeabilità di membrana.
Nel cristallino del vitello il Ca sembra essenziale nel mantenere la trasparenza, specie della zona centrale.
L’alterazione dei fenomeni di trasporto di membrana, particolarmente di quelli legati alla insufficienza della pompa dei cationi Na/K-ATPasi dipendente, può costituire un evento primario nella generazione di opacità corticali del cristallino (rigonfiamento delle fibre).
Gli ioduri sembrano essere importanti come coadiuvanti nella profilassi della opacizzazione del cristallino in quanto in grado di esercitare un positivo effetto che è probabilmente connesso con un’azione sulla microcircolazione locale.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
In presenza di Ca il trasporto attivo di Kdetermina un aumento di concentrazione di questo catione nel cristallino (circa 120 umole/Kg di acqua) mentre il Na rimane ad elevata concentrazione nell’umore acqueo (145 umole/Kg di acqua).
Il Rubidio (Rb) sembra facilitare il passaggio in camera anteriore degli ioduri.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Non sono noti fenomeni tossici se non legati ad un uso improprio (somministrazione orale) ed attribuibili alla presenza di joduri.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Acido borico; Borace; p-Idrossibenzoato di metile; p-Idrossibenzoato di propile; Acqua per preparazioni iniettabili.
06.2 Incompatibilità
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
06.3 Periodo di validità
5 anni a confezionamento integro.
Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna.
06.5 Natura e contenuto della confezione
Flacone contagocce in polietilene da 10 ml.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Nessuna.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
FARMIGEA SpA – Via G. B. Oliva 6/8, 56121 – Pisa
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
A.I.C. n. 009426014
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
11.10.1954 /01.06.10
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-