Lymphoseek: effetti collaterali e controindicazioni

Lymphoseek: effetti collaterali e controindicazioni

Lymphoseek 50 mcg (Tilmanocept) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Lymphoseek marcato è indicato per l’imaging e la rilevazione intraoperatoria dei linfonodi sentinella drenanti un tumore primario, in pazienti adulti con cancro della mammella, melanoma o carcinoma squamocellulare localizzato del cavo orale.

Le procedure di imaging esterno e la valutazione intraoperatoria possono essere eseguite utilizzando un dispositivo rivelatore di raggi gamma.

Lymphoseek 50 mcg: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Lymphoseek 50 mcg ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Lymphoseek 50 mcg, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Lymphoseek 50 mcg: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o ad uno qualsiasi dei componenti del prodotto radiomarcato.

Lymphoseek 50 mcg: effetti collaterali

Sommario del profilo di sicurezza

Negli studiclinici condotti in 553 pazienti, le reazioni avverse più comuni sono state:

Irritazione al sito d’iniezione (0,7%; 4 pazienti su 553)

Dolore al sito d’iniezione (0,2%; 1 paziente su 553)

Altre reazioni avverse hanno avuto una frequenza non comune e sono stati di lieve intensità e di breve durata. Tabella delle reazioni avverse

Studi clinici hanno valutato l’incidenza delle reazioni avverse citate di seguito in 553 soggetti di età minima di 18 anni trattati con Lymphoseek. Tali reazioni sono state correlate temporalmente alla somministrazione di Lymphoseek e potrebbero essere dovute ad altri medicinali somministrati ai pazienti o a procedure chirurgiche.

Le reazioni avverse osservate durante gli studi clinici sono classificate di seguito per frequenza. Le classi di frequenza sono definite come segue: molto comune (?1/10); comune (?1/100, <1/10); non comune (?1/1.000, <1/100); raro (?1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Nell’ambito di ogni classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Classificazione per sistemi e organi (SOC) Reazioni avverse al farmaco (ADR)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune: ipercalcemia
Patologie del sistema nervoso Non comune: afasia, capogiri, cefalea, parestesia
Patologie dell’occhio Non comune: visione offuscata
Patologie cardiache Non comune: tachicardia sinusale
Patologie vascolari Non comune: vampate
Patologie gastrointestinali Non comune: nausea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: irritazione cutanea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non comune: dolore alle estremità, dolore muscoloscheletrico, dolore al collo, dolore mandibolare
Patologie renali e urinarie Non comune: urgenza alla minzione, pollachiuria
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non comune: dolore in sede mammaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune: irritazione al sito d’iniezione, dolore nel sito d’iniezione, sensazione di calore
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Non comune: dolore nel sito d’incisione, sieroma, deiscenza delle ferite

L’esposizione a radiazioni ionizzanti è correlata all’induzione di cancro e al potenziale sviluppo di difetti ereditari. Poiché la dose efficace per un adulto (70 kg) è 0,69 mSv, quando viene somministrata l’attività massima raccomandata di 74 MBq, si prevede che le reazioni avverse si verifichino con bassa probabilità.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Lymphoseek 50 mcg: avvertenze per l’uso

Potenziale di ipersensibilità o reazioni anafilattiche

La possibilità di ipersensibilità, incluse gravi reazioni anafilattiche/anafilattoidi potenzialmente letali/letali deve essere sempre considerata.

Se si verificano reazioni di ipersensibilità o anafilattiche, la somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente e, se necessario, deve essere istituito un trattamento endovenoso. Per consentire un intervento immediato in caso di emergenza, i medicinali e le apparecchiature necessari, come tubo endotracheale e respiratore, devono essere immediatamente disponibili.

Giustificazione del rapporto beneficio/rischio individuale

Per ogni paziente l’esposizione a radiazioni deve essere giustificata sulla base del possibile beneficio. L’attività somministrata deve in ogni caso essere l’attività minima ragionevolmente possibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste.

Compromissione della funzione renale ed epatica

In questi pazienti si richiede un’attenta considerazione del rapporto beneficio/rischio, data la possibilità di una maggiore esposizione alle radiazioni. La dose di radiazioni stimata per il paziente non supererebbe

0,69 mSv anche se non fosse eliminata neanche una parte della dose di 74 MBq (2,0 mCi) (vedere paragrafo 4.2).

Preparazione del paziente

Il paziente deve essere adeguatamente idratato prima di iniziare l’esame e una minzione frequente nelle prime ore dopo l’esame riduce l’esposizione alle radiazioni per il paziente.

Avvertenze speciali

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è essenzialmente “privo di sodio”.

Per le precauzioni relative al rischioambientale, vedere paragrafo 6.6.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco